Costo Fisso vs. Costo Variabile: Come distinguere la differenza

Nella contabilità, i costi sono considerati fissi o variabili, e tutte le aziende usano una combinazione di entrambi. Le aziende manifatturiere usano i costi variabili più frequentemente, dato che il costo dei materiali è direttamente legato ai livelli di produzione correnti.

Ci sono vantaggi e svantaggi per entrambe le categorie, con i costi fissi molto più facili da preventivare, mentre i costi variabili sono tipicamente più facili da abbassare rispetto ai costi fissi.

In questa guida, vi presenteremo sia i costi fissi che quelli variabili e come influiscono sul vostro business. Sia i costi fissi che quelli variabili appaiono nella contabilità generale, così come nello stato patrimoniale e nel conto economico ed entrambi giocano un ruolo significativo nel calcolo delle proiezioni finanziarie per il vostro business.

Per le aziende manifatturiere, il processo contabile diventa più complicato, con calcoli come la formula dei costi fissi e quella dei costi variabili spesso utilizzati per aiutare a determinare i livelli di redditività dei prodotti attualmente in produzione.

Vorrete anche guardare il costo variabile totale, poiché tutti questi fattori combinati vi permetteranno di determinare il vostro margine di contribuzione, che è essenzialmente il costo di produzione del prodotto meno tutti i costi variabili.

Panoramica: Cosa sono i costi fissi nella contabilità?

I costi fissi nella contabilità sono costi che rimangono gli stessi e non sono influenzati dai livelli di produzione. Per esempio, Tom possiede una piccola azienda manifatturiera che produce parti per piccoli jet. Affitta un piccolo stabilimento per 5.000 dollari al mese e attualmente ha 10 impiegati: tre che sono salariati e sette che sono pagati a ore.

I costi fissi di Tom sono l’affitto che paga ogni mese, l’assicurazione dell’edificio e i suoi tre impiegati salariati. Questi sono tutti costi fissi perché il costo non cambia di mese in mese.

L’affitto di Tom sarà sempre di 5.000 dollari al mese, la sua assicurazione rimarrà la stessa, e i suoi impiegati salariati saranno pagati con la stessa quantità di denaro ogni periodo di paga sia che la fabbrica produca 100.000 parti di aeroplani o 10.000.

Esempi di costi fissi

  • Ammortamento
  • Deprezzamento
  • Assicurazione
  • Tasse sulla proprietà
  • Affitto
  • Salari
  • Utilità (possono essere sia fisse che variabili)

Mentre le tasse di proprietà e l’affitto possono fluttuare di anno in anno, tendono a rimanere gli stessi per almeno un anno. Gli stipendi includono solo quelli pagati su base salariale e non includono i dipendenti orari le cui ore possono cambiare a causa della domanda di produzione. Anche i dipendenti temporanei non sono inclusi negli stipendi.

Lo stesso principio si applica anche alle utenze, che possono essere considerate un costo fisso in molti casi. Per esempio, il costo dell’elettricità per la vostra azienda rimarrà probabilmente costante se gestite un’attività di servizi.

Tuttavia, se la vostra attività comprende la produzione, l’elettricità può essere considerata un costo variabile, poiché probabilmente fluttuerà con la produzione. Per esempio, se state producendo prodotti 24 ore su 24 per soddisfare una maggiore domanda, il costo dell’elettricità aumenterà, rendendolo un costo variabile, non un costo fisso.

Panoramica: Cosa sono i costi variabili nella contabilità?

Nella maggior parte dei casi, i costi variabili sono tutti legati ai livelli di produzione. Torniamo all’azienda manifatturiera di Tom.

Mentre cose come l’affitto e i dipendenti stipendiati di Tom sono considerati costi fissi, i suoi dipendenti a ore, qualsiasi dipendente temporaneo che potrebbe assumere a causa dell’aumento della produzione, il costo dei materiali aggiuntivi necessari per produrre i pezzi che la sua azienda vende, e qualsiasi commissione e costo di spedizione, sarebbero tutti considerati costi variabili.

Esempi di costi variabili

  • Commissioni
  • Materiali diretti
  • Forniture per la produzione
  • Salari
  • Spedizioni

Tornando di nuovo a Tom, durante un mese intenso, spedisce il doppio dei pezzi per aerei rispetto al mese precedente. Inoltre, ha aggiunto altri due impiegati temporanei per aiutare a processare e spedire gli ordini.

