Prima di essere un monumento nazionale, Castle Clinton ha aperto come prima birreria all’aperto d’America

Immagine per gentile concessione di NYPL

Gli abitanti di New York oggi conoscono Castle Clinton, a Battery Park, come monumento nazionale e punto di partenza per visitare Ellis Island e la Statua della Libertà. Ma il forte circolare in pietra arenaria risale al 1811 e da allora è servito come stazione di immigrazione, sala mostre, teatro e acquario pubblico. Un fatto dimenticato della struttura storica è che è considerato il sito della prima birreria all’aperto d’America, aperta come Castle Garden il 3 luglio 1824. L’illustrazione qui sopra mostra il giardino della birra – che aveva anche un grande teatro – descritto nel Harper’s New Monthly Magazine nel 1800. Lo spazio all’aperto, che alla fine ebbe un tetto, era considerato una delle principali attrazioni di Manhattan.

castle clinton, castle clinton nyc, storia di castle clintonFoto per gentile concessione del National Parks Service

Il punto più basso di Manhattan contiene una fortificazione di un tipo o di un altro fin dal XVII secolo, quando la zona era conosciuta come Schreyer’s Hook. Intorno al 1788, si decise di demolire un vecchio forte di pietra gravemente danneggiato e di costruire sul posto una residenza per il presidente degli Stati Uniti. Il nuovo edificio era conosciuto come la Government House, secondo il Daytonian di Manhattan, ma significava che la punta meridionale di New York City era senza protezione per circa due decenni.

Così nel 1806 il Congresso dedicò 400 piedi di terra al largo per l’erezione di una fortezza nazionale. Castle Clinton fu completato intorno al 1811, capace di montare 28 cannoni pesanti con muri di arenaria rossa abbastanza spessi da resistere a una raffica di cannoni. Ma lo scopo militare del forte fu abbandonato dopo soli dieci anni e nel novembre del 1822 il governo degli Stati Uniti diede la proprietà alla Corporazione della città di New York.

La città decise di affittare la fortezza per cinque anni a un affitto annuale di 1.400 dollari – come fa notare Daytonian a Manhattan, che oggi sono circa 29.000 dollari. Gli uomini che affittarono lo spazio si ispirarono a un divertimento vittoriano conosciuto come “giardini del piacere”, cioè spazi interni ed esterni con ristoranti e intrattenimento. Installarono un tetto, un palco e dei posti a sedere, più una passeggiata dove i newyorkesi ben vestiti potevano godersi la brezza marina. Fu ribattezzato Castle Garden, e fu subito considerato un “resort alla moda” per gli abitanti della città.


Illustrazione della vista aerea di Manhattan, che mostra Castle Garden nella sua punta via Wikipedia


L’acquario di Castle Garden (1923) via Wikipedia

Il giardino della birra/”giardino del piacere” ospitò una serie di spettacoli notevoli. Nel 1850, il soprano svedese Jenny Lind diede due concerti per iniziare il suo tour americano. Un anno dopo, la stella europea della danza Lola Montez eseguì qui la sua famigerata “danza della tarantola”. Tra il 1853 e il 1854, l’eccentrico direttore d’orchestra francese Louis-Antoine Jullien diede decine di concerti di successo mescolando musica classica e leggera. Poi l’Italian Opera Company di Max Maretzek mise in scena le prime newyorkesi del Marino Faliero di Gaetano Donizetti il 17 giugno 1851, e della Luisa Miller di Giuseppe Verdi il 20 luglio 1854, al Castle Garden.

Dalla metà del 1800, il porto di New York vide un afflusso di immigrati senza precedenti. La città di New York riconobbe un bisogno immediato di un deposito di lavorazione per questi nuovi newyorkesi. Castle Garden, con la sua posizione ideale proprio di fronte all’acqua, presentava una valida opzione.

castle garden, castle clinton history, immigrants Gli immigrati che arrivano a Castle Garden, foto per gentile concessione del NewYorkologist

Il 1° agosto 1855, Castle Garden divenne l’Emigrant Landing Depot, funzionando come centro di trattamento degli immigrati dello Stato di New York e il primo di tale entità in tutto il paese. Funzionò fino al 18 aprile 1890, quando il governo degli Stati Uniti assunse il controllo dell’elaborazione dell’immigrazione e spostò il centro nella più grande e isolata struttura di Ellis Island il 2 gennaio 1892. Si ritiene che Castle Clinton abbia trattato più di 8 milioni di immigrati tra il 1855 e il 1890.

L’incredibile storia della struttura è tutt’altro che finita. Dal 1896 al 1941, Castle Garden divenne la sede del New York City Aquarium. Era una delle attrazioni più popolari della città, attirando centinaia di migliaia di visitatori ogni anno. Ma il commissario dei Parchi Robert Moses decise di chiuderlo, con l’intenzione di demolire la struttura per costruire un passaggio dalla Batteria a Brooklyn. Le proteste del pubblico fortunatamente fecero fallire il suo tentativo di demolizione. Castle Garden fu invece designato come monumento nazionale il 12 agosto 1946.

Un’importante riabilitazione dell’edificio ebbe luogo negli anni ’70, e ora è amministrato dal National Park Service come punto di partenza per i visitatori della Statua della Libertà e di Ellis Island. Oggi appare molto simile ai suoi primi giorni e il nome è tornato a Castle Clinton.

RELATO:

  • Dalle ostriche ai falafel: La storia completa della vendita ambulante a NYC
  • Il Meatpacking District: Dal mercato contadino originale alla scena della moda di alto livello
  • INTERVISTA: Peter Kim del Museum of Food and Drink parla di cibo e conservazione

Tags : Castle Clinton

Quartieri: Battery Park City

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *