Scrittura Cattolica

Catolica-massa nuziale-cerimonia

Il matrimonio durante la Messa è noto come cerimonia della Messa Nuziale. Di tutte le diverse varianti in cui una coppia cattolica può sposarsi, la Messa nuziale è la più antica e formale forma di cerimonia disponibile per tutti i cattolici. Per le cerimonie di matrimonio al di fuori della Messa, vi invitiamo a leggere il nostro articolo sulle Tradizioni Cattoliche di Matrimonio.

Che cos’è una cerimonia di nozze con la Messa Nuziale?

Una cerimonia di nozze con la Messa Nuziale non è lo stesso tipo di cerimonia che vediamo spesso in tv, nelle riviste o nei film. Quello che vediamo lì, sono matrimoni cattolici o cristiani non di massa.

Si riconosce una cerimonia di matrimonio con messa nuziale quando la si vede. Questo perché la sposa e lo sposo sono visti nella parte anteriore della chiesa, con le spalle ai loro ospiti, inginocchiati o seduti davanti al prete e all’altare. Possono avere i loro testimoni o genitori seduti accanto a loro, ma non vedrete un intero gruppo di sposi che li accompagna come si fa durante una cerimonia di matrimonio non di massa.

Una cerimonia di matrimonio di massa nuziale è stata strutturata intorno alle letture delle Scritture e la celebrazione dell’Eucaristia. Questo può rendere un matrimonio con messa nuziale molto restrittivo in ciò che può o non può essere incluso come parte della cerimonia nuziale.

Dal tipo di musica che può essere considerata adatta, agli stessi usi e costumi che la sposa e lo sposo sono autorizzati ad eseguire. Ogni aspetto della cerimonia è stato predefinito secondo le Scritture.

Le principali opzioni di personalizzazione disponibili per gli sposi, hanno molto a che fare con le letture delle Scritture e i Salmi e gli Inni che vengono cantati dagli ospiti. Sotto la guida del sacerdote, gli sposi possono scegliere quali Scritture, Salmi e Inni possono essere inclusi nella loro cerimonia.

Il sacerdote li consiglierà sull’adeguatezza di ciascuna delle loro scelte, e quali sezioni delle Scritture devono essere lette da lui stesso, e quali possono essere lette dagli ospiti importanti degli sposi.

Costumi culturali o sociali

nuptial-wedding-1

Mentre una cerimonia di nozze con messa nuziale può essere piuttosto limitata nelle sue opzioni di personalizzazione, questo non vuol dire che ci si aspetta che gli sposi seguano una procedura di cerimonia così rigida, che ulteriori usanze debbano essere ignorate.

L’abbigliamento che indossano, il modo in cui sono seduti davanti al sacerdote, e se è permesso o meno condividere un velo nuziale (un Lazo) o usare un Lasso; sono tutte usanze che la Chiesa e/o il sacerdote sono autorizzati a prendere in considerazione.

Non date mai per scontato nulla quando si tratta di usanze sociali o culturali. Discutetene prima con il vostro prete. Potrebbero darvi un secco no, o potrebbero dirvi che non ci saranno complicazioni nell’includere queste particolari usanze, o che potrebbero richiedere un compromesso.

Per esempio, l’accensione di una candela dell’unità o il versamento di sabbia in un vaso, potrebbero non essere considerati abbastanza adatti per voi da poterli incorporare nella cerimonia. Tuttavia il sacerdote può permettere che l’accensione della candela sia fatta prima dell’inizio della cerimonia, con la candela tenuta da qualche parte a lato.

Le prove di matrimonio sono importanti

È molto importante che le prove di matrimonio siano fatte prima del matrimonio. Ci sono diversi modi per iniziare la cerimonia, e alcune usanze possono essere incorporate o meno nel procedimento. Per questo motivo, è vitale che tutti coloro che parteciperanno alla cerimonia, conoscano il loro ruolo, e quando e come questo verrà eseguito.

Come dovranno entrare gli sposi? Come inizierà la Messa nuziale il sacerdote? Quando gli invitati guideranno l’assemblea nella lettura delle Scritture o nel canto dei Salmi e degli Inni? Quando e come saranno inclusi altri costumi e tradizioni durante la cerimonia?

Tutto questo e altro ancora deve essere discusso e provato prima del grande giorno per assicurare un matrimonio senza intoppi.

Quali sono le procedure per la cerimonia nuziale della Messa Nuziale?

nuptial-wedding-2

Prima che la cerimonia possa iniziare gli sposi dovranno prendere posto nella parte anteriore della chiesa davanti all’altare. I primi banchi saranno riservati ai membri della festa di nozze degli sposi, ai loro genitori e ad altri ospiti importanti.

La maggior parte dei matrimoni con messa nuziale si tiene quando due cattolici praticanti desiderano sposarsi. Un matrimonio nuziale può essere un evento più aperto rispetto alla più privata cerimonia di matrimonio non di massa. In molte di queste cerimonie, tutti i membri della parrocchia sono invitati a partecipare al matrimonio, anche se non conoscono la sposa o lo sposo a livello personale.

La cerimonia nuziale

A differenza di un matrimonio non di massa, non c’è una canzone “Ecco la sposa” che viene suonata per indicare l’arrivo della sposa. La sposa e lo sposo possono essere seduti nella posizione richiesta prima che i loro ospiti possano entrare in chiesa. Possono aspettare all’ingresso, mentre aspettano che tutti prendano i loro posti prima che sia la sposa che lo sposo possano farsi strada lungo la navata.

Possono essere scortati giù uno alla volta dai loro genitori, o potrebbero accompagnarsi a vicenda, mano nella mano mentre prendono la loro posizione. Una volta che gli sposi sono seduti, rimarranno seduti per tutta la cerimonia.

1) Il Rito dell’Adunanza

Conosciuto anche come Rito d’Ingresso, tutti gli ospiti stanno in piedi e aspettano che la cerimonia cominci. Quando il sacerdote è in grado di tenere l’attenzione di tutti, inizia a rivolgersi a tutti i presenti.

  • Il sacerdote inizia a dare il benvenuto agli ospiti e ai membri della famiglia degli sposi, insieme a qualsiasi altro membro della parrocchia che può essere presente.
  • Lo scopo e il significato della cerimonia è reso chiaro a tutti, compresi gli sposi.
  • Il primo inno della cerimonia viene cantato da tutta l’assemblea.
  • Il sacerdote inviterà ora tutti ad unirsi a lui nella preghiera di apertura, prima di incoraggiarli a sedersi.

2) La Liturgia della Parola

Il sacerdote guiderà ora la congregazione nelle letture dalla Scrittura. Ciò che il sacerdote legge ad alta voce, può essere stato scelto dagli sposi o da lui stesso.

La prima lettura

Il sacerdote leggerà la Scrittura dall’Antico Testamento. Alla conclusione della lettura, il sacerdote proclama “La parola del Signore” e i presenti rispondono con “Grazie a Dio”.

Salmo responsoriale

Se è presente un coro, ora guiderà l’assemblea nel canto di un salmo.

La seconda lettura

Il sacerdote può leggere la Scrittura da un libro del Nuovo Testamento. Alla conclusione della lettura, il sacerdote proclama “La parola del Signore” e i presenti rispondono con “Grazie a Dio”.

Acclamazione del Vangelo

Tutti i presenti si alzano e cantano l’acclamazione del Vangelo. Ci sono diverse opzioni disponibili per l’inno che viene cantato. Al di fuori della Quaresima, l’Alleluia è la scelta più comune per la maggior parte dei matrimoni.

La lettura del Vangelo

Il sacerdote ora leggerà il Vangelo per tutti da ascoltare. Alla conclusione della lettura, il sacerdote proclama “Il Vangelo del Signore” e i presenti rispondono con “Lode a te, Signore Gesù Cristo”, prima di prendere di nuovo posto.

