Image caption Fidel Castro divenne uno degli spauracchi più noti dell’America e bersaglio di numerosi complotti assassini americani 1898 – Cuba viene ceduta agli Stati Uniti che hanno sconfitto la Spagna in guerra.
1902 – Cuba diventa indipendente sotto la protezione degli USA.
1933 – Il sergente Fulgencio Batista prende il potere con un colpo di stato.
1959 – Fidel Castro guida un esercito di guerriglieri all’Avana, costringendo Batista a fuggire.
1961 – Gli Stati Uniti interrompono le relazioni diplomatiche in risposta alla nazionalizzazione delle proprietà statunitensi e successivamente impongono un embargo commerciale totale.
1961 – Gli esuli cubani sostenuti dagli Stati Uniti cercano di invadere Cuba nella Baia dei Porci, ma vengono sconfitti.
1962 – Gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica hanno una resa dei conti che quasi sfocia in una guerra dopo che gli Stati Uniti scoprono missili nucleari sovietici a Cuba. Il confronto si conclude con la rimozione dei missili da parte dei sovietici e l’accordo degli Stati Uniti di non invadere mai Cuba.
1975 – Castro invia truppe in Angola per aiutare a combattere i ribelli sostenuti dal Sudafrica. È l’inizio di 15 anni di guerra in cui combatteranno 300.000 cubani.
1991 – L’Unione Sovietica, il più grande benefattore di Cuba, crolla, scatenando una crisi economica.
2006 – Fidel Castro cede provvisoriamente il potere al fratello Raul Castro, che diventa presidente nel 2008.
2014 – Il presidente americano Barack Obama e il presidente Castro annunciano la normalizzazione delle relazioni diplomatiche, interrotte da più di 50 anni.
2016 – Fidel Castro muore, all’età di 90 anni.
2018 – L’alto esponente del Partito Comunista Miguel Diaz-Canel diventa presidente, ponendo fine a sei decenni di governo della famiglia Castro.
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