Una diagnosi di SM non ha impedito ai seguenti personaggi famosi di continuare a vivere pienamente la vita.
Richard Pryor
Il comico Richard Pryor ha ricevuto una diagnosi di SM nel 1986.
Anche se il comico ha detto che la SM è stata responsabile della fine della sua prolifica carriera cinematografica, ha continuato ad esibirsi nei suoi atti comici molto popolari.
Nel 1992, si esibiva ancora in spettacoli dal vivo sulla sua sedia a rotelle, raccontando la sua esperienza di SM sotto forma di battute e storie per il pubblico. Pryor ha fornito importanti approfondimenti sulla malattia, facendo ridere la gente e ispirando la prossima generazione di comici.
Richard Pryor è morto nel 2005 dopo un infarto. Tuttavia, rimane una delle celebrità più conosciute ad aver mantenuto una carriera di successo e influente pur vivendo con la SM.
Walter Williams
Walter Williams, membro fondatore del gruppo musicale The O’Jays, vive con la SM dal 1983.
Ha avvertito i primi sintomi mentre era in tour, ma i medici inizialmente hanno avuto difficoltà a identificare la malattia. Dopo aver ricevuto la diagnosi di SM, ha tenuto la notizia in privato per quasi 30 anni, durante i quali ha continuato ad andare in tour e ad esibirsi.
Williams ha poi ammesso di aver avuto qualche difficoltà nell’eseguire gli elaborati passi di danza durante gli spettacoli, ma ha sempre tenuto il ritmo ed è rimasto professionale.
Ha fatto della cura del suo corpo una priorità assoluta, esercitandosi regolarmente e seguendo una dieta equilibrata e sana per aiutare a rafforzare il suo corpo e contrastare gli effetti della SM. Ora, a più di 70 anni, Williams è stato in grado di mantenere il suo programma di prestazioni e rimanere attivo con l’aiuto di farmaci e cambiamenti nello stile di vita.
E’ anche un portavoce del farmaco Avonex per la SM, a cui attribuisce il merito di averlo tenuto libero da ricadute.
Selma Blair
Selma Blair, famosa per i suoi ruoli nei film Legally Blonde e Cruel Intentions, ha annunciato la sua diagnosi di SM su Instagram.
Al party degli Oscar 2019 di Vanity Fair, Blair ha fatto la sua prima apparizione pubblica dalla sua diagnosi e ha usato un bastone di pelle personalizzato.
Sul suo account Instagram, Blair fornisce una visione franca su come gestire la vita su un set cinematografico con la SM.
“Sono disabile. A volte cado. Faccio cadere le cose. La mia memoria è annebbiata. E il mio lato sinistro chiede indicazioni a un GPS rotto. Ma lo stiamo facendo. E rido, e non so esattamente cosa farò esattamente, ma farò del mio meglio.”
Nell’annunciare la diagnosi, ha ringraziato le persone che le danno sostegno, intervengono per aiutarla sul set e la aiutano a cambiarsi tra una scena e l’altra.
Selma continua a lavorare ed esibirsi regolarmente, ed è diventata un’importante figura pubblica nella comunità della SM.
Montel Williams
Più noto per il suo popolare talk show, Montel Williams ha annunciato al mondo la sua diagnosi di SM nel 1999.
Williams ha ricevuto una diagnosi di SM recidivante remittente (SMRR) all’età di 43 anni. Con l’amore e il sostegno della sua famiglia, si è dedicato a scoprire quanto più possibile sulla SM. Ha lanciato la Montel Williams MS Foundation per aiutare a finanziare la ricerca sulla malattia.
Williams si è anche concentrato sul cambiamento del suo stile di vita. Ora presta particolare attenzione alle etichette dei prodotti alimentari ed evita lo zucchero, il sale e gli alimenti altamente trasformati. Anche se è sempre stato attivo, Williams ora rende l’esercizio fisico una priorità e si allena ogni giorno.
La sua fondazione per la SM non è più operativa, ma Williams ha lanciato un programma online di salute e fitness nel 2013. È stato anche un sostenitore a lungo termine della marijuana medica, accreditandola di aver aiutato ad alleviare il suo dolore costante, e ha avviato una società di cannabis medica chiamata LenitivLabs.
Montel Williams prova ancora dolore, e usa farmaci per aiutare a gestire la malattia. Tuttavia, continua a godersi la vita, anche facendo snowboard, ed è determinato a non lasciare che la SM lo controlli.
Clay Walker
I medici hanno diagnosticato la SM al cantante country Clay Walker nel 1996, dopo l’uscita del suo quarto album e la nascita di sua figlia. All’epoca aveva 26 anni e la sua carriera musicale stava decollando.
La prognosi iniziale di Walker suggeriva che avrebbe dovuto usare una sedia a rotelle e che poteva aspettarsi di vivere solo altri 8 anni. Tuttavia, grazie a farmaci appropriati e a scelte di vita preventive, è in remissione dal 1998 e rimane un sostenitore vocale per la consapevolezza della SM.
Nel 2003, ha fondato Band Against MS, un’organizzazione no-profit che si concentra sul fornire informazioni educative alle persone che vivono con la SM e raccogliere fondi per aiutare a trovare una cura.
Walker ha venduto oltre 11 milioni di album e ha avuto 11 singoli al numero uno, e attualmente non mostra alcun segno di rallentamento o di arresto a breve.
Segue una dieta sana e biologica e un programma di esercizi, oltre ad attenersi vigorosamente al suo regime di farmaci. Walker continua a farsi sentire nella lotta per una cura per la SM, e la National MS Society lo ha premiato come Ambasciatore dell’anno nel 2005.
Jamie-Lynn Sigler
L’attrice Jamie-Lynn Sigler è probabilmente più conosciuta per aver interpretato Meadow Soprano nello show televisivo “The Sopranos”. Ha scoperto la sua SM all’età di 20 anni mentre lavorava allo show.
I suoi sintomi includevano un lato destro del corpo più debole e difficoltà a camminare per lunghi periodi. Sigler ha nascosto la sua condizione per anni, non sapendo come accettare la diagnosi o parlare agli altri delle sue esperienze.
Oggi, come moglie e madre, non ha lasciato che la sua diagnosi la rallentasse. Durante la gravidanza, la sua malattia è andata in completa remissione ed è stata in grado di partorire un bambino sano. Non ha avuto sintomi per un lungo periodo, ma negli ultimi dieci anni ha avuto a che fare con sintomi molto simili a quelli della fatica.
Anche se può muoversi più lentamente o avere bisogno di qualche minuto in più di riposo in alcuni giorni, non vede l’ora di allargare la sua famiglia in futuro, se possibile.
Oltre a condurre uno stile di vita sano, negli ultimi anni ha usato anche farmaci e infusioni. Con l’aiuto del Tecfidera, un farmaco orale, i suoi sintomi sono stati stabili e la sua SM gestibile per più di 6 anni.
Sigler non vede l’ora di veder crescere suo figlio, passare il tempo con suo marito e vivere la vita alle sue condizioni.