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Slave I, scritto anche Slave One, era una nave di pattuglia e attacco di classe Firespray-31 modificata, usata dal famigerato cacciatore di taglie mandaloriano Jango Fett prima delle Guerre dei Cloni e successivamente dal suo figlio clonato inalterato Boba Fett poco prima della caduta della Repubblica e durante il regno dell’Impero Galattico. La nave nella sua forma originale fu prodotta da una società sussidiaria della Kuat Drive Yards, con sede sul pianeta Kuat.
Descrizione
Design e modifiche
La Slave I era una nave da pattugliamento e attacco di classe Firespray-31 che fu modificata già ai tempi di Jango Fett. Durante questo periodo, gli unici sistemi di armi visibili rimasti dal suo layout standard erano i cannoni blaster di coda, ma si assicurò comunque di aggiornarli, permettendo a questi cannoni di essere sparati con maggiore precisione.
Già durante il suo periodo sotto Jango, la Slave I era una nave molto efficace e personalizzata, armata con una tecnologia di schermatura superiore, alti livelli di resistenza, e un arsenale di armi nascoste e visibili. Quando suo figlio, Boba Fett, prese in consegna la nave, fece le sue modifiche, così la Slave I fu riempita con generatori di scudi pesanti, diversi nuovi sistemi di armi e vari tipi di sistemi di sensori ausiliari. Inoltre, un sensore militare segreto, che poteva essere utilizzato per l’inceppamento e il mascheramento, permetteva alla Slave I di scomparire dalla maggior parte dei sistemi di scansione. L’imbarcazione era equipaggiata con un armamento travolgente che poteva mettere fuori gioco altre navi pesantemente armate. Tuttavia, con l’eccezione dei cannoni blaster gemelli, i sistemi di armamento rimanevano nascosti per far apparire la nave come leggermente armata.
Interni
Jango ha sottoposto la Slave I ad ampie modifiche dopo diverse dure battaglie nello spazio. Dato che l’equipaggiamento originale del pattugliatore Firespray era stato fornito solo per le pattuglie a breve termine, ha aggiunto degli alloggi spartani per l’equipaggio a causa delle lunghe cacce a cui ha partecipato. Modificò anche le gabbie, precedentemente regolamentate dalla polizia, in armadietti simili a bara che erano meno umani ma controllavano meglio i suoi prigionieri. Con l’uso della nave sotto Boba, la Slave I aveva quelle che erano descritte come “gabbie per prigionieri”, che avevano sei cuccette immobilizzanti. Nella cabina di pilotaggio, gli ambiti dei sensori mostravano le letture per la navigazione dell’astronave, i dati atmosferici e i sistemi di armamento.
L’interno della Slave I includeva un ponte situato su un sistema giroscopico, permettendo agli occupanti di rimanere in posizione verticale indipendentemente dalla posizione della nave. La nave aveva anche un oloproiettore nella cabina principale e sei sedie per i passeggeri. La gravità artificiale su ogni ponte si riorientava a seconda della modalità di volo in cui si trovava la nave.
Storia
Al servizio di Jango Fett
Jango Fett originariamente rubò la Slave I da Oovo IV, una luna prigione che i Firespray erano usati per sorvegliare, equipaggiando il mezzo con una serie di armi, tra cui cannoni laser, lanciatori di proiettili e cariche sismiche. Mentre era di proprietà di Jango, la nave fu usata per viaggiare verso Ord Mantell e in un combattimento aereo su Geonosis contro un caccia stellare Jedi pilotato da Obi-Wan Kenobi.
Dopo la morte di Jango durante la Prima Battaglia di Geonosis, la nave entrò in possesso di suo figlio, Boba, che la usò nella sua fallimentare ricerca per uccidere il Maestro Jedi che aveva decapitato suo padre, Mace Windu. Boba, il suo alleato diventato mentore Aurra Sing, Castas e Bossk viaggiarono verso il pianeta Florrum per incontrare l’amico di Sing, il pirata speziale Hondo Ohnaka nella nave. Dopo l’arrivo del Maestro Jedi Plo Koon e della Padawan Ahsoka Tano, Fett e Bossk furono catturati. Quando Sing tentò di fuggire sulla Slave I, Tano saltò sullo scafo della nave e tagliò un’ala con la sua spada laser. Dopo questo, Sing perse il controllo della nave e si schiantò, con i Jedi che credevano che Sing fosse morta. Ohnaka la tirò fuori dal luogo dell’incidente e prese possesso della Slave I per un breve periodo di tempo, prima che tornasse di proprietà di Fett verso la fine delle Guerre dei Cloni.
L’imbarcazione mortale di Boba Fett
La nave divenne bennota ai fuggitivi della galassia, che la riconobbero come la nave di proprietà di uno dei più letali cacciatori di taglie della galassia. Durante la Guerra Civile Galattica, Boba adulto pilotò la Slave I per incontrarsi con la flotta imperiale, dove Darth Vader incaricò Boba e un gruppo di cacciatori di taglie di catturare Han Solo. Boba rintracciò Solo e la sua nave, il Millennium Falcon, a Cloud City. Dopo la cattura di Solo, Boba trasportò il ribelle congelato al carbonio nella custodia di Jabba the Hutt nel suo palazzo su Tatooine.
Dopo la guerra, Fett e il suo nuovo partner Fennec Shand portarono la Schiava I sul pianeta Tython, dove avevano seguito il mandaloriano Din Djarin e il suo trovatello sensibile alla Forza, Grogu. Dopo che Grogu fu rapito dalle truppe oscure appartenenti al Moff Gideon, Fett volò con la sua nave nell’atmosfera superiore di Tython per identificare l’incrociatore leggero di Gideon. Con la nave di Djarin distrutta e Fett ora in debito con Djarin per aiutare a proteggere Grogu, Fett ha accettato di far volare Djarin a Nevarro a bordo della Slave I come parte del suo piano per recuperare il bambino.
Partendo da Nevarro, Fett ha portato Djarin e Cara Dune ai Karthon Chop Fields per recuperare Migs Mayfeld. Poi portò il gruppo su Morak, dove Djarin e Mayfeld si infiltrarono in una raffineria imperiale di rydonium e Djarin accedette ad un terminale informatico che gli diede le coordinate della nave di Gideon. Dopo che i due uomini finirono la missione, Fett li salvò dal tetto della raffineria. Mentre la Slave I stava volando via dalla scena, fu presa di mira da due caccia TIE. Fett usò una carica sismica per distruggere i caccia.
Dopo la missione Morak, la Slave I fu usata per attaccare la navetta imperiale 2743 che trasportava il dottor Pershing, uno scienziato che lavorava per Gideon. La Slave I ha poi trasportato Djarin su un pianeta sconosciuto per reclutare Bo-Katan Kryze e Koska Reeves nel salvataggio di Grogu. Dopo aver rintracciato l’incrociatore di Gideon e aver attaccato la nave, Fett saltò nell’iperspazio secondo il piano del gruppo. Qualche tempo dopo il successo della missione, Fett raccolse Shand e fece atterrare la Slave I su Tatooine. Lì, i due invasero il vecchio palazzo di Jabba the Hutt, uccisero Bib Fortuna e presero il controllo dei resti dell’impero criminale di Jabba.
Dietro le quinte
Nel libro di riferimento del 2015 Ultimate Star Wars, Slave I è stato erroneamente indicato come Clone 1 in due occasioni.
Apparizioni
- Star Wars Journeys: Beginnings
- Star Wars: Force Arena
- Star Wars: Galaxy of Heroes
- Star Wars Battlefront II
- Age of Republic – Jango Fett 1
- Star Wars: Episode II Attack of the Clones
- Star Wars: The Clone Wars – “Death Trap”
- Star Wars: The Clone Wars – “R2 Come Home”
- Star Wars: The Clone Wars – “Lethal Trackdown”
- Star Wars: The Clone Wars – “Assassin” (Appare nei flashback)
- Star Wars: The Clone Wars – “Un legame necessario”
- “Quasi un Jedi”- The Clone Wars: Stories of Light and Dark
- Dark Disciple
- The Adventures of Luke Skywalker, Jedi Knight
- Star Wars: La Trilogia Originale – Una Graphic Novel
- Star Wars Battlefront
- Star Wars: Starfighter Missions
- Star Wars 6
- Star Wars: Episodio V L’Impero colpisce ancora (Prima apparizione)
- Star Wars Galaxy of Adventures – “Boba Fett – Il cacciatore di taglie”
- Star Wars Galaxy of Adventures – “Rendezvous at Bespin”
- L’Impero colpisce ancora: So You Want to Be a Jedi?