A causa dell’aumento delle vendite, ha anche dovuto pagare ai suoi venditori una commissione maggiore di quella del mese precedente. Questi costi sono tutti variabili e probabilmente continueranno ad esserlo.

Costi fissi contro costi variabili: Qual è la differenza?

I costi fissi rimangono gli stessi di mese in mese mentre i costi variabili sono sempre legati ai livelli di produzione e possono variare in base alla produzione corrente. Per esempio, se avete un contratto d’affitto di cinque anni per l’edificio che la vostra azienda occupa, il costo (l’affitto) non cambierà fino alla scadenza del contratto attuale.

Tuttavia, se i tuoi ordini di vendita sono aumentati nell’ultimo mese, stai pagando più materiali per riempire quegli ordini, commissioni aggiuntive ai venditori e costi di spedizione aumentati quando spedisci gli ordini.

Quando dovresti usare i costi fissi contro i costi variabili?

Costi fissi e variabili saranno usati durante tutto il ciclo di vita della tua azienda. Anche quando si prepara il budget dell’anno prossimo o si calcolano le spese operative correnti, è necessario rivedere entrambi i tipi di costo per garantire l’accuratezza.

Mentre la decisione di utilizzare costi fissi o variabili è abbastanza semplice, ci sono momenti in cui può essere difficile distinguere quale categoria dovrebbe essere utilizzata. Ecco alcuni esempi:

Quando si assume un nuovo dipendente

Il tuo costo sarà fisso o variabile a seconda di come stai pagando il nuovo dipendente. Se stai assumendo un impiegato amministrativo, la spesa sarà fissa, mentre se stai assumendo un impiegato a ore, il costo sarà variabile, a seconda del numero di ore lavorate e di eventuali straordinari da pagare.

Quando calcoli le commissioni di vendita

Le commissioni di vendita sono sempre legate alla produzione o alle vendite e sono sempre un costo variabile. Mentre potrebbe essere necessario stimare le possibili vendite per l’anno successivo, le commissioni di vendita varieranno sempre con la produzione.

Quando si affitta uno spazio

I pagamenti degli affitti sono sempre fissi e non cambieranno a meno che non venga firmato un nuovo contratto di locazione.

Quando si acquistano le materie prime

I costi delle materie prime saranno sempre legati alla produzione. I costi dei materiali scenderanno quando la produzione cala, e risaliranno quando la produzione aumenta.

Quando si spediscono prodotti

Questo può andare in entrambi i modi, a seconda di ciò che si spedisce. Le aziende di servizi che inviano annunci mensili ai loro clienti possono considerare i loro costi di spedizione come fissi, mentre le aziende manifatturiere considereranno sempre i costi di spedizione o di trasporto come variabili e legati alla produzione.

Quando si calcolano le utenze

Anche se le utenze possono variare, l’ammontare che varia è abbastanza minimo. Tuttavia, se gestite un impianto di produzione e avete bisogno di far funzionare le macchine 24 ore su 24, 7 giorni su 7, il costo dell’elettricità supplementare sarà considerato variabile, perché è direttamente legato ai livelli di produzione.

Perché è importante per le piccole imprese capire i loro costi fissi e variabili?

Sia che stiate esaminando il reddito netto della vostra azienda o cercando di calcolare un rapporto rapido, i costi fissi e variabili hanno un ruolo significativo nella gestione del vostro business.

È impossibile determinare con precisione il reddito aziendale o stabilire se la vostra azienda ha abbastanza attività per pagare le passività correnti senza sapere quali sono i vostri costi fissi e variabili.

Pensieri finali sui costi fissi e variabili

Utili sia nella contabilità finanziaria che in quella gestionale, i costi fissi e variabili hanno un impatto sul vostro bilancio. Non c’è modo di calcolare il reddito al lordo delle tasse per il tuo business o anche determinare il flusso di cassa senza contabilizzare questi costi.

Se stai lottando per tenere traccia dei costi fissi e variabili manualmente, assicurati di controllare queste migliori applicazioni software di contabilità nelle recensioni del software di contabilità di The Blueprint.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *