La rosacea è una condizione comune della pelle che colpisce tra lo 0,5% e il 10% della popolazione. (1) Si sviluppa comunemente durante l’adolescenza o durante i 20 anni e poi può peggiorare nei 30 o 40 anni. La causa della rosacea non è ancora del tutto compresa, anche se ci sono molti fattori che contribuiscono.
Nel frattempo, la convinzione della medicina moderna è che non c’è una vera cura per la rosacea e una volta colpiti da questa condizione, è probabile che qualcuno sperimenti dei flare-up per il resto della sua vita.
Mentre alcune persone potrebbero lottare per controllare i loro sintomi di rosacea dal riapparire, molte altre sono in grado di ripulire la loro pelle per sempre apportando alcuni cambiamenti al loro stile di vita – e anche eventualmente prendendo farmaci allo stesso tempo. Come imparerai, anche se hai già provato diverse lozioni, creme e pillole senza successo, ci sono molti passi olistici che puoi fare per evitare che la rosacea causi arrossamenti, scoppi e irritazioni dolorose o imbarazzanti.
Quando si tratta di scoppi della pelle – che si tratti di rosacea, acne, eczema, orticaria o altre condizioni – di solito ci sono alcuni fattori specifici che fanno emergere i sintomi della pelle. Non è sempre possibile “risolvere” completamente la rosacea, ma seguire i suggerimenti per il trattamento della rosacea qui sotto può limitare la tua esposizione ai fattori scatenanti che aumentano l’infiammazione. Questo aiuta a prevenire naturalmente le eruzioni cutanee o almeno impedisce loro di peggiorare.
Segni e sintomi della rosacea
Mentre la rosacea colpisce oltre 16 milioni di americani, sembra che la maggior parte di loro non sia consapevole di avere la rosacea. Infatti, un sondaggio della National Rosacea Society ha rilevato che prima della diagnosi, il 95% dei pazienti con rosacea conosceva poco o nulla dei suoi segni e sintomi. (2)
La maggior parte delle persone equipara la rosacea all’avere un viso rosso, “arrossato”, ma per la maggior parte delle persone i sintomi vanno oltre questo. A seconda del tipo di rosacea, le persone potrebbero sperimentare sintomi tra cui:
- Rossore sul viso, specialmente verso il centro nelle guance e nel naso
- “Vene a ragno”, che sono vasi sanguigni rotti visibili
- Pelle che brucia e dolente
- Pelle sensibile che reagisce facilmente al sole, ai prodotti per la cura della pelle, alla sensazione di calore o alla sudorazione
- Punture e bruciori sulla pelle
- Pelle secca, ruvida, pruriginosa o che si squama
- Arrossisce facilmente quando si trova in imbarazzo
- Errori simil-acne e pelle eccessivamente grassa
- Pori grandi, pori grandi, visibili e infiammati
- Patch sollevati di pelle chiamati placche
- Tessitura irregolare della pelle
- Parte della pelle che si ispessisce, particolarmente comune intorno al naso (ma può apparire anche su mento, fronte, guance e orecchie)
- Sensibilità della pelle intorno agli occhi, compreso l’aspetto acquoso o iniettato di sangue, rossore, secchezza, bruciore, prurito, sensibilità alla luce, visione offuscata, cisti e dolore
La Rosacea può iniziare come una piccola eruzione cutanea o una zona di urti o rossore, prima di diffondersi e diventare più intensa. La condizione non è contagiosa, e spesso i sintomi possono andare e venire a seconda di quanto si è stressati e abbattuti, se si è passato molto tempo al sole o meno, e se la dieta sta innescando reazioni autoimmuni. Non peggiora necessariamente nel tempo e per molte persone può rimanere relativamente costante per molti anni se non vengono prese le misure necessarie per risolvere i sintomi.
La rosacea ha anche un costo psicologico. In un sondaggio condotto dalla National Rosacea Society, più del 90% dei pazienti con rosacea ha riferito che la loro condizione ha abbassato la fiducia in se stessi e l’autostima, mentre il 41% ha indicato che ha causato loro di evitare contatti pubblici o addirittura di cancellare i piani sociali. Tra i pazienti con rosacea con sintomi gravi, l’88 per cento ha notato che il problema ha danneggiato le loro interazioni professionali, e oltre la metà ha detto di aver persino saltato il lavoro a causa dei loro problemi di pelle.
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Tipi
La rosacea è soprattutto un tipo di infiammazione che si presenta come un’eruzione cutanea, simile ad altre eruzioni cutanee che causano un’area di pelle rossa, sensibile e infiammata. Le eruzioni sono causate da irritazioni, allergie, infezioni, malattie sottostanti e difetti strutturali della pelle, tra cui pori ostruiti o ghiandole oleifere malfunzionanti. La rosacea è simile in natura ad altri tipi di eruzioni cutanee, tra cui acne, dermatite, eczema, orticaria, pitiriasi e psoriasi. (3)
Ci sono in realtà quattro diversi sottotipi di rosacea, anche se alcune persone avranno i sintomi di più di un sottotipo alla volta. (4) I quattro tipi di rosacea sono:
- Sottotipo 1 (rosacea eritematotelangiectatica): caratterizzata da arrossamento del viso, rossore, vasi sanguigni visibili (il sottotipo più comune)
- Sottotipo 2 (rosacea papulopustolosa): caratterizzata da irritazioni e sensibilità simili all’acne (più comune tra le donne di mezza età); accanto al rossore persistente, sono frequenti protuberanze (papule) e/o brufoli (pustole)
- Sottotipo 3 (rosacea fimatica): caratterizzata da gonfiore, ritenzione di liquidi (edema), ispessimento della pelle (soprattutto intorno al naso, o rinofima), rossore e vari sintomi degli altri sottotipi
- Sottotipo 4 (rosacea oculare): caratterizzata da rosacea intorno agli occhi
Se questi sintomi ti sembrano veri, parla con il tuo dermatologo per sapere se potresti avere la rosacea, quale sottotipo hai probabilmente – rosacea eritematotelangiectatica, rosacea papulopustolosa, rosacea fimatica o rosacea oculare – o se hai effettivamente un’altra condizione della pelle simile. Il tuo medico può diagnosticare la rosacea esaminando sia la tua pelle che gli occhi, oltre a parlare della tua storia medica, dei fattori genetici e dei fattori legati allo stile di vita come la tua dieta e i livelli di stress.
Non tutte le persone con rosacea hanno gli stessi segni e sintomi evidenti. Ci sono diversi trattamenti per la rosacea che funzionano meglio a seconda del sottotipo, anche se avete il rinofima deturpante, quindi il vostro medico vorrà esaminare le condizioni specifiche della vostra pelle e degli occhi per sapere come gestire al meglio il vostro caso unico. Nel caso in cui la rosacea colpisca gli occhi, potrebbe anche essere necessario visitare un oculista (oftalmologo), che saprà il modo migliore per trattare l’area circostante gli occhi e come prevenire il peggioramento dei problemi alla vista.
Alcuni dei modi in cui la rosacea viene comunemente trattata dai dermatologi includono:
- Cambiare la tua dieta per rimuovere eventuali allergie, sensibili o irritanti intestinali comuni
- Utilizzare farmaci prescritti sia topicamente sulla pelle o prendere pillole di prescrizione e antibiotici
- Fare attenzione ad indossare sempre la protezione solare, che aiuta a prevenire l’irritazione da luce UV, arrossamenti e flare-ups
- Ricevere trattamenti per la pelle dal vostro medico tra cui dermoabrasione, emollienti, terapia laser o altre forme di terapia della luce (come l’elettrocauterizzazione)
- Prendere farmaci o gocce per gli occhi quando la rosacea si estende alle palpebre
Cause
La rosacea è un tipo di infiammazione della pelle del viso. (5) Gli esperti medici non conoscono ancora esattamente la serie di reazioni che causano lo sviluppo della rosacea, ma poiché sembra essere innescata da livelli di infiammazione elevati e da un sistema immunitario iperattivo in una certa misura, seguire una dieta anti-infiammatoria (possibilmente includendo un protocollo di tipo autoimmune) aiuta molte persone a controllare la gravità dei loro sintomi.
Per avvicinarsi alla comprensione delle cause della rosacea, è necessario chiedersi cosa causa l’infiammazione, la causa sottostante della rosacea, in primo luogo? Un certo numero di fattori contribuisce probabilmente allo sviluppo della rosacea, tra cui:
- problemi con i vasi sanguigni della pelle
- danni da sole/radiazioni UV che producono cambiamenti vascolari – i ricercatori della Boston University School of Medicine hanno concluso che l’esposizione alle radiazioni ultraviolette (UV) della luce solare ha stimolato la produzione del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF), una sostanza che è legata allo sviluppo di vasi sanguigni visibili (teleangectasia) (6)
- infiammazione/reazioni infiammatorie anomale all’interno del tessuto connettivo della pelle
- Demodex, un acaro microscopico che è un abitante normale della pelle del viso umano – “sembra essere in aumento l’evidenza che una sovrabbondanza di Demodex può forse innescare una risposta immunitaria nelle persone con rosacea, o che l’infiammazione può essere causata da alcuni batteri associati agli acari” (7); nel Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology, il Demodex è stato trovato in un numero da 15 a 18 volte maggiore nei pazienti con rosacea rispetto ai soggetti sani (8)
- reazioni ed effetti collaterali a certi farmaci
- sottotipi di rosacea sembrano avere un fattore genetico e potrebbero correre nelle famiglie
- le persone che hanno una pelle chiara e sensibile e occhi chiari hanno più probabilità di avere la rosacea (compresi quelli di origine europea settentrionale o occidentale). (9) Infatti, alcuni rapporti mostrano che solo circa il 4% dei pazienti con rosacea sono di origine africana, latina o asiatica, eppure in paesi europei come la Svezia circa il 10 per cento di tutti gli adulti hanno la rosacea
- è anche visto più comunemente nelle donne che negli uomini (con alcuni rapporti che mostrano che tre volte più donne soffrono di rosacea rispetto agli uomini)
Un’analisi del 2009 fatta dal Dermatology Outpatient’s Clinic of Jagiellonian University School of Medicine di Cracovia ha trovato che tra 43 donne e 26 uomini con rosacea, i fattori che più scatenano i cambiamenti della pelle rosacea sono: stress (58 per cento), esposizione al sole (56.5 per cento), alcol (33,3 per cento), esercizio fisico (29 per cento), bere caffè (21,7 per cento) e pasti caldi (20,3 per cento). (10)
In un sondaggio separato di 1.066 pazienti con rosacea condotto dalla National Rosacea Society, i fattori scatenanti della rosacea più comuni includevano l’esposizione al sole (81 per cento) e lo stress emotivo (79 per cento ma a percentuali più alte. Altri fattori scatenanti della rosacea includono il caldo (75 per cento), il vento (57 per cento), l’esercizio fisico pesante (56 per cento), il consumo di alcol (52 per cento), i bagni caldi (51 per cento), il freddo (46 per cento), i cibi piccanti (45 per cento), l’umidità (44 per cento), il calore interno (41 per cento) e alcuni prodotti per la cura della pelle (41 per cento.) (11)
Opzioni di trattamento naturale della rosacea
1. Identificare qualsiasi fattore scatenante nella tua dieta
Siccome la rosacea rende già la pelle sensibile, molte persone trovano che affrontare semplicemente i sintomi evidenti – per esempio, utilizzando creme chimiche aggressive, prescrizioni, terapia della luce e lozioni varie – in realtà finisce per peggiorare ulteriormente i sintomi della pelle. Per alcune persone, questi trattamenti per la rosacea possono ridurre i segni e i sintomi, almeno temporaneamente, ma non affrontano la causa principale del problema.
Molti esperti raccomandano di pensare alla rosacea come a un “problema di tutto il corpo”, invece che solo della pelle. L’infiammazione derivante da problemi legati all’intestino sembra essere un problema particolarmente importante e la causa principale dei disturbi della pelle. La tua pelle è in definitiva un riflesso della tua salute generale, dopo tutto: quanto bene digerisci i nutrienti, se hai sensibilità o allergie, quanto sono equilibrati i tuoi livelli ormonali, se stai dormendo abbastanza, ecc.
Molti studi hanno trovato un’associazione tra disturbi della pelle – tra cui rosacea, acne, dermatite e psoriasi – e disturbi infiammatori del tratto gastrointestinale. Un sistema immunitario iperattivo che causa reazioni autoimmuni è probabilmente uno dei principali responsabili di entrambi i disturbi della pelle e dell’apparato digerente, tra cui la sindrome dell’intestino che perde, la colite ulcerosa, i sintomi SIBO, il morbo di Crohn e la malattia celiaca. (12) Le persone che soffrono di questi disturbi mostrano livelli elevati di neuroni immunoreattivi all’interno dei loro tessuti e vasi sanguigni che fanno progredire l’infiammazione. Questa infiammazione ha il potere di cambiare la struttura delle popolazioni microbiche (batteri) che normalmente colonizzano la pelle e la proteggono da danni, arrossamenti ed eruzioni cutanee.
Siccome l’infiammazione che si manifesta sulla tua pelle può essere un indizio che stai vivendo un’infiammazione all’interno del tuo intestino, identificare i fattori scatenanti del cibo è un primo passo importante. Il modo migliore per affrontare la rosacea alla radice è probabilmente quello di affrontare la dieta in modo diverso; concentrarsi su alimenti anti-infiammatori e rimuovere gli allergeni comuni (almeno temporaneamente per monitorare le reazioni) può avere un enorme impatto sui disturbi della pelle, influenzando positivamente la salute dell’intestino e liberandosi di lieviti e batteri cattivi.
I migliori alimenti per curare la rosacea includono:
- Verdura e frutta biologica – Questi contengono composti anti-infiammatori, antiossidanti per abbassare lo stress ossidativo e i danni del sole, e vitamine e minerali che aiutano a ricostruire le cellule della pelle sana. Le verdure a foglia verde e la frutta e la verdura di colore arancione/giallo sono particolarmente utili perché forniscono carotenoidi che combattono i danni dell’esposizione al sole. Perché è importante scegliere il biologico? Ogni volta che puoi, riduci la tua esposizione alle tossine e alle sostanze chimiche che possono scatenare reazioni sulla pelle comprando prodotti biologici.
- Grassi sani – Olio di cocco, olio d’oliva, avocado, noci e semi (come semi di lino e semi di chia) possono tutti aiutare a ridurre l’infiammazione sistemica all’interno dell’intestino. Questi sono anche importanti per aiutare la gestione dello stress e la corretta produzione ormonale (in più aiutano a mantenere il senso di sazietà più a lungo, quindi è meno probabile che si abbia voglia di cibi elaborati che possono scatenare i sintomi).
- “Proteine pulite” di alta qualità – Il sistema immunitario ha bisogno di abbastanza proteine di qualità per funzionare correttamente, ma alcuni tipi hanno più probabilità di scatenare reazioni di altri. Il pesce pescato in natura, come il salmone ricco di benefici (che fornisce acidi grassi omega 3 anti-infiammatori), le uova senza gabbia (supponendo che tu non abbia un’allergia), i prodotti animali nutriti con erba e i legumi sono tutte scelte intelligenti.
- Cibi ed erbe antinfiammatori – Curcuma, zenzero, aglio, cipolle, verdure crucifere (come broccoli, cavoli, cavoli verdi, ecc.), carote, pomodori e tè verde possono tutti aiutare a combattere specificamente l’infiammazione della pelle, secondo gli studi. (13)
I cibi da evitare se hai la rosacea includono:
- Tutto ciò che causa allergie – Se hai allergie o sensibilità alimentari che passano inosservate, questo può contribuire alla sindrome dell’intestino che perde, che dà il via a reazioni autoimmuni. Gli allergeni possono essere diversi da persona a persona, quindi fare una dieta di eliminazione può aiutarvi a restringere ciò che potrebbe causare i sintomi per voi personalmente. Alcuni allergeni comuni includono: glutine, noci, crostacei / frutti di mare, latticini o uova (ma le allergie possono davvero essere causate da qualsiasi cibo come le verdure di belladonna, un tipo di frutta a nocciolo, agrumi, FODMAPs, ecc).
- Alcol e caffeina – Caffè, altre bevande contenenti caffeina e alcol sembrano peggiorare i sintomi della rosacea di alcune persone, soprattutto il rossore e arrossamento. Questo varia da persona a persona, ma vale la pena vedere se i tuoi sintomi migliorano quando riduci entrambi.
- Zucchero e cibi lavorati – Lo zucchero è noto per peggiorare l’infiammazione, aumentare lo stress ossidativo, irritare il rivestimento dell’intestino e aggravare i disturbi della pelle. Lo zucchero aggiunto si trova in un’alta percentuale di alimenti trasformati e confezionati, insieme a dolcificanti/ingredienti artificiali, conservanti e stabilizzatori di consistenza che possono scatenare reazioni allergiche.
- Latticini convenzionali – Molte persone trovano che eliminare i latticini convenzionali (compresi yogurt, formaggio, latte, gelato, ecc.) aiuta a diminuire i sintomi legati alla pelle.
- Cibi fritti, grassi trans e oli idrogenati – Gli oli vegetali raffinati che sono ricchi di omega-6 sono pro-infiammatori. Questi includono gli oli di mais, soia, cartamo, girasole e canola. I cibi fritti sono anche duri per il sistema digestivo e possono aggravare i danni all’intestino.
2. Indossare la protezione solare ogni giorno
Chiunque abbia sintomi tipo rosacea, o qualsiasi forma di arrossamento regolare della pelle, dovrebbe fare attenzione ad usare regolarmente la protezione solare su aree sensibili della pelle (specialmente il viso). La luce UV sembra aggravare i sintomi della rosacea e può causare l’infiammazione che è legata alla sua insorgenza.
Gli studi dimostrano che i regimi quotidiani di cura della pelle, compreso l’uso di una protezione solare, offre vantaggi significativi contro le ricadute. Anche se l’esposizione al sole è importante per la produzione di vitamina D nella pelle, è meglio tenere il viso ben protetto. Il sole è considerato uno dei fattori più fortemente aggravanti della rosacea, secondo alcuni studi. (14) Fate solo attenzione alla protezione solare che scegliete, poiché gli studi dimostrano che molte creme solari sono tossiche e quindi possono peggiorare ulteriormente i sintomi.
3. Usate idratanti naturali e prodotti cosmetici
Le valutazioni cliniche che osservano la barriera della pelle e i livelli di idratazione indicano che idratare la pelle soggetta alla rosacea può aiutare a ripristinare la barriera della pelle. Quando i pazienti hanno pulito e idratato regolarmente la pelle secca, ruvida e a chiazze, hanno scoperto che i sintomi evidenti, il disagio e la sensibilità generale della pelle sono migliorati. (15)
Potrebbe essere allettante evitare di usare la crema idratante sulla pelle se hai chiazze grasse, rosse o sensibili e sei anche incline a scoppi di acne, ma una crema idratante non chimica e naturalmente antibatterica come l’olio di cocco può fornire acidi essenziali alla pelle senza causare scoppi o ulteriori irritazioni.
Le piante selvatiche ricche di oli naturali (comprese le noci di cocco, l’aloe e molte che sono usate per fare gli oli essenziali) sono comunemente usate per trattare le malattie della pelle in tutto il mondo e sono stati i metodi preferiti per trattare i problemi della pelle per secoli. (16) I prodotti naturali per il trattamento della rosacea tendono ad essere meno irritanti e sono anche economici, sicuri e facili da ottenere rispetto alle prescrizioni.
Se vuoi provare a coprire la tua rosacea con i cosmetici perché ti senti a disagio, fai attenzione perché molti prodotti commerciali per il trucco possono aggravare ulteriormente i sintomi della rosacea. L’acquisto di cosmetici delicati e biologici limita la quantità di sostanze chimiche aggressive che metti sulla tua pelle sensibile. Puoi sempre chiedere aiuto al tuo dermatologo per scegliere cosmetici delicati.
4. Gestisci i livelli di stress
A parte tutti i sintomi fisici che la rosacea può causare, molte persone si sentono anche mentalmente ed emotivamente sfidate da questa condizione della pelle. Un’alta percentuale di chi soffre di rosacea riferisce di sentirsi meno sicuro di sé a causa del proprio aspetto. Le continue macchie sul viso, gli urti e il rossore possono essere davvero difficili da gestire emotivamente (come quando si soffre di acne), ma sfortunatamente lo stress per la condizione rischia solo di peggiorare la situazione.
Similmente all’insorgere dell’acne, lo stress è noto per essere un comune fattore scatenante della rosacea che può portare a delle ricadute. (17) Cercate di fare del vostro meglio per controllare lo stress nella vostra vita per due motivi: in primo luogo perché lo stress peggiora ulteriormente le reazioni autoimmuni e l’infiammazione, e in secondo luogo perché probabilmente siete già abbastanza sotto stress quando avete a che fare con una ricaduta della rosacea. Ricorda che non puoi sempre evitare completamente l’apparizione dei sintomi e non dovresti sentirti in colpa se si verificano ancora dei flare-up.
Al tempo stesso, non sei nemmeno totalmente impotente e probabilmente hai molto controllo su quanto gravi siano i tuoi sintomi, quindi cerca di concentrarti sul sentirti rafforzato invece che imbarazzato e trova degli alleviatori di stress naturali nella tua vita.
Educatevi sul disturbo, imparate di più sui trattamenti per la rosacea e siate aperti a provare nuovi approcci per farvi sentire più in controllo. Usa tecniche di riduzione dello stress come l’esercizio fisico, la meditazione, la preghiera curativa e il diario per cercare di calmarti il più possibile. Tieni a mente che, nonostante ciò che alcune persone potrebbero supporre, la rosacea non ha nulla a che fare con la scarsa igiene ed è causata da fattori interni, quindi essere aperti e onesti sulla tua condizione può aiutarti a sentirti meglio e ottenere supporto.
5. Parla con il tuo medico delle opzioni terapeutiche
Molte persone si rivolgono ai trattamenti per la rosacea, tra cui creme, lozioni e gel da prescrizione, se i rimedi naturali non funzionano abbastanza bene per gestire i sintomi. Recentemente, la comunità medica ha acquisito alcune preziose conoscenze sulla fisiopatologia della rosacea ed è stata in grado di sviluppare diversi farmaci efficaci per il trattamento della rosacea per il controllo dei sintomi.
Tuttavia, anche se possono essere utili, è importante capire che questi farmaci non “curano” la rosacea e sono usati solo per controllare i sintomi. (18) La rosacea è una condizione infiammatoria prima di tutto, ma non è causata da alcuni ceppi o batteri o virus, quindi mentre gli antibiotici sono i trattamenti più popolari prescritti, funzionano davvero per aiutare ad abbassare la gravità del gonfiore, dei bozzi e dell’infiammazione. (19)
I trattamenti della rosacea per la pelle di solito contengono il principio attivo chiamato acido azelaico o l’antibiotico metronidazolo. (20) Le tetracicline e gli antibiotici metronidazolo (compresi i marchi MetroGel, Metro-Cream, Galderma) sono stati i farmaci di riferimento per anni insieme alle creme azelaiche, tra cui Azelex, Allergan, Clindamicina, eritromicina e sulfacetamide – anche gli zolfi sono talvolta prescritti. Ma ora stanno emergendo nuove opzioni terapeutiche, compresi gli antagonisti del recettore della vitamina D. (21)
La forma attiva della vitamina D (1,25-Diidrossivitamina D3) è un regolatore naturale del peptide antimicrobico nella nostra pelle chiamato cathelicidin. Mentre abbiamo ancora molto da imparare sul ruolo della catelicidina nei disturbi della pelle, sappiamo che livelli anormali sono legati alla guarigione delle ferite e alle malattie della pelle tra cui la psoriasi, la rosacea e la dermatite atopica.
Nel caso della rosacea, alcune ricerche iniziali mostrano che i pazienti potrebbero avere livelli elevati di catelicidina nella loro pelle, quindi i farmaci antagonisti che bloccano la produzione di catelicidina potrebbero aiutare a ridurre i sintomi e la reattività. (22) In futuro, potremmo vedere la manipolazione delle catelicidine come una forma efficace di interventi dermatologici, compresi quelli per la rosacea.
Effetti collaterali dei farmaci per la rosacea:
Se si decide di utilizzare trattamenti per la rosacea o antibiotici su prescrizione, di solito è meglio provare un trattamento topico usato sulla pelle, al contrario delle capsule di antibiotici prese internamente che possono influenzare la salute dell’intestino in modo negativo. Gli antibiotici funzionano riducendo i batteri che contribuiscono al problema, ma non solo uccidono i “batteri cattivi” nel tuo corpo, uccidono anche i “batteri buoni” che vivono nel tratto digestivo e che sono necessari per una corretta digestione, l’assorbimento dei nutrienti, le difese immunitarie e altro ancora.
Perché il danno alla pelle da rosacea può essere progressivo, alcuni dermatologi preferiscono che i farmaci siano continuati con un antibiotico per più di un anno. Tuttavia, questo pone dei rischi considerando che gli antibiotici hanno dei pericoli se usati spesso e a lungo termine. L’uso continuo aumenta la probabilità di formazione di resistenza agli antibiotici, il che significa che i farmaci possono smettere di funzionare. La deposizione pigmentaria è un altro problema, che risulta quando la pelle assume pigmenti anormali (di solito molto chiari) in modo permanente.
6. Prova gli integratori e gli oli essenziali che possono aiutare la rosacea
Molti integratori e oli essenziali possono aiutare a combattere l’infiammazione. I rimedi a base di erbe offrono un modo sicuro ed efficace per curare diversi tipi di malattie della pelle, anche per la pelle sensibile, ed è per questo che sono stati utilizzati in luoghi come India, Asia e Australia per migliaia di anni. Ancora oggi, più dell’80% delle persone in India dipendono dai trattamenti sanitari tradizionali e usano vari prodotti a base di piante per curare i problemi della pelle! (23)
Molti estratti naturali di piante, spezie ed erbe fanno molto di più che abbassare i bruciori rossi e infiammati; possono anche essere efficaci per combattere la crescita di batteri, lieviti, funghi, segni di invecchiamento, rughe, smagliature e iperpigmentazione. Sembra che aiutino ad accelerare la circolazione e, quindi, la guarigione delle ferite migliorando il flusso di sangue nella zona interessata, riducendo la presenza di batteri che possono aggravare la pelle e prevenendo la morte delle cellule sane.
Alcuni dei migliori oli essenziali e integratori per la rosacea per ridurre l’infiammazione della pelle includono:
- Turmeria
- Zenzero
- Gel di aloe vera (usato topicamente sulla pelle)
- Miele grezzo (usato topicamente sulla pelle)
- Oli essenziali: Albero del tè, lavanda, eucalipto, geranio, camomilla, rosa, rosmarino e timo sono stati tutti trovati per combattere l’infiammazione della pelle e aiutare a trattare la pelle sensibile. Per trattare la zona, basta strofinare tre gocce di olio tre volte al giorno mescolate con 1/2 cucchiaino di olio di cocco. Combinare sempre questi con un olio vettore (tra cui l’olio di cocco o di jojoba) e applicare sulla zona interessata non più di due volte al giorno. Eseguire prima un patch test sulla pelle e poi iniziare gradualmente a testare i risultati, assicurandosi di non sperimentare una reazione allergica.
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Pensieri finali
Infine, considero molto importante unirsi alle organizzazioni di supporto. La National Rosacea Society e il National Institute of Arthritis and Musculoskeletal and Skin Diseases (NAIMS) possono entrambi essere utili per aiutarti a capire la malattia, essere al corrente delle ultime ricerche e dei trattamenti per la rosacea.