Stimming, Hand Flapping and Other Self Stimulatory Behaviors in Autism (Italiano)

Se sei un genitore autistico, è probabile che tu abbia visto tuo figlio presentare comportamenti ripetitivi di autostimolazione come lo sbattere delle mani, il girare e lo scuotere. Questi comportamenti possono essere preoccupanti se non sono pienamente compresi e le domande che vi passano per la testa potrebbero essere: perché lo stimming avviene e come può essere gestito?

In questa guida discutiamo tutto quello che c’è da sapere sullo stimming nei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD) e come gestire i comportamenti di stimming.

Cos’è lo stimming nell’autismo?

Lo stimming è un tipo di autostimolazione ed è uno dei molti possibili indicatori del disturbo dello spettro autistico (ASD). Una persona che stimola mostra movimenti ripetitivi del corpo che possono coinvolgere tutti i cinque sensi o spostare oggetti in un movimento ripetitivo.

Cosa causa lo stimming nei bambini autistici?

Ci sono diverse ragioni per cui lo stimming può verificarsi nelle persone autistiche.

Hand flapping

Di tutti i comportamenti di stimming, lo sbattimento delle mani è forse quello più evidente nei bambini con ASD. È un tipo di comportamento ripetitivo che può verificarsi per brevi o lunghe durate.

Ci sono varie forme in cui lo sbattere le mani può presentarsi come un comportamento autostimolante, tra cui:

  • Muovere le dita vigorosamente
  • Cliccare le dita
  • Muovere le braccia
  • Il video qui sotto mostra un bambino che sbatte le mani mentre è eccitato anche se lo stesso tipo di movimenti delle mani può anche illustrare il disagio.

Il più delle volte, lo sbattere delle mani non è niente di cui preoccuparsi. Il comportamento può essere innescato da uno dei seguenti fattori:

  • Eccitazione
  • Nervosismo
  • Fidgeting
  • Riduzione dei movimenti del corpo

Questo sarebbe un problema solo se sfocia in autolesionismo o intralcia la vita quotidiana del bambino, limitando l’uso delle sue mani o la sua capacità di funzionare nel mondo.

Stimolazione verbale e uditiva

La stimolazione uditiva è qualsiasi cosa che colpisce il senso dell’udito di una persona. Può includere:

  • Discorso ripetitivo (parole imparate come testi di canzoni, battute di film, passaggi di libri)
  • Coprire o battere le orecchie, schioccare le dita, o battere ripetutamente sugli oggetti
  • Mormorare, grugnire, o rumori acuti

Stimolazione visiva

La stimolazione visiva è un comportamento che utilizza il senso della vista di una persona. Può includere:

  • Fissare in bianco gli oggetti
  • Sfogliare le mani
  • Allineare oggetti come i giocattoli
  • Sbattere le palpebre ripetutamente
  • Accendere e spegnere le luci

Stimolazione tattile

La stimolazione tattile si riferisce al senso del tatto di una persona. Gli esempi possono includere:

  • Sfregare o grattare le mani o gli oggetti
  • Movimenti ripetitivi delle mani come aprire e chiudere i pugni
  • Battere ripetutamente le dita
  • Defensività tattile

Stimolazione vestibolare

Una stimolazione vestibolare è un comportamento legato al senso di equilibrio e movimento di una persona. Può includere:

  • Rossare avanti e indietro o da un lato all’altro
  • Rottare o girare
  • Saltare ripetutamente
  • Sospensione a testa in giù

Stimolazione olfattiva o gustativa

La stimolazione olfattiva è incentrata sul senso del gusto e dell’olfatto di una persona. Include comportamenti ripetitivi come i seguenti:

  • Osservare oggetti
  • Gustare oggetti insoliti
  • Leccarsi la mano o gli oggetti

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Dovrei smettere lo stimming?

Nella maggior parte dei casi, lo stimming non è dannoso e non ha bisogno di essere fermato o soppresso. Karen Wang, autrice del libro My Baby Rides the Short Bus: The Unabashedly Human Experience of Raising Kids With Disabilities ritiene che se uno stim è eliminato con successo, allora è probabile che sarà sostituito da uno nuovo.
Nonostante questo, i genitori e chi si prende cura dei bambini autistici possono voler ridurre il comportamento per evitare comportamenti autolesionistici o mantenere un livello di accettabilità sociale. Un casco per l’autismo può evitare che i bambini si feriscano nel caso in cui si impegnino a sbattere la testa.
Nella prossima sezione discutiamo come si può ridurre lo stimming.

Come ridurre il comportamento di stimming

Ci sono diversi modi per controllare lo stimming anche se è difficile fermare del tutto le persone con autismo dallo stimming. Ma prima, dobbiamo considerare le ragioni dietro il comportamento di stimming.

Escludere le condizioni mediche

Alcune condizioni mediche come infezioni all’orecchio, emicranie e dolore fisico possono peggiorare i comportamenti di stimming nelle persone autistiche, quindi è importante far controllare e affrontare questo problema il prima possibile, soprattutto se il vostro bambino con autismo non è verbale.

Incoraggiate l’esercizio fisico

Studi hanno dimostrato che l’esercizio e altre attività fisiche possono rilasciare la tensione e ridurre lo stimolo nelle persone con autismo. Impegnare le persone autistiche nell’esercizio fisico per alcuni minuti ogni giorno potrebbe aiutare a fermare lo stimming in una certa misura.

Creare un ambiente calmo e sicuro

Assicuratevi che la vostra casa sia uno spazio sicuro e tranquillo per prevenire stress e ansia (che spesso possono causare lo stimming). La casa di tuo figlio dovrebbe essere un luogo dove la maggior parte dei fattori esterni che scatenano lo stimming sono evitati, creando il miglior ambiente possibile per il bambino.

Usa gli stim come una ricompensa

L’uso di un comportamento di stimming può essere offerto come ricompensa dopo un’attività impegnativa. Questo potrebbe sembrare strano, ma adottare questa strategia significa che il bambino con autismo ha la libertà di esprimersi in un modo che lui/lei sceglie (e possibilmente stimolerà meno nel resto della giornata) (Moore, 2008).

Gestire le emozioni e l’autoregolazione

Mentre ci sono molti approcci che i genitori e i caregiver possono adottare per aiutare a gestire gli stimoli di un bambino, il più efficace potrebbe essere quello di lavorare per infondere l’autoregolazione. È opinione diffusa che lo stimming possa essere diminuito quando un bambino impara a gestire le sue emozioni.

Gestione delle emozioni per i bambini ASD

I bambini con autismo hanno difficoltà a riconoscere le proprie emozioni così come i sentimenti delle altre persone. Incoraggiare un bambino autistico a descrivere ciò che sta provando può quindi essere impegnativo – ma è possibile.

Ecco alcuni consigli per aiutare i bambini autistici ad imparare a riconoscere e regolare le emozioni (Naseef, Ariel, 2006):

  • Spiegare al bambino perché potrebbe comportarsi in un certo modo: Questo è il primo passo per aiutarlo a capire le forme di emozione. Fate sapere al bambino che anche gli altri provano questi sentimenti, ma ci sono modi per superarli.
  • Comprendere la sensibilità del bambino e le sue reazioni uniche alle situazioni e creare un piano d’azione: Per esempio, se il bambino diventa ansioso in una stanza rumorosa, insegnategli a trovare un posto tranquillo per calmarsi.
  • Preparati e informati: Quando è probabile che si verifichi una situazione, magari un evento sociale, che causerà stress al bambino, informalo in anticipo e sfidalo a superarla con la promessa di una ricompensa quando ci riesce.

Autoregolazione e autismo

Comportamento autostimolante. Retrieved from https://www.autism.com/symptoms_self-stim

Il circuito orbitofrontale-amigdala e autoregolazione del comportamento socio-emotivo nell’autismo” Bachevalier Loveland (2006). Recuperato da https://www.semanticscholar.org/paper/The-orbitofrontal%E2%80%93amygdala-circuit-and-of-behavior-Bachevalier-Loveland/ecbdac90dbc4df8f6986079887983e4f5f7aa19d

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