Washington Football Team Logo
Anche se il logo dei Washington Redskins è passato attraverso una sequenza di cambiamenti durante la sua storia di oltre 85 anni, il tema visivo centrale – l’immagine di un indiano americano – è rimasto lo stesso.
Significato e storia
Il club, conosciuto come Washington Redskins per più di ottanta anni, ha avuto la sua identità visiva costante e basata sul ritratto di un nativo americano, anche se a metà degli anni 2010 il loro nome e il loro emblema sono stati dichiarati provocatori e offensivi, così la leggendaria squadra ha lasciato le sue radici e la sua eredità, e ha cambiato il nome in Washington Football Team nel 2020.
1932
La squadra di football è nata nel 1932 con il nome di Boston Braver e il suo primo logo fu creato nello stesso anno. Era un distintivo rosso e bianco con l’immagine di un nativo americano di profilo, con un grande copricapo piumato. Il corpo dell’immagine era eseguito in rosso, con il colore bianco usato per le linee interne e i dettagli.
1933 – 1936
Il club fu rinominato Boston Redskins nel 1933 e il logo fu riprogettato per la prima volta. Il nuovo emblema presentava un ritratto monocromatico di un uomo, che ora era rivolto a destra e aveva solo due piume bianche tra i capelli neri. L’immagine era racchiusa in una doppia cornice circolare in nero e arancione.
1937 – 1951
Con il trasferimento del club a Washington e il successivo cambio di nome nel 1937, fu introdotto il nuovo logo. L’uomo nativo americano ebbe la sua tavolozza di colori evoluta e ora aveva un tono di pelle più naturale. Il colore delle piume passò dal bianco al rosso e la cornice era ora in oro scuro.
1952 – 1959
La cornice fu rimossa dal logo nel 1952, e una delle piume nei capelli dell’uomo acquisì un colore giallo, che aggiunse energia e potenza all’intera immagine.
1960 – 1964
Il redesign del 1969 cambiò di nuovo lo schema dei colori dell’emblema, ripetendo lo stemma originale, ma facendo del bianco il colore principale, e il rosso fu usato per i contorni e una piccola parte dello sfondo su uno stemma circolare. L’emblema guadagnò nuovamente una spessa cornice circolare bianca.
1965 – 1969
Nel 1965 il ritratto del nativo americano fu rimosso dall’identità visiva dei Washington Redskins. Il nuovo distintivo era composto da un’immagine minimalista ed elegante di una freccia con una piuma attaccata. La nuova palette di colori presentava colori gialli e bianchi e un sottile contorno rosso. Le linee nitide del nuovo logo evocano un senso di competenza e professionalità.
1970 – 1971
Il nuovo logo dei Redskins, creato per il club nel 1970, era composto da un badge circolare bianco in una spessa cornice bordeaux con una lettera “R” in grassetto all’interno. La lettera era eseguita in un carattere serif personalizzato e aveva una forma massiccia e contorni lisci. Due piume ingrandite in bianco e rosso erano attaccate al lato sinistro della cornice.
1972 – 1981
Il nativo americano tornò nell’identità visiva della squadra nel 1982. Con la rinnovata palette di colori, composta da bianco, giallo, marrone e nero, il distintivo iniziò ad apparire più luminoso ed energico.
1983 – 2020
L’uomo cambia direzione ed è ora rivolto verso destra. La tavolozza dei colori del logo ha ottenuto una nuova tonalità – il bordeaux, che è stato utilizzato per la scritta sans-serif audace, posta sotto il distintivo circolare. Fu l’ultima versione con l’immagine dell’uomo nativo americano, creata per il leggendario club di calcio.
2020 – Oggi
Anche se il concetto di identità visiva e il nome della squadra furono drasticamente cambiati nel 2020, c’è ancora una cosa che collega il nuovo club alle sue radici – la palette di colori giallo e bordeaux del logo. La nuova composizione presenta un audace distintivo rettangolare bordeaux, situato orizzontalmente, con una scritta gialla personalizzata su di esso. La targhetta ingrandita “Washington” aveva le estremità delle lettere allungate e affilate, la scritta bianca “Football Team EST. 1932” è stato scritto in un carattere sans-serif delicato ma sicuro.
L’icona, usata dalla squadra di calcio di Washington, presentava un solido quadrato bordeaux con una lettera “W” gialla sopra. La lettera è eseguita nello stesso carattere personalizzato con elementi taglienti, in cui è scritta la targhetta principale.
Font
Il logo dei Washington Redskins presenta un solido carattere sans-serif all-cap. Essendo assolutamente pulito e leggibile, riesce a rimanere unico e riconoscibile grazie a un paio di elementi insoliti (per esempio, le estremità più corte dei caratteri “K” e “R”, l’insolita barra centrale nella lettera “E”).
Colore
Lo schema dei colori, che include bordeaux, giallo, bianco, marrone e nero, è rimasto abbastanza coerente nel corso degli anni. Tuttavia, non tutti i colori erano presenti in ogni versione del logo.
Polemica sul simbolo
Le controversie legate al simbolo dei Washington Redskins sono iniziate più di mezzo secolo fa, mentre hanno ottenuto una notevole attenzione pubblica a partire dagli anni ’90. La squadra di calcio è stata accusata di usare forme dannose di stereotipi etnici.
Emblema vs. altri emblemi “indiani”
È ovvio per chiunque sia informato sull’argomento che l’emblema dei Washington Redskins attrae più copertura mediatica della maggior parte delle altre squadre “indiane”. Uno dei motivi è che il club rappresenta la capitale degli Stati Uniti. Inoltre, la parola “pellerossa” è descritta come dispregiativa o insultante nei dizionari moderni.