Mio figlio è depresso o solo pigro?
Jack Shriner, LICSW, CMHS
Pacific Medical Centers
“Mio figlio è depresso o solo pigro?” Questa domanda mi è stata posta da molti genitori con figli alle scuole medie e superiori. In effetti, è spesso la domanda che porta una famiglia ad un primo appuntamento con uno psicoterapeuta. Anche se sento soprattutto madri preoccupate per i loro figli, i miei pensieri si applicano bene anche ai padri e alle figlie.
Una madre esprimerà la preoccupazione che suo figlio si sia ritirato, rintanato nella sua stanza, con gli occhi incollati alla sua Xbox. Sembra più irritabile. Inoltre, i suoi voti possono essere più bassi dell’anno scorso, non passa molto tempo con gli amici, ed è come tirare i denti per fargli fare le faccende domestiche – per non parlare di prepararsi per la scuola al mattino.
Quindi il figlio ha una condizione psichiatrica che ha bisogno di cure? O ne sta solo facendo uno veloce per evitare di lavorare? Per i genitori, questo porta spesso ad un’altra domanda: devo rispondere con la preoccupazione o con la disciplina?
Prima di tutto, rivediamo i segni tipici della depressione clinica. Questi includono:
- Irritabilità, lacrimazione o tristezza
- Perdita di interesse in attività importanti come i compiti scolastici, lo sport o il gioco
- Modifiche nell’appetito o nel peso
- Problemi a dormire
- Essere eccessivamente irrequieti o insolitamente stanchi
- Messaggi di inutilità o senso di colpa, come “Sono proprio un idiota”
- Dichiarazioni sul suicidio o sul farsi del male, o segni di autolesionismo
È importante ricordare che – a parte le dichiarazioni sul suicidio o le prove di autolesionismo – è perfettamente normale per chiunque provare una o due di queste cose di tanto in tanto. La felicità non avrebbe senso senza il dolore. Iniziamo a parlare di depressione solo quando i sintomi sono continui ed eccessivi, e causano chiari problemi con il funzionamento di un bambino a casa o a scuola.
Quindi diciamo che vostro figlio mostra qualche segno di depressione. Voi potete avere un’influenza positiva. Per cominciare, elimina la parola pigro dal tuo vocabolario. Il modo migliore per cambiare il comportamento di un bambino è incoraggiare il comportamento che vuoi, non criticare il comportamento che non vuoi. Usare etichette negative come “pigro” è più probabile che scoraggi vostro figlio e può anche confermare i pensieri che non è all’altezza delle vostre aspettative.
La linea di fondo è che una buona educazione comporta una danza costante tra preoccupazione e disciplina. Questo ballo è impegnativo, e nessun genitore riuscirà sempre a farlo bene. Se sospettate che vostro figlio preadolescente o adolescente sia depresso, considerate le seguenti risposte:
- Pensate alla disciplina come insegnamento, non come punizione. Mantenete un tono calmo e neutrale quando stabilite e fate rispettare le regole.
- Aiutate vostro figlio a fare un piano per affrontare positivamente la tristezza o lo stress. Per esempio, considerate di usare l’arte, la scrittura, la musica, l’esercizio fisico, il rilassamento o le uscite.
- Condividete come affrontate i sentimenti che sorgono nella vostra vita, per esempio come affrontate la frustrazione dopo una dura giornata di lavoro.
- Limitate i fattori nell’ambiente di vostro figlio che sembrano scatenare sentimenti negativi. Per esempio, se ritenete che la Xbox non sia d’aiuto, spostatela in salotto e limitatene l’uso.
Altre circostanze, come il dolore, l’uso di droghe o una condizione medica chiamata ipotiroidismo possono causare sintomi simili alla depressione. Queste dovrebbero essere escluse e trattate in modo appropriato.
Ricerca uno psicoterapeuta per un ulteriore aiuto, se necessario. Non aver paura di fare molte domande! In definitiva, attraverso il tuo tempo, la tua attenzione e il tuo esempio, hai il maggior potere di influenzare in meglio la vita di tuo figlio.
Se avete una situazione di crisi, l’aiuto è facilmente disponibile:
- In caso di emergenza, chiama il 9-1-1
- King County 24-Hour Crisis Line – 1 (866) 427-4747
- National Suicide Prevention Lifeline – 1 (800) 273-8255
Jack Shriner, LICSW, CMHS, un assistente sociale clinico autorizzato presso i Pacific Medical Centers a Beacon Hill, fornisce servizi di consulenza a bambini e famiglie. Jack ha completato la sua formazione di consulenza presso Harborview Mental Health Services e Sound Mental Health, Child & Family Services. È addestrato nel trattamento cognitivo-comportamentale del disturbo da stress post-traumatico per bambini e adulti, così come nella terapia di interazione genitore-bambino per i bambini. Per maggiori informazioni su Jack o per fissare un appuntamento, visitate www.PacMed.org o chiamate il 206.621.4045.