Come fissare la palpebra o il sopracciglio cadente a causa del Botox?

Tabella del contenuto

Che cos’è la palpebra o il sopracciglio cadente (ptosi) a causa del Botox?

La palpebra o il sopracciglio cadente è uno degli effetti collaterali più comuni dell’iniezione di tossina botulinica di tipo A (Botox®, Dysport®, Azzalure®, Xeomin®, Bocouture®, ecc.) Si verifica fino al 5% dei pazienti quando il trattamento con Botox viene eseguito da un iniettore inesperto. Quando un fornitore esperto inietta con la tecnica corretta, la comparsa di ptosi delle sopracciglia o delle palpebre può essere ridotta sotto l’1% dei casi.

Botox è un farmaco neuromodulatore ampiamente utilizzato nel trattamento delle rughe dinamiche (di espressione), con oltre 7,7 milioni di trattamenti effettuati nel 2019 nei soli Stati Uniti. Se iniettato correttamente, il Botox rilassa i muscoli dell’area trattata, riducendo le rughe e prevenendo la loro formazione, preservando anche un certo movimento dei muscoli.

dropia della palpebra o del sopracciglio dopo il trattamento Botox

Trattamento botched botox – Cattivo risultato cosmetico

Quando iniettato male, il Botox può causare:

  • asimmetrie facciali, quando le unità di Botox sono distribuite in modo non uniforme sulle due metà simmetriche del viso.
  • paralisi totale dei muscoli, quando troppe unità sono iniettate in una zona che porta a un aspetto innaturale e alla mancanza di espressività facciale (aspetto congelato e apparente mancanza di emozioni).
  • Mancato trattamento delle rughe, quando ne viene iniettata troppo poca o quando viene iniettata nei punti sbagliati.
  • Aumento delle rughe, a causa della sovracompensazione quando il muscolo è trattato in modo non uniforme nella sua parte superiore e inferiore
  • Altri cattivi risultati cosmetici come il look “sopracciglio di Spock” o “sopracciglio Joker” quando le unità di Botox sono distribuite in modo non uniforme in una zona.

Palpebra o sopracciglio cadente dopo il Botox

Un altro potenziale effetto collaterale negativo del Botox è la palpebra o il sopracciglio cadente, noto come ptosi della palpebra o del sopracciglio. Questo effetto collaterale è visto tra 5 e 14 giorni dopo il trattamento con Botox. Ci sono molte ragioni per cui questo potrebbe accadere, tra cui quando:

  • sono iniettate troppe unità o quando il Botox è impropriamente diluito con soluzione fisiologica normale e/o adrenalina, o quando viene utilizzata una siringa che non consente la visualizzazione precisa della dose
  • sito sbagliato di iniezione
  • quando c’è migrazione del farmaco da una zona all’altra
  • quando la fronte è valutata in modo improprio durante la consultazione. Alcuni pazienti hanno la pelle delle palpebre in eccesso e tendono inconsciamente a tenere le sopracciglia sollevate per avere gli occhi più aperti. Forzare i muscoli a rilassarsi con il Botox, non permette questa compensazione, causando lo sguardo stanco o la sensazione di palpebra pesante. Altri pazienti hanno muscoli facciali più forti o più deboli di altri, in modo da utilizzare una dose standard si tradurrebbe in sovratrattamento o sottotrattamento di un muscolo.
  • quando i pazienti non hanno seguito i consigli post-procedura dal loro medico curante, causando la diffusione del Botox ad altre aree.
  • quando sono state eseguite precedenti procedure periorbitali, alterando l’anatomia dei tessuti intorno agli occhi.
  • il Botox può in rari casi causare edema palpebrale. Questo di solito si risolve in circa 2 settimane, e le cause di questo non sono pienamente comprese.

Non è sempre colpa del medico per gli effetti collaterali del Botox; a volte possono essere dovuti all’anatomia individuale del paziente (non siamo fatti esattamente uguali), la risposta individuale al farmaco o a causa di altre circostanze. Scegliere un fornitore esperto di Botox ridurrà le possibilità al minimo, ma come qualsiasi altra procedura medica o chirurgica c’è sempre la possibilità che qualcosa vada storto.

Come risolvere la palpebra o il sopracciglio cadente dopo il Botox?

La buona notizia con il Botox è che svanisce e i suoi effetti non sono permanenti. A seconda del paziente, molti che hanno sperimentato un effetto collaterale hanno riportato un miglioramento entro 6-8 settimane quando il farmaco inizia a svanire.