Omelia

Il sacerdote offrirà la sua visione spirituale su questioni di vita, amore, unione, o le grazie del Signore, che riguardano questa particolare cerimonia di matrimonio, o la coppia. Mentre l’ispirazione di un’omelia è tratta dalle stesse letture della Scrittura, un’omelia è più un sermone educativo, piuttosto che indicazioni o istruzioni spirituali.

3) La celebrazione del matrimonio

Ora arriva la parte in cui il prete concentrerà tutta la sua attenzione sugli sposi stessi. Per far sapere a tutti i presenti che ora si rivolgerà direttamente agli sposi, il sacerdote informerà l’assemblea dicendo qualcosa del tipo:

“Carissimi, siete venuti insieme nella casa della Chiesa perché alla presenza del ministro della Chiesa e della comunità, la vostra intenzione di entrare nel Matrimonio sia rafforzata dal Signore con un sacro sigillo. Cristo benedice abbondantemente l’amore che vi lega. Attraverso un sacramento speciale, arricchisce e rafforza coloro che ha già consacrato con il Santo Battesimo, affinché siano fedeli l’uno all’altro per sempre e assumano tutte le responsabilità della vita matrimoniale. E così, alla presenza della Chiesa, vi chiedo di dichiarare le vostre intenzioni.”

Conferma delle intenzioni

Il sacerdote interroga gli sposi per confermare che desiderano veramente sposarsi, che stanno liberamente scegliendo di farlo di loro spontanea volontà, e che sono d’accordo sui termini e le condizioni che derivano dall’essere sposati.

“(Sposa) e (Sposo), siete venuti qui per entrare nel Matrimonio senza coercizione, liberamente e con tutto il cuore?”
Sposo e sposa: “Sì”

“Siete pronti, mentre seguite il cammino del matrimonio, ad amarvi e onorarvi a vicenda per tutto il tempo della vostra vita?”
Sposo e sposa: “Lo sono”

*”Siete disposti ad accogliere amorevolmente i figli da Dio e ad educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?”
Sposo e sposa: “Io sì”

*La domanda relativa ai figli può essere omessa se gli sposi sono in età avanzata. Può anche essere omessa se la coppia è consapevole che uno di loro potrebbe avere complicazioni di fertilità.

Consenso

L’atto finale di consenso al matrimonio si manifesta quando il sacerdote li invita a dichiarare il loro consenso:

“Poiché è vostra intenzione entrare nell’alleanza del Santo Matrimonio, unite le vostre destre, e dichiarate il vostro consenso davanti a Dio e alla sua Chiesa.”
La sposa e lo sposo uniranno ora le loro mani destre.

Promesse di matrimonio

Ci sono diversi modi in cui le promesse di matrimonio possono essere scambiate. Il sacerdote può chiedere agli sposi le loro intenzioni, essi possono recitare i voti l’uno all’altro, o possono anche usare i voti che loro stessi hanno scritto. Ecco alcuni esempi di ciò che può essere detto:

Il sacerdote allo sposo:
” (nome dello sposo), vuoi tu prendere (nome della sposa) come tua legittima sposa, per averla e tenerla, da oggi in poi, nella buona e nella cattiva sorte, in ricchezza e in povertà, in salute e in malattia, finché morte non vi separi?”
Lo sposo: “Lo voglio.”
Il sacerdote alla sposa:
“(nome della sposa), vuoi tu prendere (nome dello sposo) come tuo legittimo sposo, per amarlo e onorarlo da oggi in poi, nella buona e nella cattiva sorte, in ricchezza e in povertà, in salute e in malattia, finché morte non vi separi?”
La sposa: “

Lo sposo alla sposa:
“Io, (il suo nome), prendo te, (il nome della sposa), come mia legittima sposa, per averti e tenerti, da questo giorno in avanti, nel bene e nel male, in ricchezza e in povertà, in salute e in malattia, finché morte non ci separi.”
La sposa allo sposo:
“Io, (il loro nome), prendo te, (il nome dello sposo), come mio legittimo sposo, per averti e tenerti, da questo giorno in avanti, nel bene e nel male, in ricchezza e in povertà, in salute e in malattia, finché morte non ci separi.”