- Star Wars: The Empire Strikes Back junior novelization
- Catturato su Cloud City
- “Wait for It”-Da un certo punto di vista: L’Impero colpisce ancora
- “Procedura Imperiale Standard”-Da un certo punto di vista: L’Impero colpisce ancora
- “No Time for Poetry”-Da un certo punto di vista: L’Impero colpisce ancora (Solo menzione indiretta)
- Star Wars 1 (Solo menzione)
- Cacciatori di taglie 1
- Cacciatori di taglie 5
- Guerra dei cacciatori di taglie Alpha 1
- Guerra dei cacciatori di taglie 1
- Obiettivo mobile: A Princess Leia Adventure (Solo menzione indiretta)
- Star Wars Galaxy of Adventures – “Leia and Han – The Han Rescue” (Appare nei flashback)
- Salvataggio dal Palazzo di Jabba
- The Mandalorian – “Chapter 14: The Tragedy”
- Il Mandaloriano – “Capitolo 15: Il Credente”
- Il Mandaloriano – “Capitolo 16: Il salvataggio”
Apparizioni non canoniche
- LEGO Star Wars: The Skywalker Saga
- LEGO Star Wars: Droid Tales – “Uscita da Endor” (Appare in flashback)
- LEGO Star Wars: Droid Tales – “Flight of the Falcon” (Appare in flashback)
Fonti
- A Necessary Bond Trivia Gallery su StarWars.com (link di riserva)
- Bossk nell’Enciclopedia (contenuto ormai obsoleto; link di backup)
- Schiavo I nell’Enciclopedia (contenuto ormai obsoleto; link di backup)
- Ultimate Collector’s Series (Set: 75060 Slave I)
- Star Wars: Card Trader (Card: Jango Fett – Bounty Hunter – Base Series 1)
- Ultimate Star Wars
- Star Wars: Star Pilot
- Star Wars: Ships of the Galaxy (Solo immagini)
- Dal concetto allo schermo: Slave I su StarWars.com (link di backup)
- Star Wars: Absolutely Everything You Need to Know
- Star Wars: Card Trader (Card: Slave I – Blueprints)
- Star Wars: Complete Locations
- Star Wars: Galactic Atlas
- Star Wars Helmet Collection 2 (Caschi: Boba Fett-Notorious Bounty Hunter; Caschi: In Immagini)
- Star Wars Helmet Collection 17 (Databank A-Z: Ewoks-Finn (FN-2187))
- Collezione Caschi Star Wars 19 (Caschi: Lando Calrissian)
- Star Wars Helmet Collection 22 (Caschi: In Immagini) (Solo immagini)
- Star Wars: The Visual Encyclopedia
- Star Wars: Geektionary: La Galassia dalla A alla Z
- Collezione di caschi di Star Wars 41 (Caschi: Jango Fett; Caschi: In Immagini; Momenti salienti della Saga: Il segreto di Kamino)
- Star Wars Encyclopedia of Starfighters and Other Vehicles
- Star Wars: X-Wing Seconda Edizione – Kit di Conversione Feccia e Malvagità (Scheda: Slave I) (Riedito in Slave I Expansion Pack e Jango Fett’s Slave I Expansion Pack)
- Star Wars: The Complete Visual Dictionary, New Edition
- Star Wars: Scum and Villainy: Case Files on the Galaxy’s Most Notorious (solo immagini)
- Star Wars: Build Your Own X-Wing 11 (Starfighter Aces: Jango Fett – Legendary Bounty Hunter)
- Star Wars Helmet Collection 76 (Weapons & Uniforms: Aurra Sing; Highlights of the Saga: The End of Endurance)
- Star Wars: X-Wing Seconda Edizione – Guardiani della Repubblica Squadron Pack (Scheda: Obi-Wan Kenobi) (solo immagine)
- Star Wars: Outer Rim
- Guerre stellari classiche (Set: 75243 Slave I – 20th Anniversary Edition)
- Astronavi e Speeders
- Disney Gallery: The Mandalorian – “Legacy”
- Star Wars: Card Trader (Carta: Boba Fett – 2020 Base Series 2)
- Disney Gallery: The Mandalorian – “Connections”
- Star Wars: Fascinating Facts
- The Art of The Mandalorian Season One
- “La battaglia di Hoth e la seconda Morte Nera” – Star Wars Encyclopedia
- Disney Gallery: Il Mandaloriano: Making of Season Two
- Star Wars Bust Collection 1 (Star Wars Universe: Darth Vader; Dietro le telecamere: Come è stata creata la Morte Nera) (Solo immagini)
- Star Wars: The Vintage Collection (Pack: Boba Fett’s Slave I) (link di backup)
- Ahsoka Tano nella Banca Dati (link di backup)
- Aurra Sing nella Banca Dati (link di backup)
- Bespin nella Banca Dati (link di backup)
- Boba Fett nella Banca Dati (link di backup)
- Galleria della Biografia di Bossk nella Banca Dati (link di backup); immagine #2 (di 9)
- Galleria Storica di Cloud City nella Banca Dati (link di backup)
- Delta-7 Jedi Starfighter nella Banca Dati (link di backup)
- Jango Fett nella Banca Dati (link di backup)
- Carica sismica nella Banca Dati (link di backup)
- Schiavo I nella Banca Dati (link di backup)