Terminologia e significati del poker

Il gioco del poker ha il suo slang o “poker talk”. Se sei nuovo al poker, imparare lo slang del poker migliorerà notevolmente la tua conoscenza del gioco.

Dallo small blind alla scala colore, ecco un glossario del poker con i termini importanti da conoscere.

Act: check, bet, raise, o fold

Action: a chi tocca, come in “Action is on you.” Inoltre, slang per il gioco d’azzardo, come in “Lui ama l’azione”. O un sacco di scommesse, come “Il gioco 2/4 al Pala ha un sacco di azione.”

Active Player: giocatore ancora in competizione per un piatto

Add-on: fiches aggiuntive che possono essere acquistate per “aggiungersi” al tuo stack di fiches, di solito alla fine del periodo di Re-buy, anche se alcuni tornei permettono add-ons prima e alcuni tornei permettono anche add-ons multipli (e/o Re-buys)

All-in: un giocatore punta tutte le sue fiches rimanenti

Bad Beat: quando un giocatore ha la meglio e le probabilità sono a suo favore, ma viene battuto nella mano da un pareggio di fortuna

Bankroll: il denaro che un giocatore ha messo da parte per giocare

Behind: un giocatore che agisce dopo un altro giocatore in un giro di scommesse

Benjamin: una banconota da cento dollari (il ritratto di Benjamin Franklin appare su una banconota degli Stati Uniti.S. $100 bill)

Best of It: il giocatore che ha le probabilità dalla sua parte

Bet: denaro inizialmente scommesso e messo nel piatto (durante un determinato giro di scommesse, le azioni di scommessa successive alla puntata iniziale sono definite “raise”)

Big Blind: la più grande delle due “mani cieche” forzate nei giochi di carte comuni come Hold’em e Omaha; il grande buio si trova generalmente due alla sinistra del “bottone del dealer”

Grande mano: una mano davvero buona

Grande Slick: Ace-King hole cards (vedi Hole Cards)

Blank: carta della community board che sembra innocua o che non potrebbe davvero aiutare nessuno

Bluff: una puntata o un rilancio che sembra rappresentare una buona mano, quando in realtà lo scommettitore ha una mano mediocre o al massimo un draw hand

Board: (vedi anche, Community Cards) la superficie di gioco e le carte comuni sul “board” che sono condivise da tutti i giocatori in giochi come Hold’em e Omaha. I giocatori usano le carte comuni per completare le loro mani.

Boat: full house (aka “full boat”). tre di una carta, due di un’altra. es. JJJ99

Brick and Mortar: un casinò con un’esistenza spaziale nel mondo fisico (in contrapposizione al mero online o al cyberspazio); alcuni casinò, come il Pala, hanno sia un’esistenza brick and mortar che online.

Broadway: ace-high straight

Bubble: in un torneo, un posto lontano dal raggiungere il denaro

Busted: al verde. Ha perso tutte le fiches ed è fuori dal torneo.

Button: (aka Dealer Button), disco che denota quale giocatore è il “dealer” per quella mano. Alla posizione del bottone viene distribuita l’ultima carta ed è l’ultimo ad agire in ogni giro di puntate

Buy-In: la quantità di fiches che un giocatore deve comprare per entrare in un gioco di carte. Per i tornei, il buy-in è un importo fisso di denaro per una quantità fissa di fiches di partenza. Per i cashgames, i buy-in sono generalmente espressi come minimi, ma possono avere un range opzionale limitato o illimitato anche oltre il minimo.

Buying the Pot: vincere un piatto con un bluff o semi-bluff che costringe gli altri giocatori ad uscire

Call: mettere l’importo che un altro giocatore ha puntato: “I call”

Calling Station: tu punti e punti e lui chiama e chiama; generalmente un giocatore debole che chiama troppo ma non punta o rilancia.

Case Card: ultima carta di un dato rango rimasta nel mazzo… le altre tre sono già fuori

Chasing: sperare che una prossima carta comune “colpisca” per completare una mano non ancora fatta

Check: non scommettere quando è il tuo turno. può dire “I check” o battere sul tavolo in una partita dal vivo

Check and Raise: controllare inizialmente, ma poi fare un rilancio se un altro giocatore punta dopo il tuo check iniziale

Chop: nel gioco del torneo, gli ultimi giocatori rimasti decidono di dividere il montepremi piuttosto che giocare fino alla fine; o, in una mano, dove il risultato finale è un pareggio e il piatto viene diviso e distribuito equamente ai giocatori in parità.

Community Cards: (vedi anche, Board) le carte comuni sulla “tavola” che sono condivise da tutti i giocatori in giochi come Hold’em e Omaha. I giocatori usano le carte comuni per completare le loro mani.

Connettori: (vedi anche, Suited Connectors) due o più carte in sequenza; per esempio: 89 o 10J

Counterfeit: In Omaha Eight or Better, quando il board accoppia una delle tue carte basse

Cracked: perdere una mano che inizialmente eri favorito a vincere, come in “My Aces got cracked!”

Crying Call: una chiamata molto riluttante

Dealer: giocatore o membro dello staff che distribuisce le carte ai giocatori; tuttavia, vedi anche, Button

Dead Man Hand: Una famosa mano che consiste negli otto neri e negli assi neri

Deep Stack: un torneo in cui i giocatori iniziano con una quantità di fiches relativamente alta rispetto al blind o all’ante.

Dog: sfavorito. Non favorito per vincere.

Dominato: una mano che viene battuta a causa delle carte condivise. Per esempio, A-8 è “dominata” da A-K

Draw: mano che ha bisogno di carte aggiuntive per diventare una mano vincente

Drawing Dead: quando non ci sono carte rimaste nel mazzo che renderanno una mano draw vincente

Draw Poker: ogni giocatore riceve una certa quantità di carte e poi può sostituire alcune delle sue carte con altre distribuite dal resto del mazzo

Duck: un deuce, un 2

Early Position: ca. primo terzo dei giocatori che agiscono in una mano

Face Down: carte, come le hole cards, che non sono esposte agli altri giocatori

Face Up: carta esposta che tutti possono vedere

Fast Play: stile aggressivo che enfatizza molte puntate e rilanci

Favorito: basato solo sulle probabilità, la mano più probabile per vincere

Fish: un giocatore inesperto o poco esperto, che si aspetta di perdere soldi

Flop: le prime tre carte comuni distribuite a faccia in su sul tavolo

Flush: mano contenente cinque carte dello stesso seme

Fold: liberarsi delle proprie carte, e nel farlo perdere il diritto a qualsiasi parte del piatto.

Four-Flush: avere quattro delle cinque carte necessarie per il colore… e sperare nella quinta

Free Card: un giro di puntate in cui tutti i giocatori hanno fatto check, permettendo così alla prossima carta comune di cadere senza che nessuno metta soldi nel piatto

Freeroll: un torneo di poker in cui alcuni giocatori qualificati entrano gratis. “Freerolling” è anche un’espressione usata a volte per descrivere qualcuno che ha già vinto molte chips e sta “rotolando” nel gioco con i soldi degli altri.

Four-of-a-Kind: mano contenente quattro carte dello stesso grado, come J J J J.

Full House: mano con due carte di un grado e tre di un altro, come 9 9 J J J

Hand: le carte che un giocatore di poker possiede, combinate con eventuali carte comuni, per fare la migliore combinazione di cinque carte

Head-to Head: alias “Heads Up”

Hi/Lo: tipo di poker in cui la mano più alta e la mano più bassa prendono ciascuna metà del piatto

Carte in buca: carte tenute da un giocatore, non viste dagli altri giocatori

Probabilità implicita: ciò che un giocatore pensa che il suo guadagno effettivo sarà se ha la sua mano, rispetto a quanto costerà giocare

Di fronte: un giocatore che agisce prima di un altro giocatore

Inside Straight Draw: un draw dove solo una carta completerà la scala, per esempio una mano come 6-7- – 9-10… ha bisogno di un 8 per completare

Isolate: puntare e rilanciare in modo da arrivare in heads-up contro una mano più debole o un giocatore più debole

Joker: un jolly, o gergo per una carta davvero fortunata che è arrivata a completare una mano contro le probabilità

Kicker: carta spaiata nella mano di un giocatore che non viene usata se non per rompere la parità. Esempio: due coppie 5-5 e 8-8 con A kicker battono due coppie 5-5 e 8-8 con Q kicker.

Late Position: aprox. l’ultimo terzo dei giocatori che agiscono in una mano

Laydown: lasciare

Limit: il massimo che può essere puntato o rilanciato in qualsiasi momento (vedi anche Limit Poker)

Limit Poker: giochi di poker in cui esistono limiti per puntare o rilanciare, al contrario del poker no-limit

Limp: chiamare, piuttosto che puntare o rilanciare

Carta viva: una carta il cui grado non è ancora apparso sul tavolo (né presumibilmente in un’altra mano)

Live One: un giocatore che probabilmente scommetterà selvaggiamente e perderà come un pesce (vedi Fish)

Lock: una mano che non può essere battuta

Lock Up My Seat: un impegno a prendere un posto che ti sta aspettando

Longshot: una mano di disegno che ha le probabilità pesantemente contro e probabilmente non sarà fatta

Look Up: chiamare qualcuno, come in “I’m gonna look you up.”

Loose: stile di gioco che gioca molte mani e spesso va per i longshots (vedi Longshot)

Made Hand: già solido. Non c’è bisogno di fare un draw per avere una buona mano vincente.

