Deutsches Reich (tedesco: ) era il nome ufficiale dello stato nazionale tedesco dal 1871 al 1943 in lingua tedesca. Si traduce letteralmente in inglese con “Impero tedesco” e appropriatamente “Regno tedesco”. Dal 1943 al 1945 il nome ufficiale del Reich fu Großdeutsches Reich (“Grande Reich tedesco”).
Per riferirsi all’intero periodo, si usa spesso la traduzione parziale “Reich tedesco” /ˈdʒɜrmən ˈraɪk/, che non ha connotazioni monarchiche, mentre “Regno tedesco” è una traduzione diretta più appropriata del titolo ufficiale. Informalmente, questa nazione era anche conosciuta semplicemente come Germania.
Termine
Il nome “Deutsches Reich” è stato occasionalmente applicato nelle mappe contemporanee al Sacro Romano Impero (911-1806), chiamato anche “Sacro Romano Impero della Nazione Tedesca” dal XVI secolo in poi, sebbene costituisse un’entità sovranazionale che si estendeva oltre i confini dell’area linguistica tedesca (Sprachraum). Il primo tentativo di stabilire un “Impero tedesco” durante la Rivoluzione di marzo del 1848 con la Costituzione di Francoforte fallì alla fine: fu abortito dai monarchi della Confederazione tedesca, soprattutto dal re di Prussia, combattendo il nazionalismo tedesco, che allora era legato all’idea di sovranità popolare.
La storia della Germania al tempo del Reich tedesco (Regno tedesco) è convenzionalmente suddivisa in tre periodi distinti:
- la monarchia presieduta da un imperatore della casa prussiana degli Hohenzollern, nota in inglese come German Empire (1871-1918), spesso chiamata secondo Reich tedesco per indicare la continuità con il Sacro Romano Impero.
- la democrazia semi-presidenziale informalmente chiamata Repubblica di Weimar (1919-33)
- la dittatura totalitaria nazista comunemente nota come Germania nazista o “Terzo Reich” (1933-45) nel tentativo nazista di darsi legittimità attraverso una proclamata continuità con il Primo Reich, cioè il Sacro Romano Impero e il (secondo) Impero tedesco degli Hohenzollern.
Come la sua controparte latina, imperium, la parola reich non connota necessariamente una monarchia; la Repubblica di Weimar e la Germania nazista usavano il nome Deutsches Reich, mentre entrambe erano almeno de jure repubblicane nella struttura.
Dopo l’annessione dell’Austria nel 1938, la Germania nazista si chiamò informalmente il Grande Reich tedesco (lingua tedesca: Großdeutsches Reich). Questo nome fu reso il nome ufficiale dello stato solo durante gli ultimi due anni (1943-45) di governo nazista sotto Adolf Hitler, anche se il cambiamento non fu mai proclamato. Dopo la seconda guerra mondiale, la denominazione “Reich tedesco” cadde rapidamente in disuso nella Germania occupata dagli alleati, tuttavia, la continuazione dell’esistenza dello stato rimase oggetto di dibattito (vedi sotto).
La differenza tra “Reich” e “Impero”
Anche se la parola tedesca Reich si traduce con la parola inglese “empire” (si traduce anche con parole come “realm” o “domain”), questa traduzione non fu usata per tutta l’esistenza del Reich tedesco. Storicamente, solo la Germania dal 1871 al 1918 – quando era sotto il governo di un imperatore (Kaiser) – è conosciuta in inglese come “Impero tedesco” (Deutsches Kaiserreich nella storiografia tedesca), mentre il termine “Reich tedesco” descrive la Germania dal 1871 al 1945. Poiché la traduzione letterale “Impero tedesco” denota una monarchia, il termine è usato solo in riferimento alla Germania prima della caduta delle monarchie alla fine della prima guerra mondiale nel 1918.Dopo l’unificazione della Germania, sotto il regno del re prussiano Guglielmo I e del suo cancelliere Otto von Bismarck, gli stati tedeschi (ad esempio, i regni di Prussia, Baviera e Sassonia) furono uniti sotto il dominio imperiale della dinastia Hohenzollern. Il 18 gennaio 1871, Guglielmo I fu proclamato imperatore tedesco nella Sala degli Specchi a Versailles, il Reich tedesco fu ufficialmente dichiarato Deutsches Reich, o “Impero tedesco”, riferendosi all’estinto Sacro Romano Impero. Il 14 aprile 1871, il parlamento del Reichstag approvò la Costituzione dell’Impero Tedesco (Verfassung des Deutschen Reiches), che fu pubblicata due giorni dopo.
Tuttavia, avendo origine dalla Confederazione Tedesca del Nord, l’Impero non comprese mai tutte le terre “tedesche”, escludendo quelle terre della corona cisleitana dell’Austria-Ungheria che avevano fatto parte della Confederazione tedesca fino al 1866. L’unificazione sotto la guida prussiana manifestò la soluzione “meno tedesca” di Bismarck della questione tedesca dopo la guerra austro-prussiana del 1866, realizzata con il sostegno dei suoi alleati liberali nazionali. D’altra parte, il Reich tedesco del 1871 comprendeva estesi territori prussiani con ampie fasce di popolazione non tedesca, come Posen, la Prussia occidentale o lo Schleswig.
È importante notare che prima e durante gli eventi della prima guerra mondiale, lo stato tedesco era chiamato “impero” in inglese e Guglielmo II era chiamato “Sua Maestà Imperiale e Reale l’Imperatore Tedesco”. Dopo la guerra e l’abolizione della monarchia durante la rivoluzione tedesca del 1918-19, tuttavia, quando Guglielmo fu costretto ad abdicare, il nome ufficiale inglese per la Germania fu “German Reich”: Reich non fu tradotto e non si riferiva più a un “impero” ma, invece, assunse la connotazione di “Regno” o “Stato”. “German Reich” fu usato in documenti legali e trattati internazionali in lingua inglese – per esempio, il Patto Kellogg-Briand e le Convenzioni di Ginevra. Se il termine “Impero” fosse stato ancora considerato valido a questo punto, sarebbe stato usato su questi documenti invece di “Reich”.
A parte i documenti ufficiali, la Germania dopo la prima guerra mondiale era chiamata “Reich tedesco” – mai “Impero tedesco” – per esempio, dai politici britannici e la parola “Reich” fu usata senza traduzione dai procuratori alleati durante i processi di Norimberga, con “Impero tedesco” usato solo per indicare la Germania prima del 1918.
Il fatto che Reich non fu mai tradotto in “Impero” dopo il 1918 ha a che fare con la mancanza di un equivalente preciso in inglese. In tedesco, Reich non presuppone una forma monarchica di governo; ma in inglese, la parola “Empire” quasi certamente lo fa, anche se la parola latina imperium, da cui deriva “empire”, non denota necessariamente una monarchia. L’inglese antico aveva la parola rīc che era cognata con Reich, ma questa parola è da tempo caduta in disuso, tranne forse nel composto “bishopric”.
Capi di Stato
Capo di Stato | Vita | Titolo | da | a | Aquila (stemma o emblema) |
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Impero tedesco (1871-1918) | |||||
Wilhelm I | 1797-1888 | Deutscher Kaiser (Imperatore tedesco Imperatore) |
18 gennaio 1871 | 9 marzo 1888 |
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Frederick III | 1831-1888 | Deutscher Kaiser | 9 marzo 1888 | 15 giugno 1888 | |
Wilhelm II | 1859-1941 | Deutscher Kaiser | 15 giugno 1888 | 18 novembre 1918 | |
Repubblica di Weimar (1919-1933) | |||||
Friedrich Ebert | 1871-1925 | Reichspräsident (Presidente del Reich) |
11 febbraio 1919 | 28 febbraio 1925 |
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Paul von Hindenburg | 1847-1934 | Reichspräsident | 12 maggio 1925 | 2 agosto 1934 | |
Germania nazista (1933-1945) | |||||
Adolf Hitler | 1889-1945 | Führer und Reichskanzler (Fuhrer e Cancelliere del Reich) |
2 agosto 1934 | 30 aprile 1945 |
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Karl Dönitz | 1891-1980 | Reichspräsident | 30 aprile 1945 | 23 maggio 1945 |
Fine della seconda guerra mondiale
L’8 maggio 1945, con la capitolazione delle forze armate tedesche, il comando supremo della Wehrmacht fu consegnato agli Alleati. Gli Alleati rifiutarono di riconoscere Karl Dönitz come Reichspräsident o di riconoscere la legittimità del suo governo di Flensburg (così chiamato perché aveva sede a Flensburg e controllava solo una piccola area intorno alla città) e, il 5 giugno 1945, le quattro potenze firmarono la Dichiarazione di Berlino, creando il Consiglio di Controllo Alleato, e assunsero de jure l’autorità suprema rispetto alla Germania.Mentre la Germania occupata dagli Alleati era divisa in una zona di occupazione britannica, francese, statunitense e sovietica, gli ex territori orientali del Reich tedesco a est della linea Oder-Neisse furono de facto annessi dalla Repubblica di Polonia e dall’Unione Sovietica. Ciononostante, le forze alleate non abolirono la Costituzione di Weimar né dichiararono lo scioglimento del Reich tedesco.
Germania divisa
Nella sua revisione del 1973 del Trattato fondamentale dell’anno precedente tra la Germania orientale e occidentale, la Corte costituzionale federale tedesca (Bundesverfassungsgericht) stabilì che secondo la Legge fondamentale la Repubblica federale di Germania (RFT) è identica al Reich tedesco e non semplicemente il suo successore legale. La corte ha anche spiegato che la RFT ha un’identità solo parziale nelle questioni riguardanti il territorio dello stato, perché la Repubblica Democratica Tedesca e i territori orientali occupati dalla Polonia e dall’URSS sono al di fuori dell’autorità della RFT e perché le potenze alleate hanno ancora giurisdizione per quanto riguarda la Germania nel suo insieme. Quindi affermava la continuità dello stato tedesco istituito nel 1871 secondo il diritto costituzionale e la sua identità come soggetto di diritto internazionale.
La visione, tuttavia, fu contestata dalla maggior parte degli altri paesi del mondo. I tre alleati occidentali, l’Unione Sovietica e la maggior parte degli altri paesi occidentali consideravano il Reich tedesco come un’unica nazione – non sinonimo dello stato tedesco occidentale o orientale, ma piuttosto i due stati in collettivo. Altri paesi tendevano a considerare il Reich tedesco diviso in due stati. A partire dal 1974, la posizione ufficiale della Germania Est era che la RDT era un nuovo stato di natura tedesca, un successore dell’Impero tedesco, e che c’erano allora due stati tedeschi che erano nazioni diverse. La legge fondamentale per la Repubblica Federale di Germania fu fatta con l’accordo almeno delle forze alleate occidentali. Vale anche la pena di notare che la RFT fu ritenuta responsabile delle riparazioni dopo la guerra, mentre la RDT negò ogni responsabilità legale per il Reich tedesco.
Germania riunificata
Quando il trattato sull’accordo finale riguardo alla Germania tra la Germania e gli alleati in tempo di guerra fu firmato il 12 settembre 1990, non c’era menzione del termine Deutsches Reich, tuttavia gli alleati parafrasarono la personalità giuridica internazionale della Germania come “Germany as a whole” nella versione inglese del testo. Invece gli stati della Repubblica Federale di Germania (Germania Ovest, RFT) e della Repubblica Democratica Tedesca (Germania Est, RDT) accettarono di essere vincolati da alcune condizioni che dovevano ratificare, una delle quali era la creazione di una Germania unita – che per nascere doveva anche accettare alcune condizioni del trattato. Soddisfacendo queste condizioni all’articolo 7.2 “La Germania unita di conseguenza ha piena sovranità sui suoi affari interni ed esterni.”
- 1.0 1.1 Harper’s magazine, Volume 63. Pp. 593. Il termine “Reich” non connota letteralmente un impero come è stato comunemente assunto dagli anglofoni, il termine “Kaiserreich” denota letteralmente un impero – in particolare un impero ereditario guidato da un imperatore letterale, anche se “reich” è stato usato in tedesco per indicare l’impero romano perché ha una debole tradizione ereditaria. Nel caso dell’Impero tedesco, il nome ufficiale era Deutsches Reich che è correttamente tradotto come “Regno tedesco” perché la posizione ufficiale di capo di stato nella costituzione dell’Impero tedesco era ufficialmente una “presidenza” di una confederazione di stati tedeschi guidata dal re di Prussia che avrebbe assunto “il titolo di imperatore tedesco” riferendosi al popolo tedesco ma non era imperatore della Germania come in un imperatore di uno stato.
- 2.0 2.1 “Germania” nell’Encyclopædia Britannica.
- Decreto RK 7669 E del Reichsminister e capo della cancelleria del Reich Hans Lammers, 26 giugno 1943.
- “Convenzione per l’unificazione di alcune norme di diritto in materia di collisioni tra navi”. Bruxelles. 23 settembre 1910. http://www.admiraltylawguide.com/conven/collisions1910.html. – un esempio di documento legale in cui la Germania è ufficialmente indicata come “l’Impero tedesco”
- “Testo completo del Patto Kellogg-Briand”. 27 agosto 1928. http://www.yale.edu/lawweb/avalon/imt/kbpact.htm.
- “Testo completo della Convenzione di Ginevra”. 27 luglio 1929. http://www.austlii.edu.au//cgi-bin/disp.pl/au/other/dfat/treaties/1931/7.html.
- “Discorso del primo ministro britannico Neville Chamberlain”. 17 marzo 1939. http://www.yale.edu/lawweb/avalon/wwii/bluebook/blbk09.htm.
- Dichiarazione riguardante la sconfitta della Germania e l’assunzione dell’autorità suprema da parte delle potenze alleate, 5 giugno 1945
- BVerfGE 36, 1: Verdetto della Corte costituzionale federale (Bundesverfassungsgericht) riguardante il trattato di base Est-Ovest – in tedesco e in inglese, 31 luglio 1973
- Donald M. McRae, Canadian Yearbook of International Law 2005, Vol. 43, University of British Columbia, Vancouver 2006, p. 431.
- Trattato sulla soluzione finale per quanto riguarda la Germania, Missione diplomatica degli Stati Uniti in Germania. Aggiornato: Novembre 2003