Le sight words rappresentano una grande percentuale (fino al 75%) delle parole usate nei materiali di stampa per bambini principianti. Il vantaggio per i bambini di essere in grado di riconoscere automaticamente le parole chiave è che un lettore principiante sarà in grado di identificare la maggior parte delle parole in un testo iniziale prima ancora di tentare di leggerlo; quindi, permettendo al bambino di concentrarsi sul significato e sulla comprensione mentre legge senza doversi fermare a decodificare ogni singola parola. I sostenitori dell’istruzione a parole intere credono che essere in grado di riconoscere un gran numero di parole di vista dia agli studenti un inizio migliore per imparare a leggere.
Riconoscere automaticamente le parole di vista è detto essere vantaggioso per i lettori principianti perché molte di queste parole hanno modelli ortografici insoliti, non possono essere pronunciate usando le conoscenze foniche di base e non possono essere rappresentate usando immagini. Per esempio, la parola “was” non segue uno schema ortografico usuale, poiché la lettera centrale “a” emette un suono /ɒ~ʌ/ e la lettera finale “s” emette un suono /z/, né la parola può essere associata a un’immagine poiché denota uno stato astratto (esistenza). Un altro esempio è la parola “said”, che infrange la regola fonetica dell’ai che normalmente produce il suono a lungo, ay. In questa parola fa il suono corto e di eh. La parola “said” si pronuncia come /s/ /e/ /d/. La parola “has” rompe anche la regola fonetica della s che normalmente produce il suono sss, in questa parola la s produce il suono z, /z/.” La parola viene quindi pronunciata /h/ /a/ /z/.
Tuttavia, uno studio del 2017 in Inghilterra ha confrontato l’insegnamento con la fonetica vs. insegnare parole scritte intere e ha concluso che la fonetica è più efficace, dicendo che “i nostri risultati suggeriscono che gli interventi che mirano a migliorare l’accuratezza della lettura ad alta voce e/o la comprensione nelle prime fasi di apprendimento dovrebbero concentrarsi sulle sistematicità presenti nelle relazioni stampa-suono, piuttosto che tentare di insegnare l’accesso diretto ai significati delle parole scritte intere”.
La maggior parte dei sostenitori delle sight-words crede che i bambini dovrebbero memorizzare le parole. Tuttavia, alcuni educatori dicono che un metodo più efficiente è quello di insegnarle usando un approccio fonetico esplicito, forse usando uno strumento come le scatole di Elkonin. Come risultato, le parole fanno parte del vocabolario visivo degli studenti, sono facilmente accessibili e aiutano ad imparare altre parole che contengono suoni simili.
Altri sostenitori della fonetica, come il Common Core State Standards Initiative (CCSSI-USA) e il Departments of Education in Inghilterra e lo State of Victoria in Australia, raccomandano che gli insegnanti inizino ad insegnare ai bambini i suoni frequenti e le grafie semplici, per poi introdurre i suoni meno frequenti e le grafie più complesse in seguito (ad esempio i suoni /s/ e /t/ prima di /v/ e /w/; e le grafie cake prima di eight e cat prima di duck). I seguenti sono esempi delle liste disponibili sul sito CCSSI-USA:
Fonema | Solo esempio – Esempi di parole (consonanti) (CCSSI-USA) | Grafemi comuni (ortografie) | |
---|---|---|---|
/m/ | mitt, pettine, inno | m, mb, mn | |
/t/ | tickle, guanto, sorseggiato | t, tt, ed | |
/n/ | nice, cavaliere, moscerino | n, kn, gn | |
/k/ | cup, aquilone, anatra, coro, folk, tranquillo | k, c, ck, ch, lk, q | |
/f/ | flufo, sfera, duro, polpaccio | f, ff, gh, ph, lf | |
/s/ | sede, passo, scienza, sensitivo | s, ss, sc, ps | |
/z/ | zoo, jazz, naso, as, xilofono | z, zz, se, s, x | |
/sh/ | scarpa, missione, certo, farsa, prezioso, nozione, missione, speciale | sh, ss, s, ch, sc, ti, si, ci | |
misura, azzurro | s, z | ||
raggiungere, avvolgere, lei, pelo, mescolare | r, wr, er/ur/ir | ||
/h/ | casa, intero | h, wh |
Fonema | Solo esempio – Esempi di parole (vocali) (CCSSI-USA) | Grafemi comuni (ortografie) | |
---|---|---|---|
/ā/ | fare, pioggia, giocare, grande, bambino, otto, vena, essi | a_e, ai, ay, ea, -y, eigh, ei, ey | |
/ē/ | vedere, questi, me, mangiare, chiave, felice, capo, o | ee, e_e, -e, ea, ey, -y, ie, ei | |
Tempo, torta, piangere, destra, fucile | i_e, ie, -y, igh, -I | ||
/ō/ | votare, barca, punta, neve, aprire | o_e, oa, oe, ow, o- | |
/ū/ | uso, pochi, carino | u, ew, u_e | |
/ă/ | gatto | a | |
/ĕ/ | letto, respiro | e, ea | |
/ĭ/ | sedere, palestra | i, y | |
/ŏ/ | fox, swap, palm | o, (w)a, al | |
tuttofare, coprire, inondare, duro | u, o, oo, ou | ||
/ŭ/ | sega, pausa, chiamata, acqua, comprato | aw, au, al, (w)a, ough | |
/er/ | le, fur, sir | er, ur, ir |