Test degli acidi biliari

Cosa sono gli acidi biliari e cosa fanno?

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Gli acidi biliari sono composti che vengono prodotti nel fegato e conservati nella cistifellea. Gli acidi biliari aiutano la digestione degli alimenti, in particolare dei grassi. Quando il cibo viene mangiato, il corpo invia un segnale alla cistifellea per contrarsi e spingere gli acidi biliari nell’intestino tenue. Gli acidi biliari si mescolano con il cibo nell’intestino e scompongono i grassi grandi e complessi in piccole particelle che possono essere assorbite più facilmente.

Qual è lo scopo del test degli acidi biliari?

Il test degli acidi biliari è un test molto utile che aiuta a determinare se il fegato sta lavorando correttamente. In particolare, il test risponde a tre domande:

  1. Il fegato ha abbastanza cellule sane per fare il suo lavoro?
  2. Il fegato ha un buon apporto di sangue?
  3. La bile si muove liberamente attraverso e fuori il fegato?

Il test degli acidi biliari si basa sul principio che un fegato sano può “riciclare” gli acidi biliari, mentre un fegato danneggiato o difettoso non può.

Come fa il fegato a riciclare gli acidi biliari?

Dopo che gli acidi biliari entrano nell’intestino, rimangono lì finché tutto il cibo è stato digerito. Quando la digestione è finita, gli acidi biliari sono assorbiti dall’intestino, passati nel flusso sanguigno e riportati al fegato. Una volta tornati nel fegato, le cellule epatiche recuperano gli acidi biliari dal flusso sanguigno e li restituiscono alla cistifellea, dove vengono immagazzinati fino al pasto successivo.

Quando si raccomanda il test degli acidi biliari?

Il test degli acidi biliari potrebbe essere consigliato ogni volta che ci sono segni che suggeriscono che il fegato è danneggiato o difettoso. Questo include quando:

  • gli animali domestici hanno valori anormalmente alti di enzimi epatici nel sangue. Il fegato può essere danneggiato e potrebbe non avere abbastanza cellule sane per fare il suo lavoro.
  • gli animali domestici hanno bassi livelli di albumina nel sangue. L’albumina è un tipo di proteina prodotta nel fegato, e bassi livelli di albumina segnalano che il fegato potrebbe non avere abbastanza cellule sane per fare il suo lavoro.
  • gli animali molto giovani non stanno crescendo bene. Ci può essere un difetto congenito nella fornitura di sangue che sta impedendo al fegato di fare il suo lavoro.
  • un animale domestico ha convulsioni (chiamate anche convulsioni). La malattia del fegato è la causa di alcuni disturbi convulsivi a causa della scarsa fornitura di sangue o perché non ci sono abbastanza cellule epatiche sane per fare il lavoro.

C’è una preparazione speciale per il test?

Sì. Il digiuno è generalmente consigliato per 12 ore prima di eseguire il test. Il digiuno è una parte importante del protocollo e deve essere applicato rigorosamente. Persino i croccantini e i giochi da masticare devono essere trattenuti. Il periodo di digiuno dà al fegato il tempo di recuperare eventuali acidi biliari rimasti nel flusso sanguigno. Questo significa che prima dell’inizio del test non ci sono acidi biliari, o solo livelli molto bassi di acidi biliari nel flusso sanguigno.

Come viene eseguito il test?

Il test inizia con la raccolta di un campione di sangue iniziale, chiamato campione a riposo o campione preprandiale (“prima di mangiare”). Questo stabilisce una linea di base o un punto di partenza. Un piccolo pasto gustoso di cibo in scatola viene poi offerto all’animale. L’animale è solitamente affamato e mangia il cibo rapidamente. Esattamente 2 ore dopo la fine del pasto viene raccolto un secondo campione di sangue, chiamato campione postprandiale (“dopo aver mangiato”). Entrambi i campioni di sangue sono testati per i livelli di acido biliare.

Quanto è importante seguire attentamente il protocollo?

Il protocollo per il test degli acidi biliari è semplice, ma deve essere seguito con precisione. Errori come la mancata osservanza del digiuno, la somministrazione di un pasto troppo abbondante dopo l’esame del sangue iniziale, l’alimentazione con crocchette secche piuttosto che con cibo in scatola, o la raccolta di campioni di sangue nel momento sbagliato possono influenzare la validità dei risultati del test.

Ci sono situazioni in cui il test degli acidi biliari non dovrebbe essere fatto?

Sì. Il test richiede che lo stomaco e l’intestino dell’animale funzionino correttamente. Pertanto, il test degli acidi biliari non dovrebbe essere utilizzato in animali domestici che:

  • hanno vomito, diarrea o costipazione. Questi problemi possono interferire con la digestione o alterare la velocità con cui gli acidi biliari vengono riciclati.
  • hanno avuto un precedente intervento chirurgico per rimuovere una sezione del loro intestino tenue. Questi pazienti potrebbero non essere in grado di assorbire gli acidi biliari dall’intestino per riciclarli.
  • sono stati sedati o si stanno riprendendo dall’anestesia. La funzione dello stomaco e dell’intestino potrebbe non essere normale a causa degli effetti dei farmaci.

Inoltre, il test degli acidi biliari non dovrebbe essere fatto se all’animale vengono somministrati acidi biliari come parte di un trattamento per una malattia epatica. Il farmaco deve essere ritirato per ottenere risultati affidabili dal test degli acidi biliari.

Come viene interpretato il test?

Se il fegato è in grado di fare il suo lavoro, ci sarebbero livelli molto bassi di acidi biliari nel campione di sangue a riposo e solo livelli leggermente superiori di acidi biliari nel campione postprandiale. Questo indicherebbe che gli acidi biliari rilasciati dalla cistifellea durante il pasto di prova sono stati adeguatamente ricatturati dal fegato durante le 2 ore successive al pasto. La conclusione sarebbe che il fegato ha abbastanza cellule per fare il suo lavoro, c’è un apporto di sangue e la bile scorre correttamente.

Se il test degli acidi biliari è normale, significa sempre che il fegato è completamente sano?

No. A volte i risultati del test degli acidi biliari saranno normali, anche quando c’è un problema nel fegato. Questo di solito si verifica quando il problema è lieve o colpisce solo una piccola parte del fegato. In queste situazioni, spesso non vi è alcuna riduzione della capacità complessiva del fegato di fare il suo lavoro, e il test degli acidi biliari sarà normale, anche se l’animale ha alti livelli di enzimi epatici nel sangue. In altre situazioni, la cistifellea potrebbe non contrarsi come previsto, e i livelli di acidi biliari saranno bassi, anche se potrebbe esistere un problema al fegato.

Se il vostro veterinario sospetta che il vostro animale abbia una malattia del fegato nonostante i risultati del test degli acidi biliari siano normali, potrebbero essere raccomandati ulteriori test diagnostici per indagare ulteriormente il problema.

Se il test degli acidi biliari è anormale, cosa succede?

Un risultato anormale del test degli acidi biliari indica che c’è un problema nel fegato, ma non fornisce informazioni sulla causa, sulla gravità o sulla reversibilità del problema. A seconda di quanto è malato il tuo animale e di quanto sono anormali i risultati del test, il tuo veterinario può raccomandare di monitorare la situazione, o può suggerire di passare a ulteriori test diagnostici tra cui l’ecografia del fegato e possibilmente una biopsia epatica.

Contribuenti: Krista Williams, BSc, DVM, CCRP; Kristiina Ruotsalo, DVM, DVSc, Dip ACVP & Margo S. Tant BSc, DVM, DVSc

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