Scrivono i loro propri voti:
” (il nome del loro partner) fin dal nostro primo incontro (come si sono incontrati), sapevo che volevo passare il resto della mia vita con te, per invecchiare insieme, e creare una famiglia. Sono stato quello che (l’effetto che hanno avuto sulle loro vite, o le cose che amano di loro). Sarei onorato se tu mi accettassi come tuo legittimo sposo (marito/moglie).”

La ricezione del consenso

Dopo lo scambio dei voti, il sacerdote dirà qualcosa del tipo:

“Possa il Signore nella sua bontà rafforzare il consenso che avete dichiarato davanti alla Chiesa e portare graziosamente a compimento le sue benedizioni in voi. Che il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio che ha unito i nostri primi genitori in paradiso, rafforzi e benedica in Cristo il consenso che avete dichiarato davanti alla Chiesa, così che ciò che Dio unisce, nessuno possa separare.”

Prima di invitare i presenti a lodare Dio:
“Benediciamo il Signore.”
Quelli in assemblea:
“Grazie a Dio.”

La benedizione e la consegna degli anelli

anello nuziale

Prima di consegnare gli anelli agli sposi, il prete li farà benedire recitando una preghiera simile alla seguente:

Benedici, o Signore, questi anelli
che noi benediciamo nel tuo nome.
affinché coloro che li portano
possano rimanere interamente fedeli l’uno all’altro,
abitare nella pace e nella tua volontà,
e vivere sempre nella carità reciproca.
Per Cristo nostro Signore.

Amen.

Il prete potrebbe aspergere gli anelli con acqua santa, prima di dare il primo anello allo sposo. Lo sposo mette l’anello all’anulare della sua sposa, e può dire:

“(nome della sposa), ricevi questo anello come segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.”

Il sacerdote consegna poi alla sposa l’altro anello. La sposa mette l’anello all’anulare del suo sposo, ripetendo lo stesso:

” (nome dello sposo), ricevi questo anello come segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.”

4) Liturgia dell’Eucaristia

nozze-matrimonio-Liturgia-dell'Eucaristia

La liturgia dell’Eucaristia, o Santa Comunione, come è anche conosciuta, è preparata dal sacerdote e dai suoi assistenti, paggio o portatore di anelli. Mentre l’altare viene preparato e i doni del pane e del vino, corpo e sangue, vengono portati fuori, l’assemblea si siede e canta il canto dell’Offertorio.

Preghiera Eucaristica

Quando il sacerdote è pronto, reciterà:

Presbitero:
“Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e il vostro sacrificio siano graditi a Dio, Padre onnipotente”

“Benedetto sei tu, Signore Dio di tutto il creato, perché, per la tua bontà, abbiamo ricevuto il pane che ti offriamo: frutto della terra e lavoro di mani umane, diventerà per noi pane di vita.”

Tutti i presenti:
“Benedetto sia Dio per sempre.”

Presbitero:
“Per il mistero di quest’acqua e di questo vino, possiamo partecipare alla divinità di Cristo che si è umiliato per condividere la nostra umanità.”

“Benedetto sei tu, Signore Dio di tutta la creazione, perché, per la tua bontà, abbiamo ricevuto il vino che ti offriamo: frutto della vite e opera di mani umane, diventerà la nostra bevanda spirituale.”

Tutti i presenti:
“Benedetto sia Dio per sempre.”

“Con spirito umile e cuore contrito possiamo essere accettati da te, Signore, e il nostro sacrificio al tuo cospetto sia oggi gradito a te, Signore Dio.”

Presbitero:
“Pregate, fratelli e sorelle, affinché il mio sacrificio e il vostro siano graditi a Dio, Padre onnipotente.”

Tutti i presenti si alzano in piedi:
“Che il Signore accetti il sacrificio nelle vostre mani per la lode e la gloria del suo nome, per il nostro bene e per il bene di tutta la sua santa Chiesa.”

5) Rito della Comunione

Chi riceverà la comunione è una delle cose che devono essere discusse con il prete durante le prove. La comunione può essere solo per gli sposi, o il prete può permettere agli ospiti importanti o a tutti i presenti di ricevere la comunione. Ma che dire dei vostri ospiti non cristiani? Possono ricevere la comunione o devono stare in disparte?

