Sonnolenza e stanchezza: come differiscono?

Le parole “sonnolenza” e “stanchezza” sono di solito usate in modo intercambiabile, ma differiscono significativamente.

Mentre la fatica può riferirsi a una sensazione di stanchezza o esaurimento dovuta a una malattia o a un’attività fisica, la sonnolenza si riferisce specificamente allo stato che precede il sonno.

Per facilità di comprensione, a volte usiamo queste parole in modo intercambiabile per descrivere la sonnolenza o la difficoltà a rimanere svegli nei momenti cruciali. Tuttavia, c’è una differenza tra i due termini e non dovrebbero essere confusi. Diamo un’occhiata più da vicino alla distinzione…

Cos’è la stanchezza?

La stanchezza è generalmente normale quando segue uno sforzo fisico. Pensate a come vi sentite quando tornate a casa dalla palestra: avete lavorato i vostri muscoli e la vostra frequenza cardiaca per un discreto periodo di tempo e ora vi sentite piuttosto letargici.

Svolgere un compito per molte ore senza riposo può farvi sentire affaticati, ma non necessariamente assonnati e la fatica peggiora progressivamente con la durata e l’intensità del compito.

Spesso però, quando le aziende parlano di gestione della fatica, in realtà stanno parlando di prevenzione della sonnolenza perché questo è lo stato pericoloso prima del sonno.

Sentirsi letargici può non rendere i lavoratori più produttivi, ma non significa che non siano attenti a ciò che li circonda e ai rischi inerenti al loro lavoro. Un lavoratore sonnolento, tuttavia, è potenzialmente un pericolo per se stesso e per gli altri nel suo ambiente perché è a rischio di fallimento delle prestazioni.

Questa distinzione è quindi importante affinché gli individui e le politiche di gruppo proteggano i loro lavoratori dai danni, non solo dalla letargia o dall’esaurimento da esercizio o sforzo.

Cos’è la sonnolenza?

Quando si è sonnolenti, si ha bisogno di dormire. Infatti, come probabilmente sai, non puoi combattere il sonno per sempre, né puoi costringerti a rimanere sveglio quando il tuo corpo è pronto a dormire.

La sonnolenza può interferire con le normali attività quotidiane influenzando la tua concentrazione, i tempi di reazione, la produttività e, cosa più importante, la tua sicurezza.

La sonnolenza differisce dalla stanchezza in quanto quando usiamo “sonnolenza”, ci riferiamo al momento preciso appena prima che il sonno inizi. Questo periodo è pericoloso perché non abbiamo alcun controllo su di esso. La mancanza di consapevolezza intermittente che caratterizza la sonnolenza non è causata dalla fatica.

Di conseguenza, la sonnolenza è molto più pericolosa della fatica dal punto di vista della sicurezza.

La fatica si allevia con il riposo e l’inattività, ma lo stesso riposo e l’inattività peggiorano la sonnolenza.

Lavoriamo con le aziende ogni giorno per aiutare a gestire questo problema che è particolarmente rischioso nelle operazioni 24 ore. Ci sono una serie di strategie da seguire per le persone che lavorano quando il loro corpo vuole dormire e abbiamo alcuni ottimi consigli per i sonnellini perché è importante notare che non si può rimandare il sonno per sempre.

Quando si è raggiunto lo stato di sonnolenza, il corpo sta già combattendo il sonno. L’inizio del sonno non è lontano ed è probabile che tu non ricordi il momento esatto in cui ti sei addormentato.

Quando hai sonnolenza, hai bisogno di dormire

Ci siamo passati tutti:

  • Cadere sul divano solo per svegliarsi quello che sembra un’ora dopo, anche se ci siamo appisolati solo per pochi minuti
  • Stare a letto con la TV accesa, e svegliarsi per scoprire che si è appena persa la fine di quell’episodio televisivo

Gli esempi di cui sopra non forniscono alcun rischio reale; il peggio che può succedere è che ci si debba alzare a forza per andare a letto. Ma la sonnolenza può colpire anche quando non te l’aspetti. Questo include il posto di lavoro, la strada e altre situazioni in cui la tua sicurezza e quella degli altri è in pericolo.

<p”>Cause di sonnolenza e stanchezza</p”>

Medicine

Tu hai probabilmente familiarità con una varietà di farmaci che elencano la fatica e la sonnolenza come effetto collaterale.

I farmaci che inducono stanchezza possono includere:

  • Trattamenti per il cancro – inclusi chemioterapia e radiazioni
  • Trattamenti per la pressione sanguigna
  • Diuretici

I farmaci che inducono sonnolenza possono includere:

  • Trattamenti per il raffreddore e la tosse
  • Antidepressivi
  • Pedicinali
  • Sonniferi
  • Antistaminici

Abitudini di sonno

Povere abitudini di sonno e lavoro a turni possono distruggere la qualità e la quantità di sonno che si riceve.

Quando si dorme male, il debito di sonno comincia immediatamente ad accumularsi. Non c’è altro pagamento che il sonno che cancella quel debito e questo significa che sei a rischio di entrare nello stato di sonnolenza.

Sei un lavoratore a turni? Il tuo lavoro può avere un vero effetto negativo sulla tua salute e sul tuo sonno. Un’azienda ha l’obbligo di proteggere il suo personale gestendo efficacemente il lavoro a turni. Questo può includere:

  • Pianificazione ottimale dei turni
  • Valutazione della salute
  • Periodi di riposo minimi

Scopri di più sul disturbo da lavoro a turni qui.

Condizioni di sonno nascoste e non diagnosticate

Se le sensazioni di estrema stanchezza e sonnolenza sono persistenti e influenzano la tua vita personale e professionale, potresti soffrire di una condizione di sonno o medica non diagnosticata e dovresti vedere un medico per indagare ulteriormente.

Le condizioni del sonno che possono essere diagnosticate da un medico includono:

  • Apnea notturna
  • Insonnia
  • Narcolessia
  • Sindrome delle gambe senza riposo
  • Sindrome da stanchezza cronica

Malattia

Molte malattie comuni – da lievi a gravi – possono anche farti sentire stanco o assonnato. Queste malattie includono:

  • Depressione
  • Fluenza
  • Artrite
  • Diabete

Dieta povera

Una dieta malsana può provocare stanchezza perché il tuo corpo lotta senza i nutrienti di cui ha bisogno. Troppi zuccheri danno solo un’euforia temporanea; si crolla rapidamente e ci si può sentire fiacchi per il resto della giornata. La disidratazione può portare a una sensazione di “cervello annebbiato” in cui la concentrazione è compromessa e manca l’energia.

Misurare la sonnolenza o la veglia

È importante che la tecnologia brevettata di Optalert possa misurare entrambi gli stati. Abbiamo prodotti per monitorare gli impiegati sul posto di lavoro e mentre vanno e tornano dal lavoro; abbiamo prodotti adatti a monitorare i pazienti coinvolti in studi clinici per determinare gli effetti dei farmaci farmaceutici sia intenzionalmente indotti che come effetto collaterale dei farmaci assunti; e diamo in licenza la tecnologia alle aziende di produzione automobilistica che vogliono risolvere il problema dei guidatori sonnolenti.

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