California Air Resources Board (Italiano)

Alcuni dispositivi che sono pubblicizzati come purificatori d’aria emettono appositamente grandi quantità di ozono, il componente principale dello smog. Il CARB raccomanda che i generatori di ozono non siano usati, eccetto che per scopi industriali approvati dove l’esposizione dannosa all’ozono è evitata. Non solo i generatori di ozono sono inefficaci per la pulizia dell’aria interna, ma l’inalazione dell’ozono comporta gravi rischi per la salute degli uomini e degli animali. Questo foglio informativo discute questi rischi per la salute e fornisce soluzioni efficaci e alternative per affrontare i problemi di qualità dell’aria interna.

Che cosa sono i purificatori d’aria che generano ozono?

I “purificatori d’aria” per interni o i pulitori d’aria che emettono intenzionalmente ozono sono spesso chiamati “generatori di ozono”. I produttori a volte si riferiscono impropriamente all’ozono come “ossigeno attivato”, “super ossigenato” o “ossigeno energizzato”, il che implica che l’ozono è un tipo di ossigeno sano. Poiché l’ozono reagisce con alcune altre molecole, i produttori sostengono che l’ozono prodotto da questi dispositivi può purificare l’aria e rimuovere le particelle trasportate dall’aria, le sostanze chimiche, le muffe, i virus, i batteri e gli odori. Tuttavia, l’ozono è solo parzialmente efficace nel pulire l’aria quando è usato a livelli estremamente alti e non sicuri, che rappresentano un serio rischio per la salute.

I depuratori d’aria che utilizzano ionizzatori e precipitatori elettrostatici sono altri tipi di dispositivi che emettono ozono, ma lo fanno come sottoprodotto del loro design e funzione. Questi dispositivi sono progettati per caricare elettricamente le particelle nell’aria e farle attaccare alle superfici nella stanza, come le pareti o i pavimenti. L’ozono viene rilasciato attraverso il processo di carica, anche se questi dispositivi tipicamente emettono molto meno ozono dei generatori di ozono.

I generatori di ozono sono efficaci nella pulizia dell’aria?

Alcuni dispositivi sono commercializzati con affermazioni pubblicitarie che uccidono virus, batteri, muffe e altri contaminanti biologici, e rimuovono contaminanti chimici e odori. Tuttavia, quando le concentrazioni di ozono sono al di sotto degli standard sanitari, non rimuove efficacemente i contaminanti biologici. L’ozono non rimuove nemmeno le particelle (per esempio polvere e polline) dall’aria, comprese le particelle responsabili della maggior parte delle allergie. L’ozono generato dai purificatori d’aria fa poco per rimuovere gli inquinanti chimici. Infatti, si è scoperto che l’ozono reagisce con le sostanze chimiche esistenti nell’aria per creare ulteriori inquinanti tossici, in particolare formaldeide e particelle ultrafini. Alcuni consumatori acquistano purificatori d’aria per sradicare gli odori. Ci sono prove scientifiche che le concentrazioni di ozono al di sotto degli standard sanitari non sono efficaci nel rimuovere molte sostanze chimiche che causano odori. L’ozono è anche noto per spegnere il senso dell’olfatto. Non solo questo maschera piuttosto che eliminare gli odori, ma può anche avere il pericoloso effetto di diminuire la capacità di una persona di rilevare alti livelli di ozono. A differenza della situazione nell’aria, l’ozono può essere usato con successo per purificare l’acqua in alcune applicazioni. Questo perché alti livelli di ozono possono essere usati nell’acqua, la maggior parte dell’ozono reagisce nell’acqua, e le persone tipicamente non sono presenti quando l’ozono viene usato.

Quanto ozono producono i generatori di ozono?

I generatori di ozono possono produrre livelli di ozono indoor diverse volte superiori agli standard sanitari esterni dello stato di 1 ora e 8 ore di 90 parti per miliardo (ppb) e 70 ppb rispettivamente. Molti generatori di ozono commerciali emettono più di 5.000 mg di ozono per ora di funzionamento, il che potrebbe portare a livelli malsani di ozono nell’aria interna.

Quali sono gli effetti negativi sulla salute dall’esposizione all’ozono?

Le persone che comprano generatori di ozono possono non essere consapevoli che l’ozono può danneggiare le cellule dei polmoni e delle vie respiratorie. L’esposizione all’ozono irrita e infiamma il rivestimento del sistema respiratorio. Questo provoca sintomi come tosse, senso di oppressione al petto, mancanza di respiro e respirazione difficoltosa. L’ozono può peggiorare i sintomi dell’asma e può contribuire allo sviluppo dell’asma. Esposizioni elevate all’ozono possono causare danni permanenti ai polmoni, e l’esposizione ripetuta può anche aumentare il rischio di morte tra le persone già in cattiva salute. Le persone particolarmente vulnerabili ai problemi di salute derivanti dalla respirazione dell’ozono includono i bambini e coloro che già soffrono di asma o di altre malattie respiratorie, compresi gli anziani. Ci sono molti studi sperimentali sugli animali, compresi cani, gatti, criceti e porcellini d’India, che mostrano effetti respiratori dall’esposizione all’ozono. Gli uccelli sono particolarmente sensibili agli effetti degli inquinanti dell’aria, compreso l’ozono.

Perché i generatori di ozono sono ancora sul mercato?

La risposta sfortunata è che la pubblicità ingannevole dei produttori è molto efficace, e nessuna agenzia governativa ha l’autorità per regolare completamente questi dispositivi. Così, il CARB sta lavorando attivamente per educare i professionisti e il pubblico sui pericoli dell’uso dei generatori di ozono.

Cosa raccomanda il CARB?

CARB sconsiglia vivamente l’uso di generatori di ozono in spazi occupati da persone o animali. Altre agenzie governative sono d’accordo con questo consiglio. CARB fornisce una lista di generatori di ozono potenzialmente pericolosi venduti come “purificatori d’aria”, che viene periodicamente aggiornata. Se un generatore di ozono non è su questa lista, non significa che sia sicuro per l’uso.

Prima di acquistare un purificatore d’aria, i consumatori sono incoraggiati a eliminare o ridurre le fonti di inquinamento interno e a ventilare le aree con aria esterna. Il metodo più efficace per controllare l’inquinamento dell’aria interna è la prevenzione: eliminare l’inquinamento alla fonte. Per ridurre al minimo il rilascio di sostanze inquinanti in ambienti chiusi:

  • seguire attentamente le indicazioni sui prodotti di consumo, come i detergenti, le vernici, e colle
  • mantenere e far funzionare correttamente gli apparecchi a gas e a legna
  • limitare il fumo alle aree esterne
  • acquistare materiali da costruzione e mobili in legno che non emettano formaldeide
  • usare candele e incenso con parsimonia, se non del tutto
  • pulire frequentemente e accuratamente per prevenire l’accumulo di polvere e muffa.

Utilizzare molta ventilazione: assicurarsi che ci sia un adeguato flusso d’aria da/per l’esterno. Questo può essere ottenuto aprendo le finestre, utilizzando ventilatori di scarico vicino alle fonti inquinanti (ad esempio sopra i fornelli mentre si cucina), e aumentando il flusso d’aria attraverso l’uso di sistemi di ventilazione meccanica. Se la vostra casa è dotata di un sistema centrale di aria forzata, dovreste anche considerare di aggiornare il filtro ad almeno MERV 13.

Pulitori d’aria certificati in California

Nel 2007, CARB ha adottato un regolamento per limitare le emissioni di ozono dai dispositivi di pulizia dell’aria interna. Più di 300 produttori hanno presentato i risultati dei test e ottenuto la certificazione CARB dei loro dispositivi di pulizia dell’aria come richiesto dal nostro regolamento. La certificazione si basa sulle basse emissioni di ozono di un dispositivo (di solito vicino allo zero) e sulla sicurezza elettrica. Le seguenti informazioni forniscono la lista dei dispositivi di pulizia dell’aria certificati CARB e ulteriori informazioni su come scegliere un depuratore d’aria sicuro ed efficace.

  • Dispositivi di pulizia dell’aria certificati CARB
  • Informazioni sui depuratori d’aria per i consumatori

Informazioni aggiuntive sui generatori di ozono

  • Potenziali effetti sulla salute dei generatori di ozono (CPSC, 2006)
  • Generatore di ozono dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti

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