Questo giorno nella storia

Per coloro che comprarono a milioni dischi come “Rocky Mountain High” e “Take Me Home, Country Roads” negli anni ’70, John Denver era molto più di un grande cantautore e interprete. Con i suoi occhiali oversize, il suo taglio di capelli a scodella e il suo gilet, era un’improbabile icona della moda, e con il suo ambientalismo vocale, era l’incarnazione vivente di uno stile di vita all’aperto che molti ventenni del baby boom avrebbero adottato come proprio durante il decennio “Me”. Non c’è mai stata e probabilmente non ci sarà mai una star come John Denver, che morì il 12 ottobre 1997 quando il suo aereo sperimentale amatoriale si schiantò nella baia di Monterey sulla costa della California.

Nato Henry John Deutschendorf, Jr. nel 1943, non sulle montagne del Colorado ma a Roswell, New Mexico, John Denver divenne famoso come artista discografico nel 1971, quando “Take Me Home, Country Roads” salì fino al numero 2 della classifica pop di Billboard. In effetti, Denver aveva già avuto una parte in un successo al primo posto come autore di “Leaving On A Jet Plane”, un pezzo da classifica per Peter, Paul and Mary nel 1969. Ma fu il suo successo del 1971 come interprete del suo stesso materiale che lo rese un nome familiare. Nel corso degli anni ’70, John Denver guadagnò altri cinque singoli nella top-10, compresi i successi numero uno “Sunshine On My Shoulders” (1974), “Annie’s Song” (1974), “Thank God I’m A Country Boy” (1975) e “I’m Sorry” (1975). Ancora più impressionante, ha pubblicato ben 11 album che sono stati certificati Platino dalla RIAA, rendendolo uno degli artisti di maggior successo degli anni ’70, e lanciandolo in una carriera di successo anche nel cinema e nella televisione.

Negli anni ’90, Denver era ancora un popolare musicista in tour, anche se non stava più registrando nuovo materiale con significativo successo commerciale. Nel corso della sua carriera, era diventato un abile pilota privato con più di 2.700 ore su vari aerei monomotore e plurimotore, con una valutazione sia strumentale che con un Lear Jet. Il 12 ottobre 1997, tuttavia, stava volando su un aereo con il quale non aveva molta familiarità e con il quale aveva già avuto problemi di controllo, secondo una successiva indagine del National Transportation Safety Board. Intorno alle 17:30 ora locale, dopo un decollo senza problemi da un aeroporto di Pacific Grove e in condizioni di volo ideali, Denver apparentemente perse il controllo del suo velivolo Long-EZ a diverse centinaia di metri sopra la baia di Monterey, provocando lo schianto fatale.

Divo del cinema e attivista politico oltre che musicista, John Denver era una delle più grandi star della sua generazione, ed è accreditato dalla Recording Industry Association of America per aver venduto più di 32 milioni di album solo negli Stati Uniti.

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