Quando i tuoi genitori divorziano

Il mio cuore si è spezzato il giorno in cui mia madre mi disse che non amava più mio padre. Era giugno, senza una nuvola in cielo in quella calda giornata dell’Arizona. Dopo aver completato il mio secondo anno di college in California, ho deciso di tornare a casa per una visita di fine settimana con i miei genitori. Come sempre, è stato bello visitare la mia famiglia, ma allo stesso tempo qualcosa non sembrava giusto. Poco prima di partire per tornare, mia madre mi chiese di fare una passeggiata intorno al nostro isolato. La passeggiata fu per lo più silenziosa, e poi, senza guardarmi, sganciò la bomba.

  • Non amo più tuo padre…
  • Non sono sicura di cosa fare…
  • Sto pensando di andarmene…

Il mio corpo era intorpidito. Stavo sognando? Le sue parole si ripetevano più e più volte nella mia testa, ma non affondavano nel mio cuore. Stordito e silenzioso, il mio unico pensiero era “perché? – Perché nel mondo stava succedendo questo alla mia famiglia? Piena di rabbia, sono salita in macchina e sono tornata in California. Ho pianto quasi tutto il tempo.

Il nostro passato

Bisogna sapere alcune cose sulla mia famiglia per capire perché questo è stato uno shock travolgente. Fino a questo punto, credevo di avere una famiglia perfetta. So che sembra irrealistico, ma i miei amici mi dicevano costantemente quanto fossi fortunato ad avere dei genitori che avevano cresciuto me e mio fratello in una casa cristiana. Erano sorpresi che i miei genitori fossero ancora sposati e che facessimo davvero “cose di famiglia” insieme. Dicevano che assomigliavamo a qualcosa uscito da un programma televisivo degli anni ’50.

Non importava la situazione, mamma era una persona ottimista. Ho imparato l’importanza dell’altruismo attraverso le innumerevoli volte che l’ho vista tendere una mano agli amici, agli anziani e ai senzatetto. Papà aveva un meraviglioso senso dell’umorismo e non importava quanto fosse impegnato, si dava sempre da fare per aiutare le persone. Il loro matrimonio non era diverso. Non litigavano quasi mai, e spesso si baciavano e si coccolavano davanti a me e a mio fratello solo per metterci in imbarazzo. Anche se lo riconoscevo a malapena, nel profondo apprezzavo il loro esempio d’amore.

Quando ho iniziato a prepararmi per il college, questa normalità della vita dei miei genitori ha cominciato a cambiare. Mamma appariva spesso distante e confusa. Papà diceva che stava avendo una “crisi di mezza età”. Non avevo idea di cosa significasse, ma per cercare di risolvere il problema, mamma se ne andò da casa nostra per un po’ di tempo. Un mese dopo si è ritrasferita, ma i due anni successivi sono diventati una familiare montagna russa. Da adolescente non riuscivo a capire cosa ci fosse dentro di lei. Tutto quello che vedevo era lei che si allontanava sempre di più da Dio e papà che cercava sempre di più di fermarla.

Divorzio

Dopo quella passeggiata intorno all’isolato, mamma se ne andò di nuovo, solo che questa volta non tornò più. Meno di cinque mesi dopo, dopo 23 anni di matrimonio, i miei genitori divorziarono. Le persone che avevo ammirato di più nel corso della mia vita avevano infranto la mia fiducia. Mentre la mia vita andava in frantumi, il dolore, la rabbia e un sentimento di tradimento riempivano il mio cuore.

Purtroppo, storie come la mia stanno diventando troppo comuni oggi – anche tra i più noti. In un recente articolo, la cantante cristiana Jaci Velasquez ha raccontato la recente rottura dei suoi genitori. Quando l’intervistatore ha notato quanto dev’essere stato devastante, Jaci ha risposto: “È stato orribile. Mi sono isolata da tutti e da tutto, ed ero arrabbiata con Dio. Ho pregato: ‘Come hai potuto lasciare che accadesse? Ero sicura che fosse colpa mia”. Per anni le persone hanno mostrato preoccupazione per i bambini piccoli quando subiscono il divorzio dei genitori. Ma cosa succede se sei un giovane adulto, come Jaci Velasquez o me, e i tuoi genitori divorziano? Come giovane donna hai già abbastanza da gestire e a cui adattarti nella tua vita quando improvvisamente puoi essere costretta ad affrontare qualcosa che non ti saresti mai aspettata, né avresti mai chiesto. Nella mia situazione, desideravo che la mia reazione fosse divina, ma il divorzio ha portato delle lotte che non sapevo come gestire emotivamente, socialmente o spiritualmente. Di seguito, ci sono le cinque maggiori lotte che ho incontrato e il modo in cui Dio mi ha insegnato a gestirle:

  1. Il dolore. Di tutte le mie lotte, questa è stata la più profonda e difficile. Ci sono state notti in cui ho pianto per ore. Non riuscivo a capire come questo fosse successo alla mia famiglia “perfetta”, e perché doveva farmi così male. Cercando disperatamente delle risposte, ho esaminato la Bibbia e ho scoperto che le emozioni che provavo io – tradimento, paura, rabbia e dolore – le provava anche Gesù. Si sentì tradito quando il suo caro amico Pietro negò di conoscerlo; agonizzò in un giardino per il dolore della sua morte imminente; la sua rabbia si scatenò quando cacciò i mercanti dai tribunali del tempio; e soffrì profondamente per le persone per cui sarebbe morto sulla croce. In cambio, la Sua comprensione del dolore e il fatto che mi amava mi hanno confortato e hanno cominciato a guarirmi.

