Sean Connery (Italiano)

Sean Connery, per esteso Sir Sean Connery, nome originale Thomas Connery, (nato il 25 agosto 1930, Edimburgo, Scozia – morto il 30/31 ottobre 2020, Nassau, Bahamas), attore di origine scozzese la cui popolarità nei thriller di James Bond ha portato ad una carriera cinematografica di successo durata decenni.

(A sinistra) Leonard Nimoy come Mr. Spock e William Shatner come Capitano James T. Kirk dalla serie televisiva "Star Trek" (1966-69). (fantascienza, Vulcaniani)"Star Trek" (1966-69). (science fiction, Vulcans)
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Ti sarà familiare Sean Connery in questo ruolo iconico, ma anche l’attore Roger Moore ha interpretato il personaggio di “Bond, James Bond?” Vedete se la vostra conoscenza non è né scossa né agitata in questo studio sugli attori.

Connery è cresciuto in una famiglia della classe operaia. Dopo un periodo di tre anni nella Royal Navy e una serie di lavori saltuari, iniziò a praticare il bodybuilding e divenne un modello per studenti artisti e cataloghi di moda maschile. Nel 1953 partecipò al concorso Mr. Universo, che a sua volta lo portò a lavorare come comparsa in produzioni teatrali. Nel 1954 ottenne una piccola parte in una produzione itinerante del musical di Rodgers e Hammerstein South Pacific e alla fine ottenne il ruolo principale. Seguirono altri lavori teatrali e televisivi, compresa una performance molto apprezzata nel ruolo del pugile fallito Mountain Rivera nella produzione televisiva della BBC di Requiem for a Heavyweight di Rod Serling nel 1957. Connery fece il suo debutto cinematografico in Lilacs in the Spring (1954; titolo americano Let’s Make Up) e ricevette per la prima volta il primo posto nella commedia On the Fiddle (1961; uscito anche come Operation Snafu). Tra gli altri suoi film degni di nota del periodo ci sono il fantasy disneyano Darby O’Gill and the Little People (1959) e l’epico Il giorno più lungo della seconda guerra mondiale (1962).

Nel 1962 Connery fu scritturato per il ruolo di James Bond, agente 007 dei servizi segreti britannici, nell’adattamento sullo schermo del thriller di spionaggio Dr. No di Ian Fleming. L’immenso successo del film e dei suoi immediati seguiti, Dalla Russia con amore (1963) e Goldfinger (1964), fece diventare i film di James Bond un fenomeno mondiale e Connery una celebrità internazionale. Non volendo essere un personaggio tipico della superspia, Connery continuò a recitare in altri ruoli, in particolare nel thriller psicologico Marnie (1964) di Alfred Hitchcock. Dopo aver completato i successivi due film di James Bond, Thunderball (1965) e You Only Live Twice (1967), Connery rinunciò al ruolo di Bond. Quattro anni dopo, tuttavia, fu convinto a tornare nel ruolo per Diamonds Are Forever (1971), che dichiarò essere il suo ultimo film come Bond.

Sean Connery in Goldfinger
Sean Connery in Goldfinger

Sean Connery in Goldfinger (1964), diretto da Guy Hamilton.

© 1964 United Artists Corporation con Eon Productions

Ursula Andress e Sean Connery in Dr. No. No
Ursula Andress e Sean Connery in Dr. No

Sean Connery e Ursula Andress in Dr. No (1962), diretto da Terence Young.

© 1962 United Artists Corporation con Eon Productions

Sean Connery in You Only Live Twice
Sean Connery in You Only Live Twice

Sean Connery in You Only Live Twice (1967), diretto da Lewis Gilbert.

© 1967 United Artists Corporation con Danjaq e Eon Productions

Dalla Russia con amore
Dalla Russia con amore

Sean Connery come James Bond in Dalla Russia con amore (1963), diretto da Terence Young.

© 1963 United Artists Corporation; fotografia da collezione privata

scena da Diamonds Are Forever
scena da Diamonds Are Forever

Sean Connery (centro sinistra) e Lana Wood (centro) in Diamonds Are Forever (1971), diretto da Guy Hamilton.

© 1971 United Artists Corporation; fotografia da collezione privata

Sean Connery in Thunderball
Sean Connery in Thunderball

Sean Connery in Thunderball (1965), diretto da Terence Young.

© 1965 United Artists Corporation con Eon Productions

Sean Connery e Ian Fleming
Sean Connery e Ian Fleming

Ian Fleming (a destra) con Sean Connery sul set di Dr. No (1962).

United Artists/The Kobal Collection

Ha trascorso gli anni ’70 recitando soprattutto in drammi d’epoca e film di fantascienza, i migliori sono stati The Molly Maguires (1970), Zardoz (1974), Murder on the Orient Express (1974), The Man Who Would Be King (1975), The Wind and the Lion (1975), Robin and Marian (1976), e The First Great Train Robbery (1978; uscito anche come The Great Train Robbery). Nel 1981 fece una memorabile apparizione nel ruolo di Re Agamennone nel fantasy sui viaggi nel tempo Time Bandits di Terry Gilliam, e due anni dopo deliziò i fan di Bond tornando a vestire i panni di 007 nel film Mai dire mai più (1983).

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Due film a metà degli anni ’80 lo ristabilirono come una grande star. Ha vinto un British Academy Film Award per la sua interpretazione di un monaco diventato detective nell’adattamento cinematografico de Il nome della rosa di Umberto Eco (1986), seguito da un Academy Award come miglior attore non protagonista per il suo ruolo di un poliziotto veterano di Chicago all’inseguimento di Al Capone ne Gli intoccabili (1987). In Indiana Jones e l’ultima crociata (1989) di Steven Spielberg Connery ha interpretato il padre del protagonista, e in Caccia a ottobre rosso (1990) ha interpretato il capitano di un sottomarino sovietico che diserta. I film memorabili di Connery degli anni ’90 includono Robin Hood: Principe dei ladri (1991), First Knight (1995), The Rock (1996), Dragonheart (1996), e Entrapment (1999). Connery si è ufficialmente ritirato dalla recitazione dopo la sua apparizione nell’adattamento cinematografico (2003) della serie a fumetti The League of Extraordinary Gentlemen, anche se ha continuato a interpretare vari ruoli vocali.

Sean Connery e Harrison Ford in Indiana Jones e l'ultima crociata
Sean Connery e Harrison Ford in Indiana Jones e l’ultima crociata

Sean Connery (a sinistra) e Harrison Ford in Indiana Jones e l’ultima crociata (1989), diretto da Steven Spielberg.

© 1989 Paramount Pictures Corporation

Connery ha ricevuto un Kennedy Center Honor alla carriera nel 1999 ed è stato nominato cavaliere dalla regina Elisabetta II nel 2000. Oltre al suo lavoro cinematografico, Connery è stato uno schietto sostenitore dell’indipendenza scozzese, appoggiando fortemente lo Scottish National Party.

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