Maniaco: giocatore selvaggio e sciolto che punta con mani mediocri solo per costruire il piatto

Middle Position: circa il terzo medio dei giocatori che agiscono in una mano

Monster: una mano eccellente che è un lock (vedi Lock) o almeno probabilmente non sarà battuta

Muck: fold. Per buttare via una mano e gettarla nel Muckpile. (vedi Muckpile) & (vedi Fold)

No-Limit: un giocatore può puntare qualsiasi quantità di fiches fino a e incluso tutto quello che ha davanti

One Pair: mano contenente due carte dello stesso grado, come Q Q

Overcard: una carta più alta. Quindi un K è una “overcard” per una Q, e una Q è sopra un 9

Carte di tasca: vedi anche – Buche

Posizione: posizione relativa dei giocatori rispetto al giocatore che agisce per ultimo; nei giochi con flop come Hold’em e Omaha, la posizione è solitamente considerata relativa al bottone

Pot: somma totale di tutti gli antes, blinds, e scommesse messe al centro del tavolo durante una data mano di poker. È il piatto per il quale i giocatori competono per vincere.

Preflop: prima del flop

Mani di partenza premium: possesso di una delle migliori carte di partenza; per esempio, in Hold’em le mani di partenza premium includono A-A, K-K, Q-Q, e A-K, e possibilmente anche A-Q e J-J. I giochi Hi/Lo hanno anche mani iniziali di bassa qualità, per esempio tenere forse A-2-3-5 come mano iniziale in Omaha Hi/Lo

Raise: aggiungere più chip alla puntata originale di un altro giocatore per rendere più costoso per gli altri giocatori continuare a giocare per il piatto

Rake: la quantità di denaro prelevata dal piatto dalla casa (il dealer è il rappresentante della casa in questo processo) come commissione per la gestione del gioco; il rake è usato per pagare le spese generali, comprese le attrezzature, le strutture, i servizi e gli stipendi del personale

Reraise: rilanciare il rilancio di un altro giocatore

Ring Game: un cash game con un tavolo pieno di giocatori, di solito sette o più per Stud e nove o più per Omaha o Hold’em

River: la quinta (ultima) carta comune sul tavolo

Royal Flush: un A-K-Q-J-10 dello stesso seme. La mano più alta in classifica nel poker.

Torneo satellite: un torneo con puntate più piccole in cui i premi sono uno o più ingressi in un evento maggiore più costoso

Set: tris, composto da una coppia pocket più una carta comune corrispondente

Shorthanded: un gioco di poker con cinque giocatori o meno, forse sei o meno

Showdown: atto finale di una mano di poker

Slowplay: giocare una mano potente in modo debole per mascherare la sua forza e attirare, o “intrappolare”, altri giocatori nell’azione

Small Blind: situato appena a sinistra del bottone, è la più piccola delle due puntate forzate dei bui preflop

Rilancio standard: tipicamente, tre volte il grande buio

Steal the Blinds: bluffare per far foldare i bui

Straight: una sequenza di cinque carte consecutive, come 6 – 7 – 8 – 9 – 10

Straight Flush: una sequenza di cinque carte consecutive che sono anche tutte dello stesso seme

Suck-out: colpire un longshot draw, tipicamente sul river

Suited Connectors: (vedi anche, Connettori) due o più carte in sequenza e dello stesso seme; per esempio: 8-9 o 10-J di Cuori

Swing: fluttuazione del numero di chip di un giocatore o anche del bankroll complessivo

Table Stakes: un giocatore può giocare solo con i soldi/chips che ha sul tavolo di fronte a sé; la puntata, il call o il rilancio del giocatore è limitato al numero di chips che ha attualmente, e il giocatore non può comprare, prendere in prestito o produrre altre chips nel mezzo di una mano.

Three-of-a-Kind: tre carte dello stesso grado tenute in una data mano, es.: QQQ. vedi anche, Trips

Tournament: una competizione in cui tutti i giocatori iniziano con la stessa quantità di fiches e il gioco continua fino a quando un giocatore detiene tutte le fiches

Trap: sottovalutare o rallentare una mano potente in modo da attirare altri giocatori a scommettere

Trips: tre di un tipo

Turn: la quarta carta comune sul tavolo, dopo il flop

Two Pair: una mano che contiene due coppie diverse, come QQ e KK nella stessa mano

Under the Gun: il primo giocatore ad agire in un round di poker; preflop, under the gun è alla sinistra immediata del bottone

Value Bet: scommettere una mano che forse non è una cosa sicura ma che nel tempo vincerà più di quanto perde

Wheel: (alias “Bicycle”) una scala a cinque alte: A – 2 – 3 – 4 – 5

Wired: avere una coppia in buca dall’inizio

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