Buddismo Oggi
Nel 21° secolo CE, si stima che 488 milioni di persone (9-10% della popolazione mondiale) pratichino il buddismo. Circa la metà sono praticanti delle scuole Mahayana in Cina e continua a fiorire. I principali paesi che praticano attualmente il buddismo sono Cina, Giappone, Corea e Vietnam. A causa dell’occupazione cinese del Tibet, il buddismo tibetano è stato adottato da praticanti internazionali, in particolare occidentali, in una varietà di paesi diversi.
Nel 21° secolo CE, si stima che 488 milioni di persone (9-10% della popolazione mondiale) pratichino il buddismo. Circa la metà sono praticanti delle scuole Mahayana in Cina e continua a fiorire. I principali paesi che praticano attualmente il buddismo sono Cina, Giappone, Corea e Vietnam. A causa dell’occupazione cinese del Tibet, il buddismo tibetano è stato adottato da praticanti internazionali, in particolare occidentali, in una varietà di paesi diversi.
Il “buddismo socialmente impegnato”, nato nel 1963 nel Vietnam devastato dalla guerra, termine coniato da Tchich Nhat Hanh, attivista internazionale per la pace, è un movimento contemporaneo che si occupa di sviluppare soluzioni buddiste a problemi sociali, politici ed ecologici globali. Questo movimento non è diviso tra membri monastici e laici e comprende buddisti di paesi buddisti, così come convertiti occidentali. Cambogia, Thailandia, Myanmar, Bhutan e Sri Lanka sono i maggiori paesi buddisti (oltre il 70% della popolazione che pratica), mentre Giappone, Laos, Taiwan, Singapore, Corea del Sud e Vietnam sono minoranze più piccole ma forti. Forse i più notevoli sono il Movimento Buddista Dalit (i Dalit sono un gruppo di indiani conosciuti come “intoccabili” perché non rientrano nel rigido sistema delle caste, ma che ora stanno guadagnando rispetto e uno status sostenuto dalle Nazioni Unite); la Nuova Tradizione Kadampa, guidata dal monaco tibetano Gyatso Kelsang, che sostiene di essere il Buddismo moderno focalizzato sui praticanti laici; e il Movimento Vipassana, che consiste in un certo numero di rami del Buddismo Theravada moderno che si sono spostati fuori dai monasteri, concentrandosi sulla meditazione di intuizione.(22)