  2. Isolitudine. Quando accadono cose difficili nella mia vita, tendo a stare da sola. Il problema con questo è che mi sono ritrovata a sentirmi depressa e a crescere amareggiata a causa della rabbia che mi tenevo dentro. Alla fine ho iniziato a parlare con un paio di amici intimi. A volte parlavo così tanto che temevo che la mia migliore amica si stancasse di sentire i miei problemi, ma lei mi rassicurava sul fatto che voleva esserci per me in ogni caso. È importante ricordare di non isolarsi dagli altri. Parla con un amico fidato o un adulto e continua le tue normali attività. Esprimi i tuoi sentimenti perché tenerli dentro può causare amarezza e può danneggiare le tue relazioni future. Considera anche di registrare i tuoi pensieri in un diario per Dio, dicendoGli onestamente come ti senti.

  3. Chi è il colpevole? A volte mi chiedevo se il divorzio fosse colpa mia o colpa di Dio. Attraverso il consiglio di amici ho capito che il divorzio non era colpa mia, né di Dio, ma piuttosto il prodotto del peccato di una persona. Gli esseri umani sono egoisti e a volte prendono decisioni egoistiche, costringendo gli altri ad affrontare le conseguenze del dolore. Una volta capito questo, la mia rabbia si è trasformata in dolore e mi sono ritrovata in ginocchio a chiedere a Dio di aiutare i miei genitori con quello che stavano passando. Non credere mai alla bugia che il divorzio sia colpa tua o che dovresti essere in grado di fermarlo in qualche modo.

  4. Prendendo le parti. Anche se sapevo che il divorzio dei miei genitori era sbagliato, non potevo smettere di amare nessuno dei due. I miei genitori dicevano che non mi avrebbero mai messo in mezzo al loro divorzio, eppure ogni volta che sorgeva un conflitto mi sentivo obbligata a prendere una parte o a “mantenere la pace” in famiglia. Mi sono anche trovata a sentirmi responsabile del loro benessere emotivo. Ho imparato che non potevo giocare a fare l’arbitro, o spettegolare con un genitore sull’altro. Questo implicava anche essere onesto con i miei genitori riguardo ai miei pensieri e sentimenti.

  5. Il fattore perdono. Il perdono è una lotta che affronto ancora oggi. Dopo tre anni di sofferenza e confusione, il dolore non è andato via del tutto. Di tanto in tanto un ricordo mi torna in mente e provo rabbia verso i miei genitori, sapendo che le cicatrici rimarranno sempre. Ma proprio come Gesù ha perdonato coloro che lo hanno ferito, anche io sono chiamata a perdonare coloro che mi hanno ferito. Ripetutamente nel Nuovo Testamento Dio sottolinea l’importanza del perdono. Per Lui il perdono non è un’opzione, ma piuttosto un comando di obbedienza. Poiché in ogni caso il perdono può essere una sfida, prego e chiedo a Dio la forza. Gli chiedo di cambiare il mio cuore per essere riconoscente verso gli altri, proprio come Lui è riconoscente verso di me. Ogni giorno, quando scelgo di perdonare e non diventare amaro, i sentimenti negativi se ne vanno e la pace inonda il mio cuore.

Guardando avanti

Mi sono sposata l’anno scorso, e mentre il rapporto con mio marito è fantastico, a volte ho paura che il nostro matrimonio finisca come quello dei miei genitori. Ma proprio come ho avuto una scelta su come ho reagito al divorzio dei miei genitori, ho una scelta su come gestire il mio matrimonio e il mio cammino con Dio. Quando vado in preghiera chiedo a Dio di guarire le famiglie che stanno lottando per resistere, e di mantenere forti le famiglie che sono già radicate in Lui. Gli chiedo di aiutarmi ad amare, perdonare e obbedirgli in tutte le circostanze, specialmente per quanto riguarda la mia famiglia. Non permetterò che il divorzio dei miei genitori distrugga il mio nuovo matrimonio o che distrugga me. Piuttosto, permetterò che mi cambi in una persona che porta buoni frutti così alla fine avrò gioia e Dio sarà glorificato. Nonostante il dolore e il passato, con Dio posso affrontare il futuro. E lo stesso vale per te.

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