Ci sono alcuni modi per risolvere, almeno parzialmente, il problema. La prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico per una valutazione:

  • Se la palpebra cadente è il risultato di un’applicazione non uniforme di Botox, questo può essere facilmente corretto con ulteriori iniezioni.
  • Il medico può anche eseguire un lifting non chirurgico della fronte utilizzando filler dermici per correggere la ptosi.
  • Il medico può prescrivere alcuni colliri Apraclonidine 0,5%. Questi colliri possono essere usati fino a tre volte al giorno e stimolano i muscoli per sollevare la palpebra superiore, fornendo un sollievo temporaneo.
  • Massaggiare i muscoli. Si può provare ad usare qualcosa come il retro di uno spazzolino da denti elettrico per un paio di minuti 2-3 volte al giorno per massaggiare l’area interessata. Anche se non ci sono molte prove a sostegno di questa pratica, alcune persone hanno aneddoticamente trovato utile per accelerare il recupero.
  • Usare il trucco o cambiare l’acconciatura può anche aiutare a mascherare il problema se ti senti a disagio mentre in pubblico.

Come prevenire la palpebra cadente o sopracciglio dopo l’iniezione di Botox?

Il primo e più importante consiglio per prevenire le palpebre cadenti o qualsiasi altro cattivo risultato del Botox, così come di altri trattamenti medici, è quello di rivolgersi a un professionista adeguatamente formato ed esperto. Potresti voler avere anche un secondo parere, per confrontare i due consulti. Se vuoi evitare questa seccatura puoi rivolgerti a noi: a MedTravel Asia ci occupiamo di verificare i medici e le cliniche, controllando le qualifiche, le conoscenze e l’esperienza per la tua comodità.

Dopo aver scelto il fornitore giusto, dovresti far sapere al medico di qualsiasi farmaco preso nelle settimane precedenti, in quanto possono interagire con il trattamento Botox. Dovresti anche dire se hai avuto un trattamento Botox nei mesi precedenti o se hai avuto interventi chirurgici al viso in passato.

Dopo il trattamento deve seguire i consigli del suo medico, tra cui:

  • Evitare di strofinare o massaggiare il viso per 24 ore ed evitare trattamenti per il viso, trattamenti di bellezza e massaggi professionali al viso per un paio di giorni
  • Evitare di sdraiarsi per almeno 4 ore
  • Evitare di truccarsi per 24 ore
  • Evitare copricapi stretti per 24 ore
  • Evitare di dormire sul viso la prima notte
  • Evitare il consumo di alcol per almeno 24 ore
  • Evitare l’esposizione al sole o bagni caldi, saune, bagni di vapore per un paio di giorni
  • Evitare attività fisica intensa per 24 ore
  • Evitare alcuni farmaci, come gli anticoagulanti (aspirina inclusa) per un paio di giorni. Chiedete al vostro medico curante prima di prenderne qualcuno.

Come fissare una palpebra cadente con il Botox?

A volte una palpebra cadente non è il risultato di una procedura sbagliata, ma è causata fisiologicamente dal processo di invecchiamento. Sia gli uomini che le donne sono colpiti da questo problema e spesso si lamentano con il loro medico di sembrare stanchi quando si guardano allo specchio, così come ricevono commenti da amici e conoscenti che dicono che hanno uno sguardo stanco. In alcuni casi, la palpebra cadente influenza anche il loro campo visivo. Molte opzioni chirurgiche e non chirurgiche sono disponibili per questi pazienti, una delle quali è l’uso di neuromodulatori: Il botox può essere usato per creare un effetto di sollevamento della fronte, tirando i muscoli appropriati e restituendo un aspetto normale e riposato a questi pazienti.

Fonti
  • Come evitare la ptosi della fronte dopo il trattamento con tossina botulinica.
    A Redaelli, R Forte – Journal of Cosmetic & Laser Therapy, Dec 2003
  • Gestione della ptosi.
    M King – Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology, Dic 2016
  • Edema palpebrale non allergico dopo iniezione di tossina botulinica di tipo A.
    YS Chang, CC Chang – Medicina, Sep 2015
  • Apraclonidine: A Real Eye Opener in Botox-Induced Ptosis.
    M Crist – American Academy of Optometry, 2011
  • Intradermal Injection of Botulinum Toxin: A Safer Treatment Modality for Forehead Wrinkles.
    JY Jun, JH Park – Annals of Dermatology, Aug 2018
  • Botulinum Toxin to Treat Horizontal Forehead Lines: Un modello di iniezione raffinato che accomoda il frontale inferiore.
    XY Zhang, L Cai, MX Yang – Aesthetic Surgery Journal, 2019
  • American Society of Plastic Surgery (ASPS)

Medical Blogger impegnato nella precisione, sono appassionato nel fornire ai miei lettori approfondimenti critici in campo medico.
ex paramedico, istruttore e studente di medicina.
Puoi leggere di più su di me nella sezione dedicata del sito.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *