Zona pelagica, regno ecologico che comprende l’intera colonna d’acqua dell’oceano. Di tutti gli ambienti terrestri abitati, la zona pelagica ha il più grande volume, 1.370.000.000 di chilometri cubi (330.000.000 di miglia cubiche), e la più grande escursione verticale, 11.000 metri (36.000 piedi). La vita pelagica si trova in tutta la colonna d’acqua, anche se il numero di individui e specie diminuisce con l’aumentare della profondità. Le distribuzioni regionali e verticali della vita pelagica sono governate dall’abbondanza di nutrienti e ossigeno disciolto; dalla presenza o assenza di luce solare, dalla temperatura dell’acqua, dalla salinità e dalla pressione; e dalla presenza di barriere topografiche continentali o sottomarine.
La vita pelagica consiste di tre categorie. Il fitoplancton, che costituisce la base alimentare di tutti gli animali marini, sono organismi microscopici che abitano solo lo strato oceanico superiore più soleggiato, utilizzando la luce solare per combinare fotosinteticamente l’anidride carbonica e i sali nutrienti disciolti. Lo zooplancton è l’animale marino che si basa principalmente sul movimento dell’acqua per il trasporto, anche se alcune forme come le meduse sono deboli nuotatori. Lo zooplancton si nutre di fitoplancton e di zooplancton più piccolo e il suo numero è dominato da piccoli crostacei copepodi ed eufasiidi. I nekton, i nuotatori liberi, sono dominati da pesci ossei e cartilaginei, molluschi e decapodi, con mammiferi e rettili più rari.