Che cos’è l’architettura?

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La domanda “cos’è l’architettura?” è una delle più basilari ma anche una delle più impegnative che gli architetti si pongono. È una domanda filosofica che respinge una risposta completa eppure incita a un esame intellettuale. Le risposte degli architetti a questa domanda aiutano a delineare i loro progetti.

CHE COS’È L’ARCHITETTURA? è anche una domanda particolarmente importante per gli studenti che cercano diverse prospettive sull’architettura mentre arrivano a formare le loro definizioni.

Mentre gli artisti lavorano dal reale all’astratto, gli architetti devono lavorare dall’astratto al reale. L’architettura, sotto tutte le sue limitazioni di ingegneria, sicurezza, funzione, clima ed economia, ci eccita con disegni nello spazio e nella luce realizzati in astratto.

La professione di progettare edifici, aree aperte, comunità e altre costruzioni e ambienti artificiali, solitamente con qualche riguardo all’effetto estetico. L’architettura spesso include la progettazione o la selezione di arredi e decorazioni, la supervisione dei lavori di costruzione e l’esame, il restauro o la ristrutturazione di edifici esistenti.

L’architettura è una passione, una vocazione, una chiamata – oltre che una scienza e un business. È stata descritta come un’arte sociale e anche una scienza artistica. L’architettura deve essere della più alta qualità di design. L’architettura fornisce, nelle parole di Marco Vitruvio, il grande architetto e storico romano, “fermezza, comodità e delizia.

NOTA L’architetto romano Vitruvio, del I secolo a.C., è autore del trattato De architectura. L’opera è divisa in 10 libri che trattano di pianificazione urbana e architettura in generale; materiali da costruzione; costruzione di templi; edifici pubblici; edifici privati; orologi; idraulica e motori civili e militari. La sua opera è stata usata come un classico libro di testo dai tempi degli antichi romani al Rinascimento. Fermezza si riferisce all’integrità strutturale e alla durata; Commodity si riferisce alla funzionalità spaziale o in altre parole, “servire il suo scopo” e soddisfare la funzione per cui l’edificio è stato costruito; Delight significa che l’edificio non è solo esteticamente e visivamente piacevole, ma solleva anche gli spiriti e stimola i sensi.

L’arte o la pratica di progettare e costruire edifici.

L’architettura è ovunque. Ogni edificio: casa, scuola, ufficio, ospedale e supermercato sono stati progettati per il loro particolare scopo. È di vitale importanza che questi edifici, e a loro volta gli ambienti che formano e i quartieri e le città di cui fanno parte, siano progettati per essere i migliori edifici possibili per il loro specifico contesto, uso e le persone che li usano.

La struttura complessa o attentamente progettata di qualcosa.

L’architettura ha la capacità di influenzare materialmente i risultati: può influenzare il modo in cui ci relazioniamo tra di noi, aumentare la produttività aziendale, sostenere le comunità e i quartieri, migliorare la salute e persino diminuire il crimine.

Architettura: “L’arte o la scienza del costruire; specialmente l’arte o la pratica di progettare e costruire edifici per uso umano, tenendo conto di fattori sia estetici che pratici.”

L’architettura ha anche il potere di ispirare e deliziare – può migliorare le esperienze quotidiane.

Che cos’è l’architettura?

L’architettura è l’arte e la scienza della progettazione di edifici e altre strutture fisiche. Una definizione più ampia spesso include la progettazione dell’intero ambiente costruito, dal livello macro dell’urbanistica, del design urbano e dell’architettura del paesaggio al livello micro dei dettagli costruttivi e, talvolta, dell’arredamento. Il termine “Architettura” è anche usato per la professione di fornire servizi architettonici.

Il design architettonico è principalmente guidato dalla manipolazione olisticamente creativa di massa, spazio, volume, texture, luce, ombra, materiali, programma, ed elementi realistici come costi, costruzione e tecnologia, al fine di raggiungere un fine che è estetico, funzionale e spesso artistico. Questo distingue l’architettura dalla progettazione ingegneristica, che di solito è guidata principalmente dall’applicazione creativa di principi matematici e scientifici.

L’architettura d’interni collega le pratiche di interior design e architettura in modo che i professionisti che lavorano nel campo abbiano una formazione strutturale e portante con un’enfasi sugli spazi interni. Il campo è simile all’architettura in quanto si occupa di strutture e muri portanti. È simile al design d’interni in quanto si concentra sugli spazi interni.

Non c’è un approccio unico in architettura, ogni progetto edilizio dovrebbe rispondere al suo contesto unico: sito, clima, società, budget e materiali.

Gli edifici devono anche essere in grado di invecchiare bene, di adattarsi ai requisiti mutevoli e avere flessibilità per ospitare vari usi. Devono anche essere costruiti in modo sostenibile, sia per i materiali che usano durante la costruzione, sia per le risorse energetiche che richiedono per funzionare.

Se l’architettura è solo nell’edificio, cosa, potremmo dire, la mette lì? Il lavoro e le competenze degli appaltatori e dei meccanici che costruiscono l’edificio? Se questo fosse vero, allora ogni edificio sarebbe architettura, e nemmeno il più scettico degli osservatori potrebbe affermare che sia così. L’architettura è qualcosa di diverso dall’edilizia. Allora cosa la rende diversa?

L’architettura è la realizzazione costruita di un particolare concetto, o idea. Questa idea può riguardare la costruzione, o il modo in cui le persone useranno un edificio, o come l’edificio si inserisce in un paesaggio fisico o sociale.

L’umanità lascia echi immortali nella sua storia usando i mezzi del linguaggio, dell’arte, della conoscenza e dell’architettura.

I concetti e le idee più formulate dall’architetto hanno un’imminenza per le condizioni contemporanee di vita, pensiero e lavoro. Vogliamo che l’architettura partecipi ai cambiamenti cruciali che riguardano le nostre vite, e non che ne faccia semplicemente da sfondo.

Sviluppatori, corporazioni e politici comprendono il valore di marketing dell’architettura, finché raccoglie l’attenzione. Ma non può essere solo questo. Gli stessi architetti, che dedicano la loro mente e il loro talento per le idee a servire gli interessi di sviluppatori, corporazioni e politici, stanno ignorando condizioni più urgentemente critiche. Continuare la lotta per capire cos’è l’architettura aiuta a mantenere tutti, specialmente gli architetti, più onesti.

L’integrazione equilibrata della sensibilità artistica e della metodologia scientifica che si applica alla progettazione degli edifici e dei loro ambienti è essenziale per creare una grande architettura.

Il regno pubblico si riferisce alle strade di proprietà pubblica, ai parchi, che è dove si trovano gli edifici. L’architettura soddisfa chiaramente questa definizione. Tutti noi, come pubblico, interagiamo con l’architettura. Siamo influenzati a livello pratico ed emotivo sia dal modo in cui un edificio appare nel suo contesto che dal suo ambiente interno.

Il metodo scientifico è usato dagli architetti per ricercare e sviluppare concetti su innumerevoli livelli necessari per creare edifici. Questi livelli includono la comprensione del contesto circostante da prospettive ambientali, storiche, stilistiche e infrastrutturali; e la determinazione delle aree di programma richieste dagli utenti come prodotti interni, struttura, sistemi meccanici, elettrici, idraulici, antincendio, tecnologici e di sicurezza.

L’orchestrazione tra arte e scienza coinvolge la disciplina sia nei processi di pensiero laterale che lineare. Il pensiero laterale utilizza analogie e collega le idee attraverso uno spettro per creare qualcosa di fantasioso. Il pensiero lineare è un’idea passo dopo passo che ci tiene con i piedi per terra e ci porta a un risultato specifico.

Nella sua forma più semplice, l’architettura è la progettazione di edifici, gruppi di edifici e spesso lo spazio tra gli edifici. Ma lo scopo dell’architettura va ben oltre il semplice disegno di piani.

In un’epoca in cui va di moda dire che l’architettura è tutto, dalla filosofia alla scienza, all’arte, alla teoria

L’architettura richiede immaginazione, capacità di ordinare le idee e comunicarle in modo chiaro, creatività (non necessariamente abilità artistica), un forte interesse per il comportamento umano, il nostro habitat e l’ambiente naturale e capacità di risolvere i problemi.

Prima di definire l’architettura, bisogna chiarire i termini ‘progettazione’ e ‘ingegneria’. Il chiarimento del termine ‘progettare’ è necessario per fare una distinzione tra il design e l’architettura di un sistema. Tutti questi termini si riferiscono a come i sistemi sono costruiti.

In un modo strano ma silenziosamente molto importante, le opere di architettura ci ‘parlano’. Alcuni edifici, strade e persino intere città sembrano parlare di caos, aggressività o orgoglio militare; altri sembrano sussurrarci calma o graziosa dignità, generosità o gentilezza.

Tuttavia, un filone dominante dell’opinione moderna non pensa che importi molto di cosa ci parlino i nostri edifici. Si ritiene pretenzioso o troppo sensibile supporre che qualcosa di così esterno come un edificio possa davvero avere un grande effetto sul nostro stato d’animo interiore. Preferiamo vederci come capaci di generare i nostri stati psicologici indipendentemente dal colore, dalla forma e dalla consistenza dei muri.

E tuttavia un’idea più modesta e permeabile di chi siamo accetterebbe di buon grado che restiamo in verità molto vulnerabili alle voci degli oggetti più grandi e pubblici del nostro ambiente. I nostri stati interiori sono pesantemente aperti all’influenza e possiamo essere danneggiati tanto dalla bruttezza architettonica quanto dal male morale. Il nostro spirito può essere decisamente affondato da una griglia di strade cittadine progettate senza alcun talento o cura.

Nella moderna società commerciale, gli edifici sono visti in gran parte in termini di finanza, costo e ritorno del capitale. I politici impongono alcuni vincoli agli sviluppatori. Ci sono spesso alcune regole sull’altezza e sulle prestazioni ambientali. Ma l’intera gamma dei tipi di danni che i brutti edifici ci creano non è stata riconosciuta o non è stata concessa un’espressione politica. Non c’è niente di insolito in questo. Molte forme di danno pubblico possono essere reali ma ignorate; ci sono voluti molti decenni perché l’inquinamento industriale dei fiumi fosse interpretato come una vera minaccia al bene pubblico.

Se comprendessimo meglio l’impatto che la brutta architettura ha sulle nostre vite, il suo potere di indebolire il nostro spirito e dare assistenza al nostro peggior io, sicuramente legifereremmo contro di essa. Ma per ora, nessun politico che annunciasse l’intenzione di rendere l’ambiente costruito più bello prospererebbe – o addirittura sarebbe ritenuto sano di mente.

Nell’utopia, l’architettura sarebbe più giustamente interpretata come una branca della salute mentale, con un ruolo cruciale da svolgere nella soddisfazione pubblica. E il cattivo design sarebbe – finalmente – interpretato come il crimine che è per la salute dello spirito collettivo.

Vi siete mai chiesti perché l’architettura è così importante per la società in cui viviamo? L’architettura è l’arte che ci fornisce l’ambiente fisico in cui viviamo. È un’espressione profonda della civiltà umana in un’epoca particolare e durerà e sopravviverà a noi in forme di monumenti che le generazioni future studieranno e si sforzeranno di capire. Tutti gli architetti rappresentano una grande forza nella nostra società perché l’architettura è anche un’espressione dei punti di forza della società così come il loro progresso tecnologico. L’architettura è una forma di arte visiva che crea opere irrevocabili. L’uomo apprezza molto quest’arte perché è un’espressione permanente dei valori della società, dei desideri, dei modi di pensare e degli ideali, dell’ideologia e di molte altre cose in un punto fisso nel tempo. È come un riflesso nello specchio, un modo in cui la società vede se stessa e come vede l’ambiente, la natura e, infine, questo mondo.

L’architettura può davvero servirci come una piccola capsula del tempo della storia umana. Ci rivela i pensieri umani, gli ideali, le idee, persino le nostre paure e preoccupazioni. Tutte le emozioni e i pensieri umani possono essere riflessi in una potente opera d’arte che si trova davanti a noi mentre noi rimaniamo fermi a guardarla con stupore. Riflette la nostra cultura, chi siamo e dove apparteniamo all’interno della società.

Come probabilmente sapete, l’architettura è in parte arte e in parte scienza. Essendo un’arte, ci fornisce uno sbocco per l’espressione creativa e permette alla società di vedere, creare e modellare il proprio ambiente e spazio vitale in modo diverso, in un modo unico. Essendo una scienza, l’architettura copre anche i nostri bisogni funzionali, fornendoci uno spazio vitale e un ambiente che sia pratico e confortevole.

Infatti, quando creano il loro lavoro, gli esperti di architettura devono sempre incorporare allo stesso modo la funzionalità e gli aspetti estetici nella loro progettazione degli edifici. Grazie alla tecnologia moderna, i confini dell’architettura sono in continua espansione, e ogni giorno si possono fare nuove meraviglie. Sfortunatamente, molti architetti hanno trascurato l’estetica del loro lavoro rispetto alla funzionalità, perdendo così la differenza unica che era presente tra architettura e ingegneria.

Qual è il ruolo dell’architettura nella società di oggi? Beh, la situazione non è diversa, come non lo è mai stata prima. I progettisti o rispondono alla comunità con il loro lavoro o la plasmano, dettando l’ambiente. Tuttavia, è meglio rispondere a un particolare fenomeno sociale o naturale che forzarlo. Molti architetti oggi si battono per un pianeta migliore e più pulito.

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