Fatti sulla febbre Q

La febbre Q è…

…una malattia infettiva causata da batteri chiamati Coxiella burnetii che colpisce sia gli uomini che gli animali. La “Q” deriva da febbre “query”, il nome della malattia fino alla sua vera causa è stato scoperto nel 1930. La febbre Q può essere una malattia lieve o una malattia più grave che può causare la morte.

Sintomi

Alcune persone che prendono la febbre Q non avranno sintomi. Altri avranno mal di testa improvvisi, febbre, brividi, dolori muscolari e, in alcuni casi, polmonite. Altri sintomi possono includere stanchezza, brividi, sudorazione notturna, perdita di peso, dolori articolari e nausea/vomito. Alcuni sintomi come l’affaticamento possono essere di lunga durata.

Complicanze

In un numero molto piccolo di casi (circa l’1%), la febbre Q porta a una malattia più grave nota come febbre Q cronica, a volte dopo un certo numero di anni. Il sintomo più comune della febbre Q cronica è l’infiammazione del rivestimento interno del cuore (endocardite), che può essere mortale se non trattata. Possono verificarsi anche epatite (infiammazione del fegato) e osteomielite (infiammazione delle ossa o del midollo osseo).

Come prendere la febbre Q

L’infezione umana da febbre Q è normalmente causata dal contatto con un animale infetto, più comunemente pecore, capre e bovini. Nelle pecore e nei bovini, i batteri che causano la febbre Q possono crescere in gran numero nell’utero e nelle mammelle della femmina. Pertanto, gli esseri umani possono prendere l’infezione attraverso il latte contaminato o quando entrano in contatto con il feto, la placenta o i fluidi di quando un animale partorisce. Il batterio può sopravvivere nella polvere secca per mesi; di conseguenza, la febbre Q può essere presa attraverso il contatto con prodotti agricoli contaminati come lana, capelli, paglia o fieno.

Le persone più a rischio

Tutti coloro che lavorano con bovini, ovini o prodotti da essi derivati sono a maggior rischio di contrarre la febbre Q, incluse le seguenti occupazioni: lavoratori agricoli, lavoratori dei macelli, lavoratori in impianti di confezionamento della carne, veterinari e lavoratori della lana.

Sono state segnalate malattie gravi nel feto; quindi le donne incinte sono a rischio di trasmettere l’infezione ai loro bambini. La malattia può anche essere particolarmente grave nei neonati. Le persone che hanno problemi alle valvole cardiache sono a maggior rischio di contrarre l’endocardite (infiammazione del rivestimento interno del cuore).

Diagnosi

La febbre Q viene diagnosticata attraverso l’esame di un campione di sangue del paziente.

Trattamento

La febbre Q può essere trattata efficacemente con antibiotici. La febbre Q cronica è più difficile da trattare e di solito richiede un ciclo più lungo di terapia antibiotica.

Come evitare di prendere la febbre Q

Buone pratiche igieniche nei locali che hanno a che fare con gli animali – in particolare con pecore, bovini e capre – aiutano a prevenire la trasmissione del batterio che causa la febbre Q. Poiché la malattia può essere trasmessa all’uomo attraverso il latte contaminato, la pastorizzazione del latte e dei prodotti lattiero-caseari aiuterà a prevenire l’infezione.

Le informazioni contenute in questa scheda informativa sono intese a scopo di informazione generale e non dovrebbero essere usate come sostituto della competenza e del giudizio individuale degli operatori sanitari.

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