Come si dovrebbe servire il sake?
Anche se il sake è stato tradizionalmente servito caldo, i progressi nella tecnologia di produzione hanno portato a profili di sapore del sake che vengono distrutti dal calore. Al giorno d’oggi, la maggior parte dei sake di qualità ha un sapore migliore quando è leggermente raffreddato. Se il sake è troppo freddo, tuttavia, molti dei suoi componenti di sapore sono mascherati, proprio come lo sarebbero quelli di un vino. Il sake, come il vino, presenta una diversa personalità a diverse temperature. Ogni sake ha la sua temperatura ottimale, e questa varierà, sia con il sake che con le vostre preferenze personali. Come linea guida generale e punto di partenza, considerate quanto segue:
- Ginjo e altri sake premium sono buoni leggermente freddi.
- Junmai, con il suo sapore leggermente più pieno e l’acidità leggermente più alta, spesso si esprime al meglio leggermente fresco o a temperatura ambiente.
- Il sake che viene riscaldato non dovrebbe essere troppo caldo, ma piuttosto appena sopra la temperatura corporea, circa 100-104 gradi Fahrenheit (40-45 gradi Celsius).
Riscaldare il sake
Il sake è facilmente riscaldato mettendo una fiaschetta piena in una pentola di acqua calda o in un microonde. Tuttavia, lasciare che un sake raffreddato si riscaldi fino alla temperatura ambiente, assaggiandolo nel frattempo, è un modo eccellente per trovare ciò che funziona meglio per un dato sake. Vi aiuterà ad abbinarlo al cibo e a determinare le vostre preferenze. Il sake riscaldato dovrebbe essere appena sopra la temperatura corporea, circa 100-104 gradi Fahrenheit (40-45 gradi Celsius). Tuttavia, il sake presentato in questo sito è meglio servito leggermente raffreddato. Riscaldare il sake ha la tendenza a mascherare i veri sapori voluti dal produttore.
Etichetta di versamento
Con il sake come con la birra, versare per gli altri è un’usanza comune in Giappone che richiede un po’ di tempo per abituarsi, ma ha un fascino e un’attrattiva meravigliosa una volta radicata. Piccole tazze (chiamate ochoko o guinomi) e una fiaschetta o recipiente più grande (tokkuri) permettono frequenti occasioni di rifornimento, ognuna delle quali è un minirituale di legame sociale. In situazioni formali, il tokkuri è tenuto con due mani quando si versa. Allo stesso modo, la persona che riceve dovrebbe sollevare il suo bicchiere dal tavolo, tenendolo con una mano e sostenendolo con l’altra.
Più la situazione è formale, più tale etichetta viene osservata. Anche in situazioni informali, versare sake per i propri compagni di tavolo è la norma, anche se chi versa e riceve generalmente ritorna alla più naturale presa ad una mano. Tra amici intimi, dopo il primo giro o giù di lì, tutti i rituali di versamento sono spesso abbandonati per comodità. Versare per se stessi è noto come tejaku.
I tuoi compagni possono sentire un bisogno incontrollabile di riempire la tua tazza quando è vuota. Resistere alle loro implorazioni per averne ancora è generalmente inutile, così l’approccio migliore è quello di permettere che la tua tazza si riempia e poi prendere piccoli, piccoli sorsi in modo che non si asciughi mai.
Conservazione e suggerimenti per il consumo
Ogni prodotto eSake è di qualità superiore, ed è meglio gustarlo fresco o refrigerato. Non raccomandiamo di riscaldare il nostro sake, poiché questo tende a mascherare o distruggere le varie caratteristiche di sapore della bevanda.
- Se non hai intenzione di bere il tuo sake subito dopo il suo arrivo, per favore conservalo in frigorifero o in una stanza fresca e buia. L’esposizione prolungata al calore o alla luce diretta rovinerà il vostro sake.
- E’ generalmente meglio consumare il tuo sake subito dopo averlo acquistato. Sebbene il sake sia talvolta invecchiato, spesso con risultati meravigliosi, il sake che vendiamo è meglio consumarlo entro pochi mesi dall’acquisto.
- Una volta aperta la vostra bottiglia di sake, vi suggeriamo di godervi l’intera bottiglia entro due o tre ore, e se avete amici a casa non è troppo difficile. Se semplicemente non riesci a finirla tutta, conservala nel tuo frigorifero e bevi il resto entro i prossimi due giorni. Il sake premium, una volta aperto, comincia ad ossidarsi, e questo ha un impatto notevole sul gusto.