L’impatto degli effetti collaterali della bulimia sulla famiglia

I disturbi alimentari sono un affare di famiglia. Anche se i comportamenti come le abbuffate e le purghe sono condotte in segreto, le ripercussioni si ripercuotono in tutta la famiglia. Non sorprende che i segreti impediscano una comunicazione aperta, il che danneggia le relazioni interpersonali. La natura degli effetti collaterali della bulimia può esacerbare questo danno.

Gli effetti collaterali della bulimia

I numerosi effetti collaterali della bulimia colpiscono tutti i membri della famiglia che lottano per capire cosa sta succedendo. Alcuni di questi effetti collaterali, come la malnutrizione, la disidratazione e la bassa pressione sanguigna, sono visti in diversi tipi di disturbi alimentari. Ma ce ne sono diversi che sono più prominenti o unici per la bulimia, tra cui:

  • erosione dello smalto dei denti
  • piaghe in bocca
  • guance gonfie
  • occhi rossi o acquosi
  • squilibrio elettrolitico
  • irritazione e ulcere esofagee
  • problemi polmonari dovuti all’aspirazione del vomito
  • callus o cicatrici sulle nocche (segno di Russell)
  • lesioni dovute all’esercizio fisico eccessivo

Un individuo con bulimia può ridurre la quantità di tempo che trascorre con amici e familiari nel tentativo di nascondere i segni esteriori più evidenti. Questi segni includono guance gonfie causate da ghiandole salivari ingrossate, nocche sfregiate a causa dell’uso delle dita per indurre il vomito, e occhi rossi e acquosi causati da vasi sanguigni che scoppiano durante il vomito.

Inoltre, gravi effetti collaterali possono essere mancati del tutto, o la loro causa può essere erroneamente attribuita. Per esempio, uno squilibrio elettrolitico può essere attribuito al mancato mantenimento dell’idratazione durante l’esercizio. La raccomandazione sarebbe probabilmente di bere più acqua o forse una bevanda sportiva. Un operatore sanitario potrebbe non riconoscere che lo squilibrio elettrolitico è in realtà causato da vomito ripetuto, abuso di diuretici o lassativi, o esercizio fisico eccessivo.

Impatto sulla famiglia

L’esistenza di tali effetti collaterali preoccupanti può mettere in crisi una famiglia, poiché non sono sicuri di dove rivolgersi o cosa fare per aiutare il loro caro. L’isolamento provato dalla persona con bulimia è rispecchiato dall’isolamento della famiglia. Poiché molte persone con bulimia non hanno drastici cambiamenti di peso, la famiglia può non notare un problema fino a quando il disturbo alimentare è ben radicato. Possono anche congratularsi con la persona amata quando va in palestra più spesso, senza rendersi conto che l’esercizio fisico eccessivo è una forma di spurgo.

A volte la bulimia non viene diagnosticata finché uno dei suoi effetti collaterali non viene osservato da terzi. Per esempio, un viaggio dal dentista può rivelare erosione dei denti e piaghe in bocca. Questo può essere scioccante per un genitore che non sospettava alcun problema al di là delle tipiche preoccupazioni di immagine corporea degli adolescenti e delle diete. Ci vuole tempo perché molti degli effetti collaterali negativi si sviluppino. Questo evidenzia la rottura della comunicazione familiare, quando i genitori si rendono conto che i comportamenti alimentari disordinati sono esistiti per un periodo di tempo significativo.

Per le famiglie colpite dalla bulimia e dai suoi effetti collaterali, non è insolito sperimentare quanto segue:

  • senso di colpa
  • impotenza
  • isolamento
  • rabbia
  • incertezza
  • speranza
  • imbarazzo
  • sfiducia
  • confusione
  • distanza tra i membri della famiglia

La bulimia vive nell’ombra. Sia le abbuffate che le purghe sono fatte in segreto, rendendo necessario il ritiro dalle altre persone. L’isolamento risultante si moltiplica nel tempo, poiché il disturbo distrugge le relazioni personali. E poiché le abbuffate e le purghe servono come meccanismo di coping per sentimenti difficili e persino per traumi passati, il bisogno di distrarre e intorpidire con il cibo aumenta man mano che le connessioni personali diminuiscono. Ironicamente, le connessioni interpersonali che possono aiutare il recupero sono specificamente evitate dalla persona con un disordine alimentare.

Questo non deve rimanere il caso, però. Se la vostra famiglia è affetta da bulimia, sono disponibili trattamenti efficaci. Cercate programmi di trattamento e di sostegno per voi stessi. Il recupero ne vale la pena.

Barbara Spanjers, MS MFT è una terapeuta e wellness coach che aiuta le persone a sentirsi più in sintonia con il cibo e il loro corpo. Per saperne di più.

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