La preghiera del Signore

La preghiera del Signore (il Padre Nostro) si recita ad alta voce o in silenzio. In alcune chiese, il Padre Nostro può anche essere cantato da tutti i presenti.

Benedizione nuziale

La coppia può avvicinarsi all’altare dove si inginocchierà davanti al sacerdote, o il sacerdote stesso si metterà davanti a loro. Il sacerdote inviterà poi l’assemblea ad unirsi in una preghiera silenziosa per la coppia. Stendendo le mani sugli sposi, offre loro la benedizione nuziale. Se durante la cerimonia sono stati usati un Lazo o un Lasso culturalmente appropriati, essi saranno ora applicati agli sposi.

Segno della Pace

Il segno della pace è un gesto profondamente simbolico di amore, perdono e accettazione dell’altro.

Il sacerdote reciterà:
“La pace del Signore sia con voi”

Tutti i presenti:
“E con voi”

Il sacerdote:
“Diamoci un segno di pace”

Tutti, compresi gli sposi, si scambieranno ora un segno di pace. Questo potrebbe essere una semplice stretta di mano, un leggero bacio sulla guancia, un abbraccio, o un saluto amichevole, a coloro che sono vicini. Il modo di ripetere le parole:
“La pace sia con voi”

L’agnello di Dio

Tutti i presenti si inginocchieranno ora mentre il prete spezza il pane, che rappresenta l’ostia. Insieme, l’assemblea inizierà a cantare l'”Agnello di Dio”.

Comunione

Il sacerdote presenta il Corpo e il Sangue di Cristo agli sposi. Se più persone devono ricevere la comunione, l’assemblea canta salmi o inni appropriati per l’occasione, mentre i destinatari riprendono la comunione.

6) Rito conclusivo

Con lo scambio degli anelli e i loro voti reciproci, gli sposi possono ora essere dichiarati “Marito e moglie”.

Benedizione

Il sacerdote reciterà ora una benedizione solenne sulla coppia appena sposata, le loro famiglie e amici, e chiunque altro possa essere presente. Tutti i presenti parteciperanno alla benedizione intercedendo ripetutamente con un “Amen” all’unisono con gli altri.

I testimoni possono essere chiamati a firmare la licenza di matrimonio davanti all’assemblea. Questo può essere fatto al lato della chiesa, o davanti all’altare, ma mai sopra di esso.

Dimissione

L’assemblea sarà congedata dal sacerdote, che offrirà un’umile benedizione di:

“Vai in pace per glorificare il Signore con la tua vita.”
Tutti i presenti: “Grazie a Dio.”

Recessione

Con la licenza firmata, il prete può suggellare l’accordo dicendo:

“Ora vi dichiaro marito e moglie, potete baciare la sposa”

Concludendo così la cerimonia di matrimonio, mentre gli sposi conducono tutti fuori dalla chiesa. La coppia è seguita dalla loro festa nuziale, dai ministri e dal prete che ha condotto la loro cerimonia. Anche i genitori della coppia possono uscire prima di tutti gli altri.

Come la progressione del matrimonio si fa strada verso l’esterno, ci possono essere inni cantati dal coro, o musica festosa e celebrativa può accompagnarli.

Ricevimento del matrimonio

wedding-reception

Con la cerimonia di nozze finita, gli sposi possono posare per le foto, ringraziare i loro ospiti o rendere omaggio ai loro genitori e nonni. La maggior parte delle culture occidentali concludono la giornata con un ricevimento di nozze.

Questo è un evento in cui gli amici più stretti e la famiglia della coppia si riuniscono per una festa per celebrare l’occasione. Ci può essere molto cibo, alcool, musica e balli in questo evento.

È un momento in cui tutti si lasciano andare, condividono storie tra di loro e mostrano il loro amore e apprezzamento per la coppia felice. Il ricevimento di nozze è dove possiamo vedere molto di più delle differenze culturali che si possono trovare nei cattolici di tutto il mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *