Negli Stati Uniti, il mal di schiena è una condizione molto diffusa che può avere un enorme impatto sul benessere fisico, emotivo e finanziario di un paziente. Con il dolore lombare che costa agli americani almeno 50 miliardi di dollari in costi sanitari ogni anno, non è una sorpresa che i pazienti si precipitino nella chirurgia della colonna vertebrale per eliminare i sintomi del dolore.
Circa 500.000 interventi alla colonna vertebrale vengono eseguiti negli Stati Uniti ogni anno. Sfortunatamente, molti non hanno successo. Ogni anno, fino al 20% degli americani che hanno subito un intervento alla spina dorsale hanno ancora un certo grado di dolore persistente alla schiena o alle gambe. Se ti sei sottoposto a un intervento chirurgico alla spina dorsale ma non hai ottenuto i risultati desiderati, è ora di smettere di vivere nel dolore. Contatta ChiroCare of Florida oggi stesso per iniziare a gestire i sintomi del dolore e iniziare a vivere la vita che meriti.
Che cos’è la sindrome post-laminectomia?
La sindrome post-laminectomia è una condizione in cui un paziente soffre di dolore persistente dopo aver subito un intervento alla schiena, in particolare una laminectomia. Una laminectomia è una procedura spinale che rimuove un pezzo di vertebra che protegge il midollo spinale e forma la colonna vertebrale. Il pezzo di vertebra rimosso è chiamato lamina, ed è la parte posteriore dell’osso che copre il canale spinale.
In genere, questa procedura viene eseguita per alleviare la pressione sul midollo spinale da un disco sporgente o da escrescenze ossee nel canale spinale. Per questo motivo, una laminectomia è comunemente conosciuta come chirurgia di decompressione. Mentre alcuni pazienti si riprendono senza complicazioni, altri sperimentano un dolore continuo alla schiena e alle gambe. Questo dolore persistente dopo l’intervento è indicato come sindrome post-laminectomia. Tuttavia, può anche essere classificato come sindrome da fallimento della chirurgia della schiena, o FBSS.
Che cosa provoca la sindrome post-laminectomia?
La chirurgia tradizionale della schiena aperta è associata ad un rischio intrinseco di lesioni o addirittura di fallimento chirurgico. Tuttavia, molti indicatori preoperatori determinano la probabilità di successo di una laminectomia. Per prima cosa, una laminectomia dovrebbe essere eseguita solo quando il trattamento conservativo, come i farmaci o la terapia fisica, non riesce a migliorare i sintomi. In secondo luogo, una laminectomia dovrebbe essere eseguita solo dopo che la condizione del paziente è stata correttamente diagnosticata.
La causa più comune della sindrome post-laminectomia è una diagnosi iniziale errata. Le escrescenze ossee all’interno del canale spinale possono restringere lo spazio disponibile per il midollo spinale e i nervi, creando una pressione che causa dolore, debolezza e intorpidimento. Tuttavia, la stenosi spinale, una condizione che restringe il canale spinale, può avere un effetto simile. La diagnosi imprecisa è un fattore importante che porta alla sindrome post-laminectomia, con ben il 58% dei casi di FBSS che derivano da una stenosi non diagnosticata della colonna lombare.
Altre cause comuni della sindrome post-laminectomia includono:
- La radice del nervo spinale compresso non si riprende completamente dal trauma precedente e continua ad essere una fonte di dolore cronico.
- Uno sperone osseo continua a crescere e ora impatta sui nervi. Gli speroni ossei sono condizioni in via di sviluppo, e la chirurgia non può garantire che la loro crescita si fermi completamente con l’intervento.
- Ernia discale ricorrente. Simile agli speroni ossei, l’ernia del disco è una condizione degenerativa che può continuare a verificarsi dopo l’intervento chirurgico.
- Tessuto cicatriziale risultante che impatta sui nervi spinali. Quando il tessuto cicatriziale lega i nervi spinali, può portare alla fibrosi epidurale, che alla fine porta al dolore e allo sviluppo della sindrome post-laminectomia.
- Instabilità spinale dovuta alla rimozione di troppa lamina. Nel caso della chirurgia dorsale aperta, la rimozione di troppa parte posteriore della vertebra può portare a un’instabilità spinale che può provocare un’ernia del disco o altre condizioni.
- Problemi tecnici durante l’intervento. Come con qualsiasi procedura, i problemi tecnici durante l’intervento possono portare a condizioni spinali alternative o allo sviluppo della sindrome post-laminectomia.
- Le abitudini di vita come il fumo e la mancata adesione alla riabilitazione post-operatoria possono portare a una diminuzione insignificante del dolore.
Sintomi per riconoscere una laminectomia fallita
Dopo una procedura di laminectomia, una varietà di bandiere rosse può sorgere che faranno sapere al paziente che l’intervento non ha avuto successo. Il sintomo più comune che i pazienti sperimentano è il dolore alla schiena nel luogo dell’intervento, insieme al dolore alle gambe. Quando un chirurgo conduce un esame di follow-up, i pazienti che soffrono di sindrome post-laminectomia si lamenteranno ancora di tenerezza nel luogo dell’intervento.
- Spasmi muscolari
- Mobilità limitata
- Postura o andatura alterata
- Depressione e ansia
- Flessibilità limitata della colonna vertebrale
- Difficoltà a svolgere le attività quotidiane
- Difficoltà a dormire o a rimanere addormentati
- Dolore al collo, schiena, o gambe
- Dolore sopra o sotto il livello trattato della colonna vertebrale
Trattamento della sindrome post laminectomia
Quando si cerca di recuperare da un intervento chirurgico alla schiena che è stato inefficace, una delle ultime cose da fare è tornare sotto i ferri. Secondo il National Center for Biotechnology Information (NCBI), si ritiene che fino a due terzi di tutti i pazienti con dolore cronico arruolati nei centri del dolore negli Stati Uniti abbiano sperimentato la sindrome da chirurgia alla schiena fallita – e i dati suggeriscono che il dolore cronico alla schiena dopo la chirurgia spinale dovrebbe essere trattato non chirurgicamente, a meno che non esistano deficit neurologici progressivi.
Una prima linea di trattamento che molti medici raccomandano sono i farmaci, in particolare antidolorifici a base di morfina in dosi elevate. Come previsto, questa opzione di trattamento può sviluppare una dipendenza dagli oppioidi e avere una varietà di effetti collaterali negativi. Come un metodo di trattamento completamente naturale e che non crea dipendenza, la chiropratica è una terapia altamente favorita che può aiutare a ridurre il dolore e migliorare la gamma di movimento.
L’uso della chiropratica per gestire il dolore post-chirurgico si basa su una moltitudine di fattori, compresa la vostra diagnosi originale così come la ragione dietro l’intervento chirurgico fallito. Mentre tutti i pazienti con sindrome post-laminectomia sono idonei a ricevere cure chiropratiche, le terapie utilizzate possono variare a seconda delle condizioni della colonna vertebrale. In generale, fintanto che non è rimasto alcun metallo chirurgico, il trattamento chiropratico inizia diminuendo l’infiammazione dei tessuti profondi. Una volta che l’infiammazione è stata ridotta, un chiropratico esegue una manipolazione spinale per ripristinare la mobilità della colonna vertebrale attraverso una pressione leggera e controllata.
Il trattamento chiropratico per la sindrome post-laminectomia include:
- Terapia ad ultrasuoni, per colpire l’infiammazione dei tessuti profondi
- Stimolazione elettrica, per ridurre l’infiammazione e il dolore
- Manipolazione spinale, per ridurre la restrizione spinale e alleviare il dolore
- Mobilizzazione in flessione-distrazione, per ridurre il dolore e migliorare la mobilità
- Terapia fisica, per migliorare una postura alterata o l’andatura dopo l’intervento chirurgico
- Agopuntura, per promuovere la guarigione e ridurre ulteriormente il dolore
- Tecnica dell’attivatore, un approccio delicato alla manipolazione della colonna vertebrale
La combinazione delle tecniche di cui sopra utilizzate nell’ordine di antinfiammatorio poi di mobilizzazione permetterà ai medici di lavorare sulla zona interessata senza dover applicare nulla di più che una forza leggera.
La chiropratica può curare la sindrome post-laminectomia?
Realisticamente, la sindrome post-laminectomia non ha una cura chiara. A seconda della fonte della condizione, il dolore può essere gestito e ridotto al minimo. Tuttavia, se si sono verificati danni permanenti ai nervi, nemmeno un intervento chirurgico successivo potrebbe potenzialmente guarire il danno.
La cura chiropratica non può correggere il danno fatto da un intervento chirurgico fallito, tuttavia, può alleviare il dolore che state attualmente vivendo, così come, aiutare a decomprimere i nervi. La cura chiropratica può rendere la vita più confortevole in modo non invasivo e naturale, migliorando la vostra gamma di movimento e rendendo le attività quotidiane senza dolore. È possibile godersi la vita, anche dopo che un intervento chirurgico spinale fallito ti ha lasciato in un’immensa quantità di dolore.
Se stai sperimentando la sindrome post-laminectomia, contatta ChiroCare of Florida oggi. I nostri medici di fiducia lavoreranno con te per comporre un piano di trattamento personalizzato che affronterà i sintomi del dolore che la tua chirurgia fallita ha lasciato. Con 11 uffici nell’area della Florida meridionale, c’è sempre un ufficio ChiroCare of Florida nelle vicinanze.