Perché l’alcol causa minzione frequente?

Articolo in sintesi:

Diverse cose importanti da sapere su alcol e minzione frequente sono:

  • L’uso dell’alcool causa una minzione frequente a causa dei cambiamenti chimici nei reni e di un aumento della quantità di liquido dalle bevande alcoliche
  • L’uso dell’alcool può causare sottoprodotti nocivi e disidratazione
  • L’abuso di alcool a lungo termine può portare a problemi ai reni
  • L’unico modo per eliminare ogni rischio di danni ai reni legati all’alcool è smettere di bereè smettere di bere alcol
  • Bere acqua mentre si beve alcol aiuta a mantenere il corpo idratato e riduce il rischio di danni renali a lungo termine
  • Cercare immediatamente aiuto medico per i sintomi di astinenza da alcol

Tabella del contenuto

Alcol e minzione frequente

Bere alcol porta ad un aumento della minzione, una maggiore quantità di urina nel corpo rispetto al normale e viaggi più frequenti al bagno. Anche un singolo drink può creare più urina di quella che ci si potrebbe aspettare con un bicchiere d’acqua della stessa dimensione.

Una combinazione di due fattori causa l’aumento della frequenza urinaria che avviene con il consumo di alcol:

  • Modifiche chimiche nei reni
  • L’aumento della quantità di liquidi nel corpo dalle bevande alcoliche

I problemi di minzione frequente che l’alcol causa sono dovuti principalmente ai cambiamenti chimici che avvengono quando si beve alcol. L’alcol sopprime le aree del cervello che rilasciano una sostanza chimica chiamata vasopressina. In condizioni normali, questa sostanza chimica fa sì che i reni riassorbano parte del fluido che viene filtrato attraverso i reni.

Questo effetto aiuta a regolare la quantità di urina prodotta. Quando la quantità di vasopressina nel corpo si abbassa, il corpo non riassorbe tanto fluido dai reni, facendo aumentare la quantità di urina prodotta.

In aggiunta agli effetti dell’alcol sulla vasopressina, anche il volume dell’alcol contribuisce alla quantità di urina prodotta. Mentre gli effetti della vasopressina sui reni hanno l’effetto maggiore sulla produzione di urina, la quantità di alcol consumata aumenta anche la produzione di urina, poiché il corpo deve liberarsi di quel liquido in più. Essenzialmente, più una persona beve, più frequentemente dovrà urinare.

Effetti urinari a lungo termine dell’alcol

Mentre l’alcol può causare un aumento a breve termine della quantità di urina prodotta, può anche portare a danni renali a lungo termine che possono alterare permanentemente la quantità di urina prodotta dal corpo e ridurre la capacità del corpo di filtrare le sostanze nocive.

I danni ai reni dovuti all’uso di alcol si verificano in due modi diversi e sono più comuni con l’uso di alcol a lungo termine.

Biprodotti malsani dall’uso di alcol

L’alcol produce sottoprodotti malsani quando viene consumato nel corpo. Poiché i sottoprodotti nocivi passano attraverso i reni su base regolare, i reni devono filtrare questi sottoprodotti, oltre a mantenere le loro normali funzioni di filtraggio.

L’aumento dello stress sui reni può danneggiarli, al punto che non sono in grado di filtrare i normali prodotti di scarto del corpo. Questo danno può portare ad un aumento della minzione e può causare l’accumulo di normali prodotti di scarto nel corpo.

Deidratazione

Come l’alcol causa un aumento della minzione a breve termine, disidrata il corpo. I cambiamenti nel cervello e la diminuzione dei livelli di vasopressina disidratano artificialmente il corpo, rimuovendo più liquido di quello che dovrebbe essere rimosso normalmente. Per funzionare normalmente, i reni devono avere una certa quantità di liquido che li attraversa costantemente.

Quando il corpo si disidrata con l’uso di alcol, la quantità di liquido che passa attraverso i reni diminuisce. Quando gli effetti della disidratazione sono accoppiati con l’aumento delle richieste di filtraggio sui reni, possono verificarsi danni ai reni. Mentre è improbabile che si verifichino danni ai reni dopo una sola notte di bevute, l’uso di alcol a lungo termine porterà probabilmente a problemi irreversibili ai reni.

Evitare danni ai reni a lungo termine dall’alcol

Il rischio di danni ai reni a lungo termine che l’alcol può causare può essere ridotto bevendo spesso acqua durante il consumo di alcol. Alcuni scienziati medici raccomandano che qualunque sia la quantità di alcol consumata, una persona dovrebbe bere il doppio di quella quantità in acqua. Bere questa quantità d’acqua aiuta a diminuire lo stress della disidratazione sui reni e a diluire i sottoprodotti dannosi che i reni producono.

Mentre rimanere idratati può ridurre il rischio di danni renali a lungo termine, rimane il fatto che l’uso regolare di alcol aumenta il rischio di danni ai reni e di cambiamenti urinari a lungo termine. L’unico modo per eliminare veramente il rischio di un aumento dei danni ai reni causati dall’alcol è smettere di usarlo.

Ridurre l’uso di alcol ridurrà lo sforzo sui reni e aiuterà ad evitare i danni a lungo termine che possono verificarsi. Tuttavia, l’interruzione dell’uso di alcol può causare sintomi di astinenza, e se questi si verificano, cercate immediatamente l’assistenza medica perché l’astinenza da alcol può essere mortale.

Se voi o una persona cara state lottando per smettere di usare l’alcol o state sperimentando sintomi di astinenza quando si cerca di smettere di usare l’alcol, The Recovery Village è qui per voi. I nostri professionisti premurosi e comprensivi hanno l’esperienza e le risorse per aiutarti a rendere possibile il recupero.

  • Fonti

    Colostate.edu. “Ormone antidiuretico”. Pubblicato nel 2018. Accessed April 3, 2019.

    Kidney.com. “L’alcol e i tuoi reni”. 2019. Accessed April 3, 2019.

    Epstein, Murray. “L’impatto dell’alcol sulla funzione renale”. 1997. Accessed April 3, 2019.

Medical Disclaimer: The Recovery Village mira a migliorare la qualità della vita delle persone che lottano con un uso di sostanze o un disturbo di salute mentale con contenuti basati sui fatti sulla natura delle condizioni di salute comportamentale, sulle opzioni di trattamento e sui loro risultati correlati. Pubblichiamo materiale ricercato, citato, modificato e rivisto da professionisti medici autorizzati. Le informazioni che forniamo non intendono essere un sostituto del consiglio medico professionale, della diagnosi o del trattamento. Non dovrebbe essere usato al posto del consiglio del tuo medico o di un altro fornitore di assistenza sanitaria qualificato.

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