Configurazione dei pin del potenziometro
Pin No. |
Pin Name |
Descrizione |
1 |
Fixed End |
Questa estremità è collegata a un’estremità della pista resistiva |
2 |
Fine variabile |
Questa estremità è collegata al tergivetro, per fornire tensione variabile |
3 |
Fisso |
Questa estremità è collegata ad un’altra estremità della traccia resistiva |
Caratteristiche
Nota: Dettagli tecnici completi possono essere trovati nella scheda tecnica fornita alla fine di questa pagina.
Resistenza variabile alternativa
Resistori, Trimmer, TrimPot
Selezionare un potenziometro
I potenziometri conosciuti anche come POT, non sono altro che resistenze variabili. Possono fornire una resistenza variabile semplicemente variando la manopola in cima alla sua testa. Possono essere classificati in base a due parametri principali. Uno è la loro resistenza (R-ohms) stessa e l’altro è la sua potenza (P-Watts).
Il valore o la resistenza decide quanta opposizione fornisce al flusso di corrente. Maggiore è il valore della resistenza, minore sarà il flusso di corrente. Alcuni valori standard per un potenziometro sono 500Ω, 1K, 2K, 5K, 10K, 22K, 47K, 50K, 100K, 220K, 470K, 500K, 1 M.
I resistori sono anche classificati in base a quanta corrente possono permettere; questo è chiamato Potenza (wattaggio). Più alta è la potenza nominale, più grande diventa il resistore e può anche più corrente. Per i potenziometri la potenza nominale è di 0.3W e quindi possono essere usati solo per circuiti a bassa corrente.
Come usare un potenziometro
Per quanto ne sappiamo i resistori dovrebbero sempre avere due terminali ma, perché un potenziometro ha tre terminali e come si usano questi terminali. È molto facile capire lo scopo di questi terminali guardando lo schema qui sotto.
Lo schema mostra le parti presenti dentro un potenziometro. Abbiamo una pista resistiva la cui resistenza completa sarà uguale al valore di resistenza nominale del POT.
Come suggerisce il simbolo, un potenziometro non è altro che una resistenza con un’estremità variabile. Supponiamo un potenziometro da 10k, qui se misuriamo la resistenza tra il terminale 1 e il terminale 3 otterremo un valore di 10k perché entrambi i terminali sono estremità fisse del potenziometro. Ora, mettiamo il wiper esattamente al 25% del terminale 1 come mostrato sopra e se misuriamo la resistenza tra 1 e 2 otterremo il 25% di 10k che è 2.5K e misurando attraverso i terminali 2 e 3 otterremo una resistenza di 7.5K.
Quindi i terminali 1 e 2 o i terminali 2 e 3 possono essere utilizzati per ottenere la resistenza variabile e la manopola può essere utilizzata per variare la resistenza e impostare il valore